La resa dei conti~(An Undertale AU's story)

~18~

Outer: Science?

Science: ciao Outer, come stai?

Science lo abbracciò.

Outer: sto bene. Non ti preoccupare.

Science: senti Outer... Ho... Ho bisogno di parlarti...

Outer: o-ok...

I due uscirono dall'ospedale e iniziarono a parlare.

SwapFell stava camminando per i corridoi del grande castello e stava andando verso la camera di Blight, dato che era stato convocato.

Il castello era veramente oscuro e malandato. C'erano pochi mobili e ciò lo faceva sembrare vuoto.

Lo scheletro bussò alla porta dell'amico che gli aprì.

SwapFell: che succede, Blight?

Blight: secondo me Nightmare sta nascondendo qualcosa.

SwapFell: come mai lo pensi?

Blight: non ti sei chiesto dov'è Cross? E Killer? Quei tre tramano qualcosa!

SwapFell: in effetti non vedo Cross da molto tempo ma Killer di solito c'è.

Blight: secondo me Nightmare gli ha dato delle missioni.

SwapFell: e con ciò?

Blight: ci vuole mettere nei guai e poi quando ha finito il suo lavoro ci vuole abbandonare.

SwapFell: e cosa vorresti fare?

Blight: non posso fare una riunione della Mob se ne accorgerebbe. E poi penso che Dust e Fell stiano infrangendo le regole. Quindi dobbiamo prepararci almeno io e te.

SwapFell arrossí un po'.

SwapFell: prepararci a cosa?

Blight: se Nightmare ci abbandonerà, dobbiamo essere pronti a scappare. Sennò moriremo.

SwapFell: ma perché proprio io e te e non tutta la Mob?

Blight si girò.

Blight: perché... Perché Nightmare sa che noi siamo amici e perciò non sospetterà il fatto che stiamo la maggior parte del tempo insieme.

Mentiva.

La realtà era perché Nightmare sapeva che la persona più importante per lui era SwapFell e perciò se lui sarebbe scappato, l'altro scheletro sarebbe morto e Blight non se lo sarebbe mai perdonato.

Infondo...

Blight amava SwapFell.

SwapFell: ok... Hai ragione. Non sospetterà nulla!

Anche lui mentiva.

Il motivo era lo stesso di Blight, ma entrambi non volevano dirselo per paura che il loro amore reciproco fosse rivelato.

Tutto sommato loro erano solo amici.

Si volevano bene.

Ma si erano innamorati l'un dell'altro.

Eppure non volevano dirselo. Erano entrambi convinti che l'altro li vedeva solo come amici.

Ma si sbagliavano.

Era sera e Dust e Blueberry si erano dati appuntamento alle Waterfall di UnderSwap.

Blue: ciao Dust!

Dust: ciao piccoletto.

Blue: dai! Non sono cosí piccolo!

Dust: oh si invece!

Il maggiore rise e Blue mise il broncio facendo il finto offeso, per poi mettersi a ridere anche lui.

I due si sdraiarono vicino agli Echo Flower.

Dust aveva pensato di dire a Blueberry del piano di Nightmare, almeno sarebbero stati al sicuro.

Ma perché avrebbe dovuto dirglielo?

Cos'era Blue per lui?

Un amico?

Un mostro che lo stava aiutando?

O...

Una persona speciale?

Lo sapeva... Ma non voleva ammetterlo.

Un assassino che si innamorava proprio di chi dovrebbe uccidere?

Eppure voleva imparare ad amare di nuovo e Blue era la strada giusta.

Dust: Blue... Cos'ho di così speciale per ricevere il tuo aiuto?

Il più piccolo si girò verso di lui e fece scontrare i loro occhi. I propri pieni di speranza e i suoi ormai spenti.

Blue: perché io credo in te.

Rispose con un sorriso.

L'assassino inviolì lievemente di nuovo e spostò lo sguardo.

Dust: stanno attaccando.

Blue: c-cosa?

Dust: Nightmare ha unito i Sanses più cattivi per dominare gli AU.

Blue: chi c'è con lui?

Dust: Killer... Cross... Blight... SwapFell... Fell... Horror...

Dust fece una pausa e poi continuò.

Dust: e io.