Quanto può essere stupida una persona intelligente?

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Hugo Granger-Weasley


Anno Scolastico 2023-2024


Scorpius Hyperion Malfoy era stupido. Ma stupido davvero: Lily non gli era indifferente, tutt'altro. E Scorpius non era decisamente indifferente a lei, anche se Lily non era il tipo di persona che lo dava facilmente a vedere. Possibile che non se ne accorgesse?


Hugo Granger-Weasley era nella Sala Comune dei Corvonero, con Albus -al quale aveva strappato la promessa di una ripetizione di Pozioni-, Bart Finnegan -che si era abilmente intrufolato con loro- e Scorpius Malfoy, letteralmente stravaccato su uno dei divani blu con il suo libro di Difesa Contro le Arti Oscure.


"No dico, ma l'avete vista?"


Hugo alzò gli occhi al cielo, -ci risiamo-.


Albus era diventato sempre più pesante davanti all'argomento Lily, cosa che cozzava ampiamente con il suo atteggiamento sempre pacato. E meno male che era Jay quello ingestibile quando si parlava di relazioni altrui.

Scorpius si ostinò a leggere sul suo libro come se non lo avesse sentito, mentre Bart, che non era abituato a vedere Albus in quella versione, fissava il ragazzo a più riprese, indeciso se chiedergli qualcosa in più o continuare, in modo molto più intelligente, a concentrarsi sulla lezione di Pozioni, che avrebbe sicuramente giovato maggiormente ai suoi studi. Ma era un Grifondoro, dopotutto.


"Eccome", aveva detto alla fine, ignorando fermamente lo sguardo atterrito di Hugo che gli intimava di non assecondare Albus, scuotendo lentamente la testa, con gli occhi azzurri sgranati.


Il secondogenito dei Potter assottigliò gli occhi chiari sul viso del loro improbabile compagno, fissandolo come se si rendesse conto per la prima volta della sua presenza.


Hugo iniziò a sudare freddo: non per Albus, lui abbaiava ma non mordeva, il suo problema era Scorpius, decisamente più pericoloso di suo cugino.

Ancora ricordava con un senso di ansia in petto lo sguardo di quel malcapitato, quanto stupido, di Frederick Nott, che per un periodo era sembrato magicamente svanire così come Scorpius entrava in una stanza. Per molto tempo lo si era addirittura visto raramente durante le ore dei pasti nella Sala Grande, al tavolo dei Serpeverde.

Hugo non aveva mai saputo cosa fosse successo, ogni volta che aveva provato a chiedere Scorpius lo aveva fulminato con uno sguardo e Albus aveva scosso la testa lentamente, rifiutandosi di emettere anche un solo suono. Ma Nott... la sua faccia non pensava che l'avrebbe mai scordata.


Il biondo Serpeverde, che se fosse stato chiunque altro sarebbe stato ritenuto fuori posto, dati i colori che portava sul petto, girò con fin troppo impeto la pagina del suo libro, ottenendo che il bordo del foglio gli tagliasse il polpastrello dell'indice destro. Guardò la goccia di sangue che era sgorgata come se avesse voluto incenerirla, prima di portarsela alle labbra e raddrizzarsi seduto sul divano. 


"Ecco...", il Grifondoro deglutì, facendo saettare lo sguardo sull'amico, ammutolito, e su Scorpius, che non distoglieva gli occhi da sopra di lui neanche un secondo. "Ecco, beh si... insomma, Lily è uno schianto".

Scorpius Hyperion Malfoy - L'anello del DemonioOnde histórias criam vida. Descubra agora