「c o l l a g e - p a l e s t r a 」; ( Jack & Hiccup )

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  L'allenamento era duro e faticoso, richiedeva molta forza fisica e abbastanza muscoli. Hiccup riusciva a cavarsela molto bene, ma Jack era proprio negato.
Se si trattava di correre non riusciva a batterlo nessuno, ma sollevare pesi o calciare un pallone non facevano per lui.
E questo l'allenatore lo sapeva bene, lo richiamava e sgridava tutte le volte che sbagliava qualcosa, ovvero sempre.
L'allenamento era quasi finito e a momenti sarebbero arrivate le ragazze per il loro solito riscaldamento.
I due erano rimasti gli unici in quello spogliatoio, come sempre Jack era infuriato con il loro coach e si lamentava con Hiccup per l'accaduto.
« Non mi vedrà più! »
Sbuffava mentre asciugava il suo petto dal sudore e frugava nella sua borsa in cerca dei pantaloni.
« Dici così tutte le volte...»
« Oh ma questa volta è sul serio. »
Hiccup trattenne una risata, era la sua solita scenata, la prossima settimana sarebbe nuovamente rigato dritto in palestra senza fiatare.
« Come quando hai detto che saresti migliorato? O che ti saresti cancellato dal corso? »
«Oh sta' zitto Hiccup! »

  «Oh...»

L'unico suono che era uscito dalla sua bocca entrando in quella stanza.
Di solito era sempre vuoto e umido, i ragazzi finivano da un pezzo a quell'ora e non si aspettava di trovarci nessuno.
I suoi occhi erano imbambolati a fissare il dorso nudo di Jack mentre sentiva la sue guance andare in fiamme.
Per un momento si chiese se si trovava nel posto giusto o aveva sbagliato aula.
Che doveva fare?
Mentre cercava di pensarci non mosse un muscolo, era incollata alla soglia a fissare i due, come se non avesse mai visto dei ragazzi senza maglia.

Elsa era rimasta poco più indietro dell'amica, intenda a cercare i suoi scaldamuscoli nello zaino.

« Punzie hai per caso visto i miei--»
Ma si bloccò non appena alzò lo sguardo e vide due figure concentrati a chiacchierare allegramente.
« --non importa.»
Sussurrò tra se, spalancando gli occhi e arrossendo fino alla radice dei capelli, fortunatamente era così pallida da non notarsi molto.
Rimase in silenzio dietro Rapunzel a osservare quello scenario.
Non capitava tutti i giorni di ritrovarsi davanti due ragazzi mezzi nudi.
Con la punta delle dita stuzzicava l'amica, cercando di persuaderla a lasciare quella stanza, a tornare magari più tardi.
Ma stranamente Rapunzel di muoversi da lì non ne voleva sapere.

Jack bevve un sorso d'acqua prima di accorgersi che non erano più soli.

Osservò per qualche secondo le ragazze con aria impassibile.
« Beh, che avete da guardare? »
Tecnicamente stavano invadendo la loro ora di ginnastica o allenamento, non gli importava molto, ne fece qualcosa per sbrigarsi e uscire di lì.
« Volete un autografo? »
Chiese beffardo mentre rideva sotto i baffi.
Quelle due non avevano detto una sola parola da quando erano entrate, doveva forse prenderlo come segno di seccatura nei loro confronti. Ammetteva che quel giorno avevano fatto tardi, ma momentaneamente le ragazze avevano tutto lo spazio che volevano per fare i loro balletti o che sapeva lui.
Alzò le spalle tranquillo, non muovendosi di un passo.

Il giovane moro era rimasto al fianco di Jack, con la maglia sotto il mento mentre stava per sfilarsela, ma si bloccò di colpo non appena vide delle ragazze entrare nello spogliatoio.
Conosceva bene Rapunzel, era una dolce ragazza solare e sorridente, mentre di Elsa non sapeva un granché. Stava la maggior parte delle volte da sola a leggere qualche libro o studiare, e doveva ammettere che il fatto che partecipasse alle cheerleader lo aveva sorpreso parecchio.
L'arroganza di Jack invece non l'aveva per niente sorpreso, gli venne quasi da ridere, era sempre il solito.
  «  Ehm...Jack, tecnicamente saremmo oltre il nostro orario. Adesso tocca loro allenarsi.  »
Cercò di far ragionare l'amico, che continuava a farsi i suoi comodi e sorseggiare la sua bevanda energetica.

   «Scusateci ragazze, ce ne stavamo andando.  »
Scrutò ancora una volta Elsa, istintivamente gli venne di arrossire e si imbarazzò ancora di più per questo.
Che cavolo gli stava succedendo? Come se non avesse mai visto delle ragazze prima dora.

La bionda scosse la testa, riprendendo finalmente il controllo di sé. 
L'antipatia per Jack l'aveva fatta svegliare. Poteva anche essere bello e avere un fisico da atleta ma il suo atteggiamento le faceva venire i nervi.
  « Non sto assolutamente guardando un bel niente Jack! Sei così egocentrico che ti senti sempre al centro dell'attenzione.    »
Esclamò con un sorrisetto soddisfatto. Incrociò le braccia al petto lanciando un'occhiata ad Elsa, sembrava fosse in un altro pianeta. Spostò così lo sguardo su Hiccup, i due si stavano entrambi squadrando, le venne da sorridere. 
  « Non preoccuparti Hic, fate pure con comodo.  » 
Disse lanciando un'ultima occhiata a Jack, prima di uscire dagli spogliatoi e aspettare fuori che i ragazzi se ne fossero andati.

Elsa rimase per tutto il tempo in silenzio, accanto Rapunzel. Non riusciva ad aprire bocca, di tanto in tanto alzava lo sguardo ma quando incrociava quello di Hiccup lo riabbassava subito dopo. 
Quando vide l'amica uscire sbuffando restò due secondi immobile, si sentì come se avesse i piedi incollati al pavimento. Sgranò gli occhi prendendo un respiro, guardò un ultima volta Hiccup, che le sembrò gli stesse sorridendo. Con un espressione impassibile si voltò lentamente, uscendo dietro Rapunzel. 

   « Pff. »
Sbuffò Jack , dopo la provocazione di Rapunzel.
 « E poi sarei io l'antipatico...»   
Si rimise i vestiti puliti, posò tutto il restante dentro il suo armadietto stra colpo di vestiti o oggetti in disordine e lo richiuse a stento, con forza.
  « Su andiamo Hic. »
E raggiunse la porta. Ma si voltò nuovamente quando vide che il suo amico non lo stava seguendo.
  «  Che ti prende? »

Hiccup era assorto nei suoi pensieri, stava ancora guardando l'angolo dove erano state poco prima le due ragazze. 
L'espressione fredda di Elsa, il suo sguardo distaccato. Era tutto un mistero per lui.
  « Non mi ha sorr--»   
Ma quando vide l'espressione confusa di Jack si rimangiò tutto. Chiudendo quella bocca.
  « Niente, andiamo.  » 
Disse mentre si affrettava a prendere il suo zaino e precedette Jack all'uscita. 

The Big Four StoryWhere stories live. Discover now