Il legame che ci unisce

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Nonostante non fosse un tipo particolarmente suscettibile, sentì i peli sulle braccia rizzarsi senza preavviso e un brivido percorrergli la spina dorsale fino alla nuca. Non aveva mai provato quella sensazione prima, e gli sembrò un gran brutto presentimento.

Si era voltato così come aveva formulato quel pensiero, per assicurarsi che Lily gli rimanesse incollata fin quando quella sensazione non fosse sparita, ma si trovò da solo.

Lily non era più accanto a lui ed Hermione.


Aveva sudato freddo, iniziando a correre febbricitante in mezzo alla battaglia, alla ricerca della donna, con il cuore che gli martellava nelle orecchie, impedendogli di formulare un pensiero coerente.

Fin quando non l'aveva vista. 

A terra. 

Aveva una gamba del pantalone completamente distrutta e sulla pelle esposta campeggiava un enorme taglio. Gli occhi di Lily erano dilatati dall'orrore, si teneva dritta con la schiena facendo perno sui gomiti, la gamba ferita abbandonata a terra, mentre con l'altra cercava di spostarsi indietro.

Di fronte a lei c'era la seconda manticora, quella che Harry aveva stordito con il primo incantesimo per poi correre a salvare i maghi che stavano per essere ammazzati da quella più piccola.

Il cervello di Scorpius in quel momento aveva formulato un solo pensiero logico e il suo corpo l'aveva eseguito senza un attimo di esitazione. Neanche ricordava più quali incantesimi avesse scagliato contro quell'animale mentre correva a pararsi tra la bestia e la ragazza. Ron lo aveva affiancato dopo qualche attimo, lanciando altri incantesimi con lui, ma la bestia non sembrava particolarmente disturbata dalla loro magia. 


Scorpius aveva seriamente pensato che quella sarebbe stata la loro fine e per un attimo l'unica cosa che aveva pensato era stata che avrebbe voluto baciare Lily ancora una volta. Forse era stato quel pensiero a salvargli la vita: Lily era lì, se quel mostro avesse fatto fuori lui e Ron, Lily sarebbe stata la prossima, e lui non poteva permetterlo.

Urlò "Periculum", l'incantesimo più semplice di sempre, per scagliare sul soffitto della Camera una serie di scintille rosse. La loro unica speranza era l'arrivo di Harry. Pregò tutti i Fondatori che funzionasse, e forse lo ascoltarono, perché l'incantesimo di Harry uccise la bestia un attimo prima che quella riuscisse a infilare il pungiglione nel petto di Ron.


Non si era dato neanche il tempo di realizzare che erano arrivati i soccorsi che si era già inginocchiato davanti a Lily, guardando la sua ferita con l'orrore più grande dipinto negli occhi: "Dimmi che non te l'ha fatta la manticora"


E lei gli era saltata al collo, ancora terrorizzata, piangendo e scuotendo la testa, permettendo così al suo cuore di ritornare a battere e a lui di tornare a respirare.

*


Era stato subito dopo quel momento orribile, con le due Manticore a terra, che Scorpius aveva pensato a una strategia per concludere lì la battaglia. In realtà la sua idea non era per niente geniale, anzi, era a tratti stupida, ma aveva funzionato, Dio solo sapeva come.

Pensando a quel Periculum che li aveva salvati, Scorpius aveva realizzato che forse avrebbero potuto usare un incantesimo stupido quanto utile per avere finalmente la meglio: i maghi di entrambe le fazioni erano stanchi e poco reattivi e nessuno si poteva aspettare una cosa tanto semplice quanto un'idiotissima pozione soporifera. Se poi veniva mascherata sotto forma di Periculum, in modo da essere lanciata in aria e fatta ricadere vaporizzata a terra, nessuno ci avrebbe prestato troppa attenzione.

Scorpius Hyperion Malfoy - L'anello del DemonioWo Geschichten leben. Entdecke jetzt