30. Non puoi stare con un piede in due scarpe

1K 55 102
                                    

"Solo tu, Arya Stone, puoi cacciarti in guai del genere" mi sgridò Claire.

"Ma come cazzo fai?" continuò.

"Non lo so, ok? So solo che ormai non posso rifiutare nessuno dei due inviti a cena" risposi a tono.
Ovviamente dovevo sempre creare situazioni sgradevoli altrimenti non ero io.

"A che ora dovresti essere lì?" chiese la mia migliore amica, sedendosi sul suo letto.

"L'appuntamento con Harry è alle nove, mentre con Jace mezz'ora dopo" spiegai. "Ma ho già avvertito Jace che mi farò accompagnare dalla mia guardia del corpo e che quindi ci vedremo direttamente al River Cafè"

"Bene, almeno su questo sei stata intelligente" disse e non capii se mi stesse prendendo in giro o no. Sembrava più nervosa di me. Sapevo bene di essermi cacciata in un casino, ma in un modo o in un altro dovevo uscirne illesa, a costo di duplicarmi.

"Al River Cafè ci sono due sale, una interna e una esterna con gli adeguati riscaldamenti" iniziò a riflettere.

"Probabilmente Harry avrà prenotato qualche tavolo all'interno, se si tratta di una cena di lavoro. Dunque..." si alzò di scatto dal letto, portandosi una mano sotto il mento e facendo avanti e indietro per la stanza. "Appena arriva Jace, devi assolutamente convincerlo a cenare fuori, altrimenti puoi scavarti la fossa già da adesso" concluse il suo discorso con un sorrisetto a labbra chiuse.

"La domanda è, come faccio ad essere contemporaneamente a due tavoli?" domandai. Il vero problema era quello.

"Questa è la parte più semplice. Tu fa finta di avere il ciclo e di dover andare sempre in bagno" disse, incrociando le braccia al petto.

"Stai scherzando, vero?"

"Ti sembra la faccia di una che scherza?" chiese, indicando il suo volto.

"E se Harry mi vede uscire fuori e non andare verso il bagno?" domandai ancora, disperata.

"Esci ed entri dalla finestra, oppure ti chiamo ed esci fuori a rispondere al telefono"

"L'ultima opzione è la più fattibile" dissi.

"Stasera non devo neanche andare al bar, se vuoi posso venire con te e avvertirti quando i due iniziano a spazientirsi o ad avere sospetti, così che riesci a muoverti meglio" propose e, al suono di quelle parole, la abbracciai, ridendo.

"Ma dove la trovo un'amica così?" ridacchiai.

"Questa è l'ultima volta che ti salvo da situazioni del genere, sappilo" chiarì, sciogliendo l'abbraccio.

"Sono seria, Arya. Non metterti mai più in queste situazioni. Non puoi stare con due piedi in una scarpa, capisci?" disse seria. Sapevo bene di essere un disastro, ma avevo già dato conferma a Jace. Avevo paura che riufiutando il suo invito sarebbe potuto succedere qualcosa, dato che era anche lui un uomo molto potente; per quanto riguardava Harry invece, era stato abbastanza chiaro col suo messaggio.

"Ora pensiamo a cosa indossare e a come truccarti" disse Claire, iniziando una caccia al tesoro nel suo armadio.

Alla fine optammo per un tubino nero a maniche lunghe, con una modesta scollatura sul davanti. Scelsi dei decolleté del medesimo colore e un trucco non troppo pesante, concentrato soprattutto sugli occhi.
Ero pronta ed Harry sarebbe arrivato a momenti. Stavo provando un forte sentimento d'ansia e mi veniva da rimettere.
Sapevo bene di non essere in grado di gestire una cosa del genere. Sapevo bene che sarebbe andata a finire male.

Appena squillò il mio cellulare, quasi persi l'equilibrio per la paura, dato che ero persa nei miei pensieri.

Era Harry. Subito risposi e mi avvertì che mi stava aspettando sotto casa.

▪G R E E N▪ {H.S} Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora