"Belli"

1K 34 22
                                    


Lily Luna Potter

Novembre 2019 

Sin dalla prima volta che Scorpius era entrato in casa sua, Lily era stata piacevolmente attirata dal suo sguardo fermo e il comportamento posato. Si era incollata a Rose e Albus per poter ancora un po' scrutare quel ragazzo così stranamente affascinante. Il primo anno, così come il secondo.


*Agosto 2019*

Era ancora piccola, Lily: 11 anni da compiere, le gote sempre arrossate dal fuoco che le ardeva dentro, una risata sempre dipinta in volto. I denti candidi e dritti. 

I capelli lisci, sottili, di un bel rosso scuro alla radice e via via più chiari per la lunghezza, andando ad assomigliare al colore di capelli di sua madre. Li portava lunghi fino al fianco e sua madre non mancava mai di esortarla a tagliarli (glieli aveva anche tagliati una notte, ma la mattina dopo erano di nuovo lunghi come prima: la forza di volontà della bambina rimarcava in modo quasi inquietante quella del padre). La piccola Lily Luna, terzogenita di Harry James e Ginevra Molly Potter, non voleva sentir ragioni: avrebbe continuato a far crescere i capelli o a cambiarli nei modi più assurdi fin quando non ne sarebbe stata soddisfatta. 

Da quanto riuscisse a ricordare, Lily aveva sempre pensato che sarebbe stato meglio se avesse avuto capelli più simili a quelli di sua cugina Rose, che aveva preso lo spessore da zia Hermione, e quando se li acconciava in una treccia francese rimanevano vaporosi e non le si appiattivano in testa.

A Lily i capelli si appiattivano in testa, troppo sottili e troppo lisci, non erano mai splendidamente vaporosi.


"Sono belli", le aveva detto Scorpius quella seconda estate passata dai Potter, appena un sussurro venuto fuori dalla sua bocca, mentre lei se ne lamentava con sua cugina, che invece la liquidava con accenni del capo e accondiscendenti -sisi-, nel tentativo di tenere sotto controllo la partita.


Al commento, Lily l'aveva guardato interdetta: era raro per Scorpius parlare se non interpellato, ormai lo sapeva. Inoltre continuava a mantenere gli occhi puntati sullo schermo della televisione al plasma del salotto di casa Potter, mentre armeggiava con il telecomando nel tentativo (invano) di capirne il funzionamento. Il busto in avanti mentre poggiava con i gomiti sulle proprie ginocchia e teneva tra le mani il telecomando, che continuava a chiamare "aggeggio infernale".

Ci pensò ancora su qualche secondo prima di rendersi conto che Scorpius le aveva appena fatto un complimento, e subito si sentì avvampare. 

Per la prima volta da quando i suoi parenti potessero ricordare, Lily Luna Potter aveva smesso di parlare e si era limitata a fissare la scacchiera dove Albus e Rose disputavano la loro ennesima partita con gli scacchi dei maghi. Dopo un tempo che le sembrò infinito si portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sussurrò un semplice -grazie-. Solo -grazie-, ma che fece dipingere sul viso del biondo Malfoy uno dei suoi rari sorrisi, che gli aveva illuminato il volto scarno e pallido. Non aggiunse altro né la guardò. Rimase semplicemente così, con un piccolo, leggero sorriso sul volto e gli occhi puntati avanti a sé.


"Insomma, Scorp", aveva sbuffato Albus una buona mezz'ora dopo, all'ennesimo cambio di canale di Scorpius. Doveva aver cambiato almeno 20-30 programmi nel giro di 10 minuti, e quell'affare continuava a parlare senza sosta, mentre Albus tentava disperatamente di concentrarsi. "Non è poi così difficile, scegli un canale e basta", aveva aggiunto subito dopo, con gli occhi puntati sulla mano destra di Rose, mentre spostava la regina vicino al suo alfiere.

Scorpius Hyperion Malfoy - L'anello del DemonioWhere stories live. Discover now