--- ❄ ;「Jack & Gothel 」; ❄ ---

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  «Bene...Finalmente soli Jack Frost.»

Esclamò Madre Gothel ritrovandosi dietro le spalle del guardiano, che colto alla sprovvista fa un balzo voltandosi di scatto.

«Voi...c-come fate a...»

«A vederti? Beh è stato semplice scoprire questo piccolo secreto che Rapunzel portava dentro da tempo. Da sedici anni non è così Jack?»

Lo spirito osservò la donna, vile, crudele, con il volto quasi coperto dal cappuccio del mantello che portava. La luna illuminava solo metà del suo volto quasi del tutto ricoperto da rughe.

«Che cosa volete da me?»

Andò subito al dunque, non gli erano mai piaciuti i giri di parole.Chiese, stringendo forte il bastone e puntandolo contro la donna ferma di fronte a lui. Lo guardava con uno sguardo penetrante, rompente.

«Ottima domanda Frost. Beh cosa potrei mai volere da uno come te. Uno spirito del divertimento alla quale non crede nessun bambino, solo e...inutile.»

Accennò un sorriso del tutto ironico. Non c'era affatto bisogno di ricordargli la sua esistenza, inutile, come l'aveva definito la donna, sapeva già da sé come stavano le cose e la sua illuminante "storia della sua vita" la trovava del tutto inutile.

«Non è che la sua sia migliore della mia,Madre Gothel...»

«Oh Jack entrambi sappiano cosa significa vivere per l'eternità non è così? »

Si accigliò cercando di comprendere le sue parole, o per miglio dire i suoi giri di parole del tutto contorte.

« Lei...immortale? Sta sfruttando il potere dei capelli...lei non vuole proteggere Rapunzel... »

Un sorriso soddisfatto comparve in quel volto e lo spirito capì che non si stava affatto sbagliando.

« Quando Rapunzel lo verrà sapere per lei sarà la fine! »

« Lo verrà a sapere hai detto? Io non vedo da chi....Andiamo al sodo Frost, ti sto offrendo un'opportunità per salvare la tua misera vita e...quella di Rapunzel. »

Strinse i pugni sempre più forti alzando il bastone verso la donna, dalla punta iniziarono a formarsi piccole scintille di ghiaccio.

«Oh Jack, quello non credo che servirà con me. Ora ti dirò cosa farai; andrai via di qui, al Polo Nord o ovunque tu vorrai, ti dimenticherai di Rapunzel...come se non l'avessi mai conosciuta... »

«Scordatelo! »

« ...altrimenti, la sua vita potrebbe essere in serio pericolo e tu non vuoi questo,vero? Sai che lei non è come te, e se non fai quello che ti dirò la convincerò a dimenticarsi di te con la forza. Credimi so essere molto persuasiva. »

Una risata priva di emozioni rimbombò nell'aria per poi cadere nuovamente il silenzio.

« Non potete farle questo...le avete già rovinato la vita abbastanza. Chiusa in una torre per tutto questo tempo, nessuna bambina merita una fine- »

« Oh su Jack....a te importa solo che qualcuno creda in te, Rapunzel l'ha fatto e ammettilo che a te non va giù l'idea di ritornare invisibile. Chi altro crederebbe in te? »

Rimase in silenzio abbassando la testa, non voleva affatto arrivare ad un accordo con quella donna, ma sapeva che doveva farlo per salvare Rapunzel, era l'unico modo.

« Suvvia Frost...dov'è finito quel cuore di ghiaccio? Oh, non dirmi che provi qualcosa per lei Jack,eh? »

Lo spirito non rispose colto alla sprovvista, lasciò cadere il bastone distrattamente, indietreggiando.

«Oh...ti sei innamorato di lei! Ma che cosa romantica, peccato che non potrà funzionare, ragione in più per lasciarla andare. Si realista, non c'è futuro per voi due. Lei crescerà, invecchierà ed infine se ne andrà, e tu non potrai far altro che guardarla senza poter far nulla. »

«La smetta! Farò come dice... »

Gothel incrociò le braccia al petto avvicinandosi allo spirito mentre un sorriso tutto tranne che rassicurante le comparve in volto.

« Hai fatto la scelta giusta Jack Frost. Ti prometto che starà benissimo, credimi. Se l'ami allora devi lasciarla andare... »

« Ma tu guarda, ho sempre pensato che fosse il contrario. »

Jack si voltò di scatto raccogliendo il suo bastone e dando le spalle alla donna. Con una piccola spinta si sospese in aria.

« Guai a voi se la farete soffrire... »

« Dimenticala Jack,tutto sta andando come è giusto che sia. »

Scosse la testa e si volatizzò nel cielo notturno scomparendo tra ne nuvole grigie.  

The Big Four StoryWo Geschichten leben. Entdecke jetzt