Capitolo 9

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《Non preoccuparti》la rassicuro. Dopodiché restiamo a chiacchierare un altro po. Devo ammettere che mi trovo davvero bene con lei, si è dimostrata disponibile sin dal primo momento che l'ho vista. Questa cosa mi pare così strana, Nicole e il gruppo non si sono mai comportati così con me, le situazioni erano sempre feste, locali o il posto dietro al palazzo accanto al mio. Bevevano e fumavano. E ammetto che cominciavo ad abituarmi a quella realtà, l'alcol  e le feste tutte le sere. Nicole però era una buona amica, certo, bisogna scavare affondo per trovare qualcosa, ma io ci sono riuscita. Mentre Emma, mi sale una tale rabbia se ripenso a lei. Mi ero fidata, le avevo parlato, le avevo detto quelle cose per non ferirla, e poi lei coglie la prima occasione per ferire me. Non doveva, dovevo essere io a dire la verità a Filippo e Irama. Da un lato mi dispiace per Simone, che si è innamorato di lei. Non sarei mai riuscita a fargli quel favore. Come ho anche potuto lontanamente pensare di diventare amica a lei? Cerco di fermare il flusso dei pensieri dopo aver salutato Federica ed essere entrata in casa. 《È andata bene?》mi chiede mia madre dietro ai fornelli. Io annuisco e mi siedo a tavola, affamata. Io e lei non parliamo, restiamo in silenzio per tutto il tempo, e per quanto io lo odi il silenzio, preferisco non proferire parola. Dopo pranzo vado in camera. Ho bisogno di parlare con qualcuno, Simone, Einar, Nicole... Irama. Decido di chiamare Nicole, lei è la sua migliore amica, può dirmi magari come sta, come si comporta, se si è calmato.  《Carmeen!》lei mi urla nell'orecchio, ed io sono costretta ad allontanare il cellulare dal viso. 《Ciao Niki》 dico. Iniziamo a parlare di varie cose. Le parlo di Federica, di quanto sia simpatica, del mio nuovo lavoro al bar, del signor Rossi, e infine di Paola, la simpaticissima Paola. Mentre lei dice che sente la mia mancanza, la sua vita non è cambiata affatto. Esce ancora la sera col gruppo. Però ha smesso di ubriacarsi troppo spesso. Mi dice che ha litigato con Emma, per la storia di Irama. Infatti lei non esce con loro da un paio di sere. Mentre Irama è ancora chiuso in casa. Però è riuscita a parlarci, le ha detto che adesso che sono lontana sta molto meglio. Si sta dimenticando di me, ed è quasi felice che non gli stia più tra i piedi alla villa. Nicole mi dice anche che ha provato a dirgli dove sono, ma non ha voluto nemmeno saperlo. Ha perfino smesso di attaccarsi continuamente alla bottiglia di Whisky. Chiudo immediatamente la telefonata e scoppio a piangere. Sta bene senza di me? mi sento profondamente delusa e triste, anche un po arrabbiata. Mi ha detto delle cose importanti, io e lui ci siamo baciati, ci siano confidati a vicenda. Io gli ho parlato di Michele, il mio primo amore che è morto. Mentre lui mi ha parlato di sua madre, e del rapporto con suo padre, mi ha detto che ho lo stesso tocco della mamma. Me lo ha detto tremando, con gli occhi lucidi. Come può essersi già dimenticato?

l'amore altrove -irarmen-Where stories live. Discover now