41. Da Apollo

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Il giorno dopo Saturno si svegliò prestissimo, con un'idea ben precisa in testa.

Uscì di casa in silenzio e si avviò verso la casa di Apollo.

Trovò il dio accanto al suo carro, pronto per portare il sole in cielo.

" Ciao! " esclamò Saturno, cercando di non mostrare il suo imbarazzo.

Apollo si voltò stupito al suono della voce, ma sorrise non appena ne riconobbe il proprietario.

" Ciao! " sussurrò allora cordiale " Come mai da queste parti? "

" Beh..." balbettò il ragazzo con le gote rosse " mi chiedevo se....se mi era permesso salire sul tuo carro e portare il sole in cielo? Mi piacerebbe davvero tanto farlo..."

Apollo di solito avrebbe risposto di no, ma Saturno gli era sempre stato simpatico e l'aveva sempre considerato una persona buona e riservata, quindi annuì e gli indicò di salire sul carro.

" Rimani immobile, mentre viaggiamo " lo ammonì il dio " i miei cavalli sono estremamente selvaggi e si imbizzarriscono per ogni cosa. Parla con un tono di voce non alto e stai tranquillo "

Saturno annuì un po' agitato, si sedette sul carro e percepì subito sulla pelle il calore del sole che si trovava dietro di lui.

Apollo salì agilmente al suo fianco e, dopo aver incitato i cavalli, il carro si alzò da terra e si diresse verso il cielo.

" È una sensazione magnifica..." mormorò Saturno ammirato.

" Sono d'accordo con te. Fra tutti i patrocini di cui sono dio, il portare il sole in cielo è il compito che amo di più! "

Saturno annuì, sorrise e si perse ad osservare il buio della notte che svaniva man mano che l'astro infuocato passava.

Con la coda dell'occhio vide Diana che stava portando la luna sulla terra e, come un cretino, fece ad Apollo una domanda davvero stupida.

" Come è avere un gemello? "

Apollo lo guardò un po' perplesso, ma poi rispose gentilmente:

" Beh, Diana non è propriamente una persona simpatica, ma io le voglio bene e le sono affezionato. Certo, prima di...prima di quello che è successo recentemente sull'Olimpo e prima di questo mio....come dire...cambiamento non parlavamo mai molto. Adesso, invece, siamo più uniti e credo che lei mi apprezzi di più..."

" Sembri un'altra persona...." si lasciò sfuggire Saturno.

Apollo gli rivolse un dolce sorriso e chiese:

" Un'altra persona...in meglio? "

Saturno sorrise a sua volta e rispose:

" Decisamente in meglio...."

RagnaroK ( Saga di Cupido libro 18 ) Where stories live. Discover now