l'amore altrove -irarmen-

Capitolo 27

Mi impongo di stare calma, e di non giungere a conclusioni affrettate, di nuovo. Faccio un respiro profondo e mi avvicino a loro sorridendo. Da vera persona matura.
《Ciao, come va?》non faccio notare il mio fastidio dal tono che uso. Irama smette di colpo di sorridere, mentre Fede mi guarda un po spaventata. 《Va... bene》 risponde lei, fingendo di sorridere. Che le prende? Ha paura di farmi arrabbiare? Calma Carmen, devi stare calma. 《Ci vediamo in giro》Irama si rivolge a Fede, e subito si allontana da noi, maledettamente serio. 《Stavamo solo parlando》mormora lei, al mio orecchio. La fulmino con lo sguardo. 《Perché senti il bisogno di giustificarti?》 E continuo a studiare attentamente la sua espressione. 《Perché mi sembri arrabbiata》scrolla le spalle con disinvoltura, so che sta facendo finta. Qualcosa dentro me sa che a Fede piace Irama. Mentre un'altra piccola parte invece, si rifiuta di accettarlo o di pensarlo.
faccio un respiro profondo e comincio a parlare. 《Non sono arrabbiata》 e cerco di sorridere, la rassicuro posandole una mano sulla spalla. Lei sembra calmarsi immediatamente. 《Meno male》sussurra in un sospiro, sorridendomi a sua volta.

《Mi piace di più rossa》 indico la maglietta che Fede ha indosso, lei torna a cambiarsi,dietro l'anta del suo armadio. Siamo in camera sua, lei mi sta facendo vedere qualche vestito che ha comprato in questi giorni. Le sta bene tutto, è davvero molto carina.
Torna a mettersi il pigiama, e mi raggiunge sul suo letto. 《domani andrò a trovare mia sorella all'università》 mi informa. Io annuisco debolmente, ammetto di non aver mai conosciuto sua sorella, anche se ho sentito spesso parlare di lei. Parlando con Federica scopro che sua sorella e Stefania frequentano la stessa facoltà. Quindi decidiamo di andarci insieme, sarà carino fare una sorpresa a Stefi.
Resto un altro po con Fede, e poi torno a casa mia, nella porta di fronte.  Entro, e vedo mia madre seduta sul divano, sembra triste. Lancio uno sguardo alla cucina, non ha neppure cucinato. 《Mamma,non ceniamo?》sono abbastanza preoccupata. 《Io non sto molto bene, devo avere la febbre, tu ordina pure del cibo cinese, o una pizza. Quello che vuoi tu. Ti ho lasciato i soldi sul tavolino》 detto questo si alza dal divano, mi bacia la fronte e si dirige in camera sua. Adesso sono ancora più preoccupata, dovrei parlarne con papà? Dopo qualche minuto decido di chiamarlo, magari lui ne sa qualcosa. Dopo qualche squillo decido di riattaccare, papà non risponde mai quando è a lavoro.
Ordino una pizza, e dopo averla mangiata, decido di uscire a fare un giro. Sono abbastanza pensierosa, per mia madre e per Irama. Non so quello che devo fare con lui, e in più non so come comportarmi con Fede, non so se essere arrabbiata, far finta di niente o lasciar correre. Infondo io e Irama non siamo fidanzati, non lo siamo mai stati in realtà, Fede può fare quello che vuole con lui, io non ho alcun diritto di impedirle di parlarci. Anche se lo amo, tantissimo.