Il bacio spiazzò completamente Deimos, che si staccò come scottato da Fobos e lo guardò sconvolto.Il dio della paura, dal canto suo, rimase immobile, ma poi si riscosse, prese fra le mani il volto del compagno e lo baciò nuovamente e questa volta Deimos rispose davvero al bacio.
Le labbra dei due ragazzi si rincorsero e si cercarono e alla fine la passione li travolse completamente.
I vestiti volarono via, le mani presero a toccare ogni centimetro di pelle e i corpi iniziarono a strusciarsi uno sull'altro.
Deimos prese a baciare il collo di Fobos, poi scese lungo il suo petto fino alla pancia e non esitò nemmeno un istante a prendere in bocca la sua erezione e a succhiarla.
Il dio della paura lasciò andare indietro la testa gemendo rumorosamente, incurante del fatto di essere sdraiato sulla dura roccia.
Desiderava Deimos con tutto se stesso e se prima poteva aveva avuto delle remore, quelle erano sparite del tutto.
Il dio del terrore lo portò quasi all'apice del piacere, poi si staccò da lui e gli sussurrò nell'orecchio:
" Vuoi che vada avanti? "
Fobos non rispose, annuì semplicemente e allargò maggiormente le gambe, in un invito implicito.
Deimos, allora, non avendo nulla per prepararlo, si leccò due dita della mano e le portò alla sua apertura, stuzzicandola e allargandola.
Fobos, pur non essendo abituato ad essere passivo, non sentì particolare fastidio, anche perché Deimos lo stava trattando con gentilezza e dolcezza.
Quando si fece strada dentro di lui e cominciò a muoversi, gli sembrò di essere decisamente in paradiso e si rese conto che mai con nessuno si era sentito così.
Non con Ercole e nemmeno con Clario....nessuno l'aveva mai toccato come stava facendo Deimos.
Si abbandonò alle sue spinte e, quando raggiunse l'orgasmo, strinse i muscoli e portò al piacere anche il compagno, che si riversò dentro di lui.
I due rimasero abbracciati per lunghi istanti, poi Deimos si sfilò da lui e lo attirò a sè accarezzandogli la schiena.
" Ho un po' freddo " sussurrò Fobos a bassa voce.
" Anche io " confermò Deimos " ma non possiamo muoverci da qui. Fuori c'è l'inferno..."
" Potremmo provare ad usare i nostri poteri e vedere se riusciamo a rendere questa grotta più accogliente "
Deimos si dimostrò subito d'accordo e, dopo aver verificato di essere ancora in grado di usare i suoi poteri, si mise all'opera per rendere la grotta più confortevole.
Fobos fece lo stesso e i due si dedicarono anima e corpo a questa occupazione...
Tutto pur di non parlare di quello appena accaduto fra loro...
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RagnaroK ( Saga di Cupido libro 18 )
Fanfiction" Ragnarok" indica la battaglia finale tra le potenze della luce e dell'ordine e quelle delle tenebre e del caos, in seguito alla quale l'intero mondo verrà distrutto e quindi rigenerato. Il termine Ragnarok significa "fato degli dèi" ed è con quest...