-Salve, sono Michael Clifford il tutore di Calum Clifford. Volevo avvisarla che Calum in questi giorni non verrà a scuola a causa di un influenza, se ha bisogno della documentazione gliela porterò il prima possibile.- spiegò Michael al preside
-Non si preoccupi, spero che si riprenda presto! Mi faccia sapere. Se entro cinque giorni non torna a scuola deve portare il certificato.-
-Va bene, la ringrazio arrivederci.- attaccò la chiamata e si buttò sul letto.
-Che ti ha detto?- sussurrò Luke.
-Le solite cose, non voglio che Calum vada a scuola finchè non torna Ashton, non mi fido ancora.- disse prima di baciarlo.
Luke rise e si mise a cavalcioni su di lui.
-E il lavoro?- chiese fra i baci.
-Ho chiamato e gli ho detto di Calum, mi hanno dato una settimana.- rispose e poi gli morse il labbro.
Luke mugolò di dolore, ma Michael non si fermò finchè non sentì il sapore del suo sangue.
-Mi fai male.- mormorò con tono infantile.
Michael si staccò e gli leccò il labbro.
-È divertente- sussurrò sulle sue labbra, e poi lo baciò facendolo brontolare di dolore.
Nel fra tempo Calum e Ashton erano sdraiati sul letto.
Ashton aveva ancora la febbre e Calum lo abbracciava per non fargli sentire freddo.
-ETCHU! Calum mi gira la testa- si lamentò Ashton.
Calum lo strinse maggiormente.
-Vado a prenderti un aspirina o ti preparo un brodo.- provò a dire Calum, ma Ashton si accoccolò al suo petto e chiuse gli occhi.
-Rimani qui.- mormorò.
-Ma stai male, hai bisogno delle medicine..- disse Calum cercando di alzarsi.
Ma Ashton si aggrappò al suo braccio.
-Non ora..- sbuffò tirandolo a letto.
Calum scosse la testa e si sdraiò nuovamente accanto a lui.
-Sei impossibile.-
Ashton ridacchiò e chiuse gli occhi lasciandosi abbracciare.
Luke e Michael si alzarono dal letto e andarono in cucina per preparare la colazione.
-Vado a vedere come sta Ashton, hai del the? Lui beve solo quello quando sta male-
Michael annuì e tirò fuori un bustina.
Luke nel fra tempo che Michael cucinava andò a controllare il fratello.
Aprì la porta e si accorse che erano già svegli.
-Ash devi prendere la medicina.- disse Luke.
Ashton sbuffò.
-Vi siete messi d’accordo?- si alzò dal letto tirandosi il piumone e scoprendo Calum.
-Io vado..a vedere Michael.- disse Luke imbarazzato.
-Calum ti regalerò un pigiama..- ridacchiò Ash tirandogli un paio di boxer.
Cal lo guardò male e li infilò.
Raggiunsero la cucina e Michael aveva preparato già tutto.
-Ashton come ti senti?- chiese Michael premuroso.
-Raffreddato, ma sto meglio- rispose tossicchiando.
-Devi prendere l’antibiotico.- gli ricordò Calum.
Ashton lo guardò male e sbuffò.
-Odio quel coso.- si lamentò.
-Ashton mamma non è ancora tornata, ma quando torna ti faccio andare a casa da lei se continui così.- lo minacciò Luke.
Calum gli passò il misurino con la medicina e Ashton lo buttò giù senza fiatare.
Allison lo avrebbe costretto ad andare dal dottore e avrebbe dovuto prendere diecimila medicine schifose.
Meglio l’antibiotico.
-Bravo.- disse Calum regalandogli un bacio a stampo.
Luke gli sorrise intenerito, mentre Michael sbuffò.
-Calum ti vuoi prendere la febbre?!- lo rimproverò.
Luke gli diede un pizzico sulla gamba.
-Lasciali in pace.- disse tornando a fare colazione.
-Siete tutti pazzi.- esclamò facendo la stessa cosa.
Il resto della giornata lo passarono giocando ai video giochi e guardando film.
Finchè non ricevettero una visita.
-Rosa?- chiese Calum confuso osservando la donna dopo aver aperto la porta.
La nonna lo abbracciò e scoppiò a piangere.
-Siete dei pazzi! Perché non mi avete detto niente?! Calum ti hanno rapito!- singhizzò stringendo il più piccolo.
Michael andò a controllare, e quando vide Rosa si morse il labbro.
Si era scordato di avvisarla.
-Come hai fatto a saperlo?- gli chiese Calum.
-Io so sempre tutto!- esclamò alzandosi.
Si avvicinò a Michael e gli tirò uno scappellotto.
-La prossima volta ti uccido.- gli disse prima di abbracciarlo.
-Rosa!- la chiamò Luke sorridendole.
La donna abbracciò anche lui e trascinò la valigia all’interno dell’appartamento.
-Ashton?- chiese notando l’assenza del riccio.
-Sta male, ha la febbre..- rispose Calum.
-Capito, avevo in mente di rimanere qui per qualche giorno per voi va bene?-
-Scherzi?! Per me va benissimo! È casa tua.- disse Michael.
-No è tua e di Calum. Vado a sistemarmi in camera, poi torno e mi dite ogni singola cosa che è successa. Ah ho dei regali!-
-Rosa..-
-Niente Rosa! Sono vostra nonna è il minimo. Ora lasciatemi sistemare!- esclamò prendendo il trolley e andando in camera sua.
-Vorrei avere una nonna come lei.- ridacchiò Luke.
-Caluum.- borbottò Ashton.
Michael alzò gli occhi al cielo.
-Sarai così anche tu quando starai male?- chiese a Luke.
Il biondo annuì e lo baciò.
-E tu dovrai essere come tuo fratello.- rispose fra i baci.
-Nei tuoi sogni.- brontolò Michael guadagnandosi uno schiaffo.
-Ti sta bene.- disse Calum ridendo.
*Angolo autrice*
Sono troppo stanca c.c
Okaay.
Questo capitolo è ‘’tranquillo’’ e ci ho messo un bel po’ a scriverlo..
Non so non riesco a scrivere oggi >.<
Perfetto!
Vado a scrivere Changes (se riesco e.e)
A dops.
-JakeBass
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Rainbow.
FanfictionSe tu chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" di solito le risposte sono "L'astronauta! Il pilota in formula uno!Il cantante!" e cose del genere, ma quando chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" e lui ti risponde "Badare a...