Scorpius Hyperion Malfoy - L'anello del Demonio

Frenetico

Ronald Billius Weasley

Difficile a credersi, ma nel giro di poco tempo la situazione a livello numerico era stata ribaltata: non solo quegli ibridi erano decisamente più deboli di quanto avessero previsto, confermando quindi la teoria di Harry che la terapia intensiva avesse avuto effetti benefici sulla potenza del primo di loro, ma Hermione aveva anche facilmente richiamato rinforzi a sufficienza da tenere piuttosto a bada quella bolgia impazzita. Una mezz'ora prima erano arrivati sul posto i guaritori di Astoria e il Falco di Albus era passato giusto qualche attimo prima tra diverse squadre in combattimento, per poi sparire con ogni probabilità da Sean o da Harry. Era stato in quel momento che Ron aveva avuto quell'intuizione.

"Teddy!"

La squadra di Spie, nonostante normalmente fosse addetta alle retrovie, era in attacco con quella D'Assalto. Gli auror dei diversi gruppi erano mischiati tra loro senza distinzione, solo i Cecchini erano riusciti nell'intento di trovare postazioni sopraelevate e controllare da lì l'andamento della battaglia, coprendo le spalle in caso di auror in difficoltà. Gli stessi Strateghi erano abbastanza sconnessi tra loro, cosa che probabilmente complicava il compito di Hermione e della sua squadra di guidare la strategia d'attacco.

Affiancò Teddy, lanciando un Everte Statim, un incantesimo con il quale negli anni aveva preso parecchia dimestichezza e che padroneggiava con assoluta sicurezza.

"Ascolta, credo sia il caso di usare i Patroni: quando è passato il Falco di Albus ho visto gli ibridi indietreggiare."

I più sciocchi, almeno, aggiunse a se stesso. Effettivamente il discorso filava: un Obscurus era come un gemello cattivo, no? O qualcosa del genere, quindi non era totalmente da pazzi pensare che gli ibridi i quali avessero mantenuto meno caratteristiche umane rispetto agli altri si sentissero spaventati da un incantesimo puro come lo era l'Expecto Patronum, probabilmente la cosa più simile al contrario di un Obscurus che conoscessero.

"Il Falco di Albus?"

Annuì, lanciando Bombarda.

"Sì, sono sicuro fosse il suo. Uno in meno di cui preoccuparci."

"Sia ringraziato il cielo. Hai avuto notizie dagli altri?"

Ron sospirò, lanciando un Incendio per creare una linea di fiamme tra loro e il gruppo di nemici che stavano affrontando. Aggiunse Alimentes Flames, per far aumentare il volume delle fiamme, e mantenne il contatto visivo con il fuoco che aveva aizzato, per evitare che gli si ritorcesse contro. Solo allora posò una mano sulla spalla di Teddy, stringendogliela leggermente per infondergli coraggio.

"Non ancora, ma sono sicuro che presto avremo notizie."

Lo vide deglutire e annuire, non troppo convinto, ma per lo meno risoluto, prima che alcuni dei nemici riuscissero a superare la barriera di fiamme e tornassero all'attacco.

Erano pochi gli Ibridi che erano riusciti a ritrovare la capacità di usare la bacchetta, ma erano soprattutto loro quelli da tenere sotto controllo: gli altri erano più kamikaze che altro, si lanciavano contro gli auror a tutta velocità, afferrandoli al volto o alle gambe, ma -a parte i primi attacchi che li avevano presi del tutto alla sprovvista- gli auror erano riusciti abbastanza velocemente ad abituarsi ad aspettarsi di tutto ed ora era difficile che qualcuno di loro arrivasse a toccarli e se riuscivano a toccarli difficilmente riuscivano anche a fare danni ingenti. Quelli più pericolosi, quindi, erano quelli che usavano fatture e incantesimi, soprattutto considerandone l'imprevedibilità e l'uso delle maledizioni senza perdono.