La resa dei conti~(An Undertale AU's story)

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Anche la squadra dei buoni era stata formata. I Sanses buoni però non volevano rispondere alla violenza con la violenza ma dovevano far capire ai loro avversari che avrebbero protetto gli AU a qualunque costo.

Furono i cattivi a dare il via alla guerra attaccando UnderSwap, però i buoni erano preparati.

Combatterono tutti e l'AU fu quasi distrutto.

Lust venne a sapere di ciò e si portò le mani al petto sperando che non accadesse niente a Horror.

Non ci furono morti. Nemmeno un briciolo di polvere aveva coperto il terreno.

Ci furono diversi momenti in cui gli attacchi di qualcuno diminuivano per non far male al nemico. E quei qualcuno erano proprio Dust e Fell.

La guerra non era una bella cosa, nessuna delle due squadre voleva combattere.

Non dovremmo neanche chiamare i membri della squadra dei cattivi "cattivi".

C'è un vero "cattivo"? Ciò che noi definiamo "male" non potrebbe considerarsi tale per altri.

Noi ci limitiamo a pensare che chi fa del male sia cattivo a prescindere.

Ma questa è solo un'affermazione soggettiva.

Tutti hanno un suo perché. Tutto ha un suo perché.

Non ci avete mai pensato?

Ciò che per noi è Bene per altri magari è Male.

Ciò che per noi è giusto per altri potrebbe essere sbagliato.

Ciò che per noi è odio per altri potrebbe essere un amore nascosto.

Non per forza un amore sentimentale, potrebbe anche essere amore familiare o fraterno.

Nightmare non voleva tutto questo.

Lui era intrappolato in un incubo infinito, incapace di muoversi tra le pareti di melma. E questo incubo era la realtà.

Lui voleva solo essere amato, apprezzato. Ma il suo essere lo ha fatto odiare da tutti.

È un po' come noi nella realtà no?

Tutti coloro che sono diversi, malvisti, vengono messi da parte, odiati.

Ma possiamo veramente giudicare una persona per quello che sembra?

Nightmare non era cattivo e mai lo era stato. Però non era stato capito.

Quante volte aveva voglia di urlare, di piangere, di scomparire, di dire a tutti ciò che pensava, di essere se stesso.
Ma aveva paura. Paura di essere messo da parte ancora.

Quante volte avrebbe voluto abbracciare il fratello anziché combattere contro di lui, dirgli parole che non voleva mai far uscire dalla sua bocca, che non pensava veramente.
Ma aveva paura. Paura della reazione. Paura di essere abbandonato anche dal fratello.

Dream aveva sempre voluto aiutare il fratello, sapeva ciò che provava; ma i mostri con il loro egoismo lo allontanarono da lui.

Anche Dream voleva piangere e urlare al fratello di tornare com'era ma anche lui aveva paura. Paura che non sarebbe cambiato niente.

Adesso pensateci e rispondete alla seguente domanda:

Esistono il Male e il Bene? O forse... È solo un capriccio umano?