Calum era rimasto tutto il tempo in macchina con la speranza che il suo telefono non si spegnesse e che quello stronzo di suo ‘’padre’’ non se ne accorgesse.
Poteva sembrare furbo, ma mai andare contro un ragazzino di quindici anni genio di computer.
-Calum, potresti mandare un messaggio a tuo fratello in cui dici che stai bene e oggi non torni a casa?- gli chiese con tono assurdamente tranquillo.
-Perché? Secondo te rimarrebbe tranquillo? Come minimo mi cercherebbe per tutta la città e poi mi spezzerebbe tutte le ossa.- rispose guardandolo male.
L’uomo sbuffò spazientito e prese il viso del più piccolo con una mano.
-Fallo e basta.- sputò velenoso.
Calum annuì e prese il telefono di scorta (compiti in classe) dallo zaino.
-Certo che tuo fratello non prende un bello stipendio, quel telefono avrà quattro anni. Se vieni con me potrai avere un iphone, quello che vuoi.- disse sorridendo.
Era pazzo.
-No grazie.- borbottò Calum mentre faceva finta di inviare il messaggio.
-Sicuro che non ti piace? Ne ho uno qui tutto per te, ho tante cose..-
Calum alzò il sopracciglio, lo voleva comprare?
Bene stiamo al gioco.
Doveva rimanere più tempo possibile lì in modo che li rintracciassero prima che la sua batteria morisse.
-In che senso..-
L’uomo sorrise vittorioso e tirò fuori una valigia.
L’aprì e dentro c’erano migliaia di soldi spesi in tecnologia.
Gli occhi di Calum si illuminarono per un istante, ma poi si riprese.
-Questo è tutto tuo se vieni con me.- disse l’uomo chiudendo il borsone.
-Ci devo pensare.- borbottò Calum incrociando le braccia al petto.
-Hai dieci minuti.-
Luke era alla ricerca della via, aveva la polizia in vivavoce e gli spiegava la strada.
Sperava solo di fare in tempo.
‘’Luke dieci minuti’’ recitava un messaggio.
Luke capì immediatamente e accelerò.
-Il ragazzo ha detto che tra dieci minuti si sposteranno.- comunicò alla poliziotta.
-Farò partire un'altra volante, lei stia attento l’uomo può essere armato.-
Luke si morse il labbro nervoso.
Solo quello ci mancava.
Arrivò all’entrata della via e vide il punto fisso farsi sempre più vicino.
Passò dietro l’unica auto parcheggiata li e vide Calum.
Il più piccolo lo riconobbe dato che si girò cercando di non farsi notare.
-Sono passato accanto all’auto, dove sono le pattuglie?- chiese nervoso.
La donna comunicò qualcosa che lui non capì.
-Stanno per arrivare, lei cerchi di non farsi notare, ma tenga sott’occhio l’auto.-
Luke annuì e decise di mandare un messaggio ad Ashton.
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Rainbow.
FanficSe tu chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" di solito le risposte sono "L'astronauta! Il pilota in formula uno!Il cantante!" e cose del genere, ma quando chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" e lui ti risponde "Badare a...