Calum era uscito da scuola, non era in compagnia di Ashton dato che aveva la febbre, e non vedeva l’ora di tornare a casa per fargli da infermiere.
Ma qualcosa distrusse i suoi programmi.
Un uomo fermò la sua marcia parandoglisi davanti.
Calum cercò di superarlo, ma lui lo bloccò per un braccio.
Dove cazzo era Michael?!
-Che vuoi?!- sputò acido il ragazzo.
L’uomo rise e gli diede uno schiaffo dritto sulla guancia.
-Ti rivolgi così a tuo padre?- chiese l’uomo con tono severo.
Calum sbarrò gli occhi e tirò un calcio al più grande.
-Tu non sei mio padre!- gli urlò contro.
L’uomo rise e prese nuovamente il ragazzo per il braccio.
Calum iniziò a dimenarsi e ad urlare, ma nessuno rispose gli diede retta.
Cercò di pensare a qualsiasi soluzione, ma nessuna gli sembrava adatta.
Ringhiò strattonando l’uomo e corse, ma sapeva che l’altro sarebbe stato più veloce.
Così mentre continuava la sua corsa prese il telefono dalla tasca e attivò il gps.
Chiamò Michael, ma non rispose.
Continuò la sua corsa e si accorse che lui era troppo vicino.
Digitò il numero di Ashton, che rispose tossendo.
-Ashton lui mi sta seguendo! È venuto fuori scuola e Michael non risponde, ti prego trova un modo di trovarmi. È troppo vicino per fare qualsiasi cosa, ho il gps attaccato. Ti amo.- disse tutto d’un fiato.
Ashton si sentì stordito, il suo Calum era in pericolo.
-Chiamo subito Luke, tu nasconditi fai qualcosa! Tra un po’ sono da te. Ti prego stai attento.-
Calum attaccò la chiamata e nascose il telefono all’interno dei pantaloni.
Ormai lui era troppo vicino.
Gli afferrò il polso e Calum imprecò.
Perché ora che tutto stava andando bene?
-Sai che se fai il cattivo bambino ti dovrò punire?- disse con tono minaccioso.
Calum sbuffò e si lasciò trascinare, non aveva più forze. E sperava solo che Luke o Michael si trovassero davanti scuola
La sua auto però non era parcheggiata difronte scuola, bensì molto più lontana.
Aveva programmato tutto.
Salii accanto a lui senza fiatare e mi misi la cintura.
Meglio stare al gioco.
Michael nel fra tempo si trovava a letto, non si era ancora svegliato.
Ashton bussò più volte ma niente.
Così prese la sua chiave e aprì la porta.
Una volta in casa chiamò Michael a gran voce, ma non rispose.
Si diresse verso la sua camera e lo trovò assopito.
Il suo telefono squillava ma lui era come morto.
Che diavolo è successo.
-Michael!- lo chiamò scuotendolo, ma lui non rispose.
-Cazzo!- strinse il polso del più grande e controllò il battito cardiaco.
Era lento e flebile ma c’era.
Tirò un sospiro di sollievo e chiamò l’ambulanza.
-Tra poco arriverà l’ambulanza, lei rimanga in linea, io le dirò che deve fare prima che arrivi l’ambulanza.-
-Vorrei lasciare la linea libera, c’è stato un rapimento e il ragazzo in questione ha un telefono. Se succederà qualcosa la richiamerò, lei cerchi di far arrivare l’ambulanza il prima possibile.- disse Ashton con tono duro.
Aveva imparato da Calum, rimanere calmo nelle situazioni più tragiche.
-Va bene! Mi richiami il prima possibile.- disse l’uomo.
-Lo farò- attaccò il telefono e si appoggiò al letto.
-Michael ti prego non te ne andare.- sussurrò mantenendo la mano sul polso del più grande.
Luke era arrivato difronte scuola e non aveva trovato nessuno.
Preoccupato aveva provato a chiamare Calum, ma non rispose.
Allora decise di fare quello che gli aveva spiegato Ashton.
Aprì il gps e mise il codice di Calum.
Apparì una mappa e un puntino in movimento.
-Quei due sono dei geni.- salì in auto.
Mise la via in cui il puntino era fermo sul navigatore e uscì dall’app.
Digitò il 911 e chiamò.
-Salve è stato rapito un ragazzo. Mi ha chiamato e ha il gps del telefono acceso, non so per quanto rimarrà visibile. Quindi per favore fate partire una pattuglia. Io sono Luke Hemmings e il ragazzo è Calum Hood.-
Disse tutto d’un fiato.
-Okay, si calmi. Ora mi dica tutto quello che sa, la pattuglia partirà immediatamente.- rispose la donna.
Luke sospirò e gli spiegò la situazione.
Ashton accolse gli infermieri in casa, e loro caricarono Michael su una barella e Ashton si lasciò cadere fra le braccia di uno dei paramedici.
-Ha la febbre alta! Chiamate un'altra ambulanza.- comunicò agli altri.
-Ti prego, il telefono. Prendi il telefono.- sussurrò Ashton prima di chiudere gli occhi.
Il ragazzo annuì e anche se era poteva farlo prese il telefono del ragazzo e lo mise nella tasca.
-Andrà tutto bene.- disse prendendolo in braccio.
*Angolo autrice*
Sono pazza.
Si lo sono.
Niente ho fatto scoppiare una catastrofe!
Amo questa cosa.. c.c
Sono crudele lo so.
Che cosa è successo a Michael?
Ashton starà bene?
Troveranno Calum?
Luke impazzirà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Vi voglio fare una domanda: Quali sono le vostre ship?
Okay ora scappo <3
-controllo dopo il capitolo-
Se volete ho una nuova ff: http://www.wattpad.com/69917143-darkside spero che la leggerete **
VEAMODAIMPAZZì.
-JakelafumatadecervellaBass
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Rainbow.
FanfictionSe tu chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" di solito le risposte sono "L'astronauta! Il pilota in formula uno!Il cantante!" e cose del genere, ma quando chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" e lui ti risponde "Badare a...