L'invidia di una Weasley (pt1)

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Lucy Weasley

Agosto 2022


"Sveglia, Lucy!"


Perché Rose non poteva fare mai a meno di essere così euforicamente fastidiosa?

Lucy lanciò uno sguardo al suo orologio da polso, inforcando gli occhiali a mezzaluna che teneva posati sul comodino della stanza alla Tana che da sempre condivideva con Rose.

Perché avere la stessa età faceva credere a tutti che avesse piacere a condividere il suo tempo con lei?

Ma soprattutto, si chiese dirigendosi in bagno, perché doveva stare lì? Proprio quel giorno.


Sospirò, sentendo la porta della sua camera aprirsi e Rose urlare in direzione di Albus, Louis e Scorpius Malfoy.

Perché doveva esserci anche lui?


La mattina era iniziata nel peggiore dei modi, come d'altronde succedeva da una settimana a quella parte: non solo era costretta a passare parte delle sue odiate vacanze estive alla Tana e a sopportare la presenza dei suoi chiassosi e poco lodevoli cugini, c'era anche l'aggravante della presenza di quella piattola di Malfoy, che ormai si vedeva più spesso di quel soggetto di Edward Ted Remus Lupin.

Lucy non sapeva proprio scegliere: era più irritante il caro Teddy, con la sua incapacità totale di trovare un momento di serietà nella sua stramba vita, o Malfoy, totalmente incapace di nascondere la propria insopportabile superbia?


Scese le scale, con il suo cipiglio irritato e un leggero ghigno che le inarcava l'angolo della bocca, divertita dalla sua minuziosa analisi dei due intrusi doc della Tana: gli altri era costretta a sopportarli per questioni di sangue, ma loro due davvero non li reggeva.

Il sorriso le si cancellò immediatamente appena varcò la soglia della cucina: c'era Rose che parlava -letteralmente fuori di sé dall'euforia-, strattonando a più riprese il braccio di Scorpius, mentre lui tentava invano di addentare il suo pane tostato; Albus e Louis, invece, commentavano indifferenti un articolo della Gazzetta Del Profeta; e, orrore degli orrori, erano svegli anche James e Fred. A quell'ora. Di Agosto. Stava per chiedersi il motivo di quel miraggio, quando realizzò: James doveva essere confermato come Capitano della squadra di Quidditch anche quell'anno, mentre Fred si torceva le dita ansioso, aspettando la sua lettera che avrebbe dovuto proclamarlo Caposcuola di Grifondoro. Le sfuggì un gemito soffocato al solo pensiero che il più idiota dei Weasley sarebbe diventato Caposcuola. Hogwarts era caduta davvero in basso.


"Buongiorno, Lucy", James le regalò un ampio sorriso, seguito da Rose, che subito sbattette la mano più volte sulla sedia accanto a lei, invitandola a sedersi lì.


"Vieni a farci da garante, Lucy!", aveva pigolato Rose, accennando a Scorpius. "Abbiamo scommesso sui risultati!", aveva poi aggiunto, notando lo sguardo poco convinto della cugina.


"Lei ha scommesso", sottolineò Scorpius, strattonando il braccio e riuscendo finalmente a liberarlo dalla presa dell'amica.


Lucy li aveva guardati senza dire nulla, poi si era avvicinata a una sedia a caso e si era seduta, ignorando la sedia indicatale da Rose. "No, grazie", disse, gelida.

Scorpius Hyperion Malfoy - L'anello del DemonioWhere stories live. Discover now