〈Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.〉

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Erano queste le parole magiche da dire una volta aperta la mappa e puntata la bacchetta sopra il foglio, inizialmente bianco. Lentamente appariva l'intera mappa del castello e le persone che ne facevano parte.
Milo l'aveva trovata casualmente nello studio del custode delle chiavi e incuriosito l'aveva / rubata /, una volta capita la funzione era semplice come usarla.
Ne aveva parlato anche con i suoi amici, sapeva che poteva fidarsi di loro. Così quasi ogni notte uscivano dalla loro sala comune e sgattaiolavano nei corridoio.
Fino a qual momento nessuno li aveva mai beccati, di tanto in tanto vedevano qualcuno gironzolare per fare la guardia alle uscite, ma grande all'avvertimento della mappa riuscivano a prevedere ogni loro mossa.
« Non sarà facile trovare la stanza delle necessità, ho letto una volta che si mostra solo nel momento di un bisogno.»
Con la fioca luce della sua bacchetta stava studiando ogni singolo angolo della mappa, erano diverse sere che erano alla ricerca di quella stanza ma ancora non si era mostrata a loro.
« Credo che Hiccup l'abbia trovata, Milo. »
Jack era poco più indietro di loro che si occupava di fare la guardia all'altro corridoio.
« Quello era solo un bagno Jack, non ha trovato nessuna stanza. »
Affermò per la seconda volta. Quell'albino era convinto che il Tassorosso l'avesse trovata mentre era alla ricerca del bagno, ma lui sapeva che non era possibile.
« La Stanza delle Necessità potrebbe trasformarsi in un bagno? »
Domandò Rapunzel che era accovacciata alle spalle di Jack.
« Certo che si, può trasformarsi in qualunque cosa tu abbia di bisogno. »
Milo sbuffò incredulo. Non pensava che quella stanza la potessero trovare chiunque, dovevano averne davvero bisogno e solo allora sarebbe comparsa nel posto più insolito che potessero immaginare.
« Non ho mai detto di averla trovata! »
« Allora perché quel gabinetto è comparso vicino la biblioteca? Te la stavi facendo sotto ed ecco che appare la Camera delle Necessità! »
Mentre si era aperto un dibattito e varie questioni su cosa fosse quella piccola stanza, Milo scorse qualcosa in fondo al corridoio.
« Fate silenzio! »
Affermò spegnendo la fioca luce della sua bacchetta.
Qualcuno si stava avvicinando, riusciva a vedere una piccola luce bianca. Il cuore iniziò a battergli forte al petto, lui era un Prefetto e se l'avessero scoperto per lui sarebbero stati solo guai.
I passi si avvicinavano sempre di più nel loro nascondiglio e mentre Milo stava già pensando a un modo per giustificarsi la piccola luce in lontananza si spense.
«Via libera! »
Quella voce li fece sobbalzare con un piccolo urlo.
«Sei forse impazzita? Mi era quasi venuto un infarto!»
Commentò sgarbatamente Jack.
« Calma ragazzi, è solo Elsa. »
Ridacchiò Hiccup vedendo la reazione degli altri.
La Serpeverde, confusa, alzò le spalle e ripose la bacchetta.
« Ve la fate sotto con poco...»
Aggiunse prima di raggiungere Rapunzel e sussurrargli qualcosa nell'orecchio.
« Basta scherzi, da ora si fa sul serio! Raggiungiamo Kida all'ala ovest. Il piano inizia da adesso. »
E così dicendo ripose delicatamente la mappa in tasta e sgusciò silenziosamente.
« Aspetta Milo! Quale piano? »
Chiese Jack, come se non lo avessero ripetuto centinaia di volte.

The Big Four StoryWhere stories live. Discover now