" Ragnarok" indica la battaglia finale tra le potenze della luce e dell'ordine e quelle delle tenebre e del caos, in seguito alla quale l'intero mondo verrà distrutto e quindi rigenerato.
Il termine Ragnarok significa "fato degli dèi" ed è con quest...
Chirone spalancò gli occhi di fronte alla proposta di Mercurio, ma poi si aprì in un meraviglioso sorriso e disse:
" Tu sì che hai le soluzioni migliori! "
Plinio battè le mani contenta e Cupido e Iris, pur non avendo capito molto di ciò che era stato deciso, sbatterono le ali per la gioia.
La piccola Maia si guardò intorno un po' spaesata, ma, dato che adorava tutti i presenti, si mise anche lei ad applaudire.
" Ci servono i costumi e le parrucche " esclamò Plinio in tono professionale.
" E chi canta da solista? " chiese Mercurio preoccupato.
" Io sono stonatissima " rispose la scrittrice " peggio di una campana "
Chirone e Mercurio la guardarono ammirati e decretarono:
" Sarai senza dubbio tu la solista! "
Dopo aver deciso ciò, Mercurio andò nel futuro per cercare l'abbigliamento adatto e il piccolo Cupido, approfittando di un attimo di calma, chiese a Chirone:
" Come mai, Rione, noi dovere fare cugini che andare in campagna? "
Il centauro sorrise orgoglioso e rispose:
" È una questione psicologica, Cupido. Dobbiamo convincere Thor e Odino a perdonare Loki e qual è il modo migliore che cantare una canzone sulla campagna? "
" Testo parlare di cipolle e campagna, Rione? " domandò Iris con gli occhioni spalancati.
" Assolutamente no " rispose Plinio " ma in questo sta la saggezza! "
Cupido e Iris sbatterono le ali per la gioia, sotto gli occhi un po' perplessi di Loki, ma poi tornò Mercurio con i costumi e le parrucche e tutti si prepararono.
Abbigliati in modo consono alla loro missione, marciarono tutti verso la casa di Thor e di Odino e, una volta giunti lì davanti, Plinio iniziò a cantare " Anima mia " con un testo sapientemente trasformato da Chirone.
" Andava a piedi nudi per la strada mi vide e come un'oca mi seguì. Col becco in alto di chi il cibo cerca e tiene ai piedi un uovo alla coque.
Nel cuore aveva un gruppo di galline, ma un corpo di chi ha bevuto troppi tè. Negli occhi la paura delle olive come un centauro me ne innamorai.
La notte lui dormiva a testa in giù, sentivo il suo russare su di me. E poi pigiava il vino con affetto, c'è ancora il suo odore qui con me.
Anima Mia torna a casa tua, ti aspetterò dovessi bere solo tè! Anima Mia nella stanza tua, c'è ancora la TV accesa su Canale Cinque!
Avrei soltanto voglia di sapere, se l'Amatriciana vuole il guanciale, se l'aranciata è rossa o blu, se due più due fa tre!
Anima Mia torna a casa tua, ti aspetterò dovessi odiare la frittura, Anima Mia nella stanza tua c'è ancora il letto a una piazza o forse più!!!!!"
Questi sono i veri Cugini di Campagna
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Buona domenica a tutti! Grazie alle persone che hanno comprato il mio libro su Amazon, spero vi piaccia.❤️
