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Sono passate due settimane da quando Georgie è scomparso. Due settimane e la gente non può smettere di guardare Bill.

La sua balbuzie peggiora di giorno in giorno, a volte è così grave che ha iniziato a scrivere alcune cose su un quaderni e lo mostra alle persone invece di parlare con loro.

I suoi amici non si dispiacciono. Non gli mostrano pietà. Ma non significa che Bill sia guarito, perché il suo migliore migliore amico non c'è più e nemmeno Eddie può sostituire Georgie. Senza offesa, Eddie.

È poco prima del primo isolato e Bill sta andando a scuola. Guida verso scuola con la sua fidata bicicletta, chiamata Silver, come il cavallo del ranger solitario. È troppo grande per Bill, ma la cavalca a prescindere, in parte perché ne ha voglia e in parte perché i suoi genitori hanno passato più tempo a cercare Georgie che a preoccuparsi dell'altro figlio che hanno e non ha altro modo di andare a scuola.

Si alza in piedi sui pedali della bici, usando tutta la sua forza mentre si china sulle maniglie e sui pedali più velocemente del solito, a scuola volendo che la giornata finisse già.

Oggi è una giornata particolarmente schifosa. Il sole è coperto da nuvole più scure del solito. Il cielo è il tipo di cielo accecante che vedi nel bel mezzo dell'inverno, solo che è novembre. L'aria è tremendamente secca da spezzarsi solo dal vento. Bill è vestito in jeans che sono risvoltati alle caviglie, sua madre non ha mai perso l'abitudine di risvoltarli mentre li piegava e Bill non le ha mai detto che non era necessario, anche se ora è persino un po' troppo alto per i suoi jeans, così come per una felpa blu scuro con la scritta '' scuola media'' un grassetto a lettere bianche.

Entra a scuola, parcheggia Silver accanto alla famigliare bicicletta di Richie Tozier. Bill incatena la bici al portabici prima di entrare.

Tiene la testa bassa, ma è inutile; tutti lo guardano. Tutti sanno e si meravigliano, dove si trova Georgie Denbrough? A Bill piacerebbe saperlo.

Il suo armadietti non è così lontano dall'ingresso, gli armadietti sono per grado, e poi in ordine alfabetico.
Denbrough è così vicino all'inizio dell'alfabeto che il suo armadietto si trova al secondo piano vicino alla tromba delle scale d'ingresso. A stare li, ad aspettarlo, è Stanley Uris.

Stan è solitamente il primo dei loro amici a scuola. Suo padre è il rabbino della sinagoga in fondo alla strada, e lo lascia presto per andare al lavoro.
Richie e Bill arrivano all'incirca nello stesso periodo, di solito in sella. Oggi, Bill ha dormito più del solito.

''Hey, S-S-Stan the man. '' Dice Bill sfoggiando un sorriso.

''Hey, Bill. ''

''D-Dov'è Richie? Ho visto la sua b-bici.'' chiede Bill. ''O gli altri? S-Sono qui?''Stan si stringe nelle spalle.

''Non ho visto nessuno di loro. ''Si passa un dito attraverso il colletto, che è abbottonato quasi fino al suo pomo d' Adamo, e lo tira via un po' dal suo collo, come se stesse soffocando. Bill non ha mai capito perché Stan non si limita a sbottonarlo un po'. Stan dice che il suo ocd diventa va fuori di testa se lo fa. Inoltre, lo spostare il colletto è di solito un segno di ansia per Stanley. In questo momento, Bill segue l'occhio del suo amico per vedere cosa lo rende così ansioso.

Il terrore inonda Bill mentre vede Henry Bowers che cammina nel corridoio.

Henry è un bullo. Un bullo che dovrebbe effettivamente essere in terza media, ma è stato bocciato, e tormenta Bill per la sua balbuzie, Stan per essere l'unico ragazzo ebreo nella scuola, Eddie per essere, onestamente, un fottuto casino, Mike per essere nero, Richie per parlare troppo, Ben per essere in sovrappeso. Fa paura a Bill.

Henry fa un sorrisetto, con i suoi amici Victor Criss e Belch Huggins proprio dietro di lui, quando vede Bill e Stan si avvicina a loro.

''Bene, sono B-B-Bill Denbrough e Stanley Uranus. Come stanno i miei due preferiti?''Bill deglutisce mentre Henry si avvicina ai due. La sua voce è così forte che attira l'attenzione degli altri studenti nel corridoio. Anche passare la terza media non fa nulla, perché Henry Bowers è fottutamente spaventoso.

Henry ride, mentre Bill quasi si rimpicciolisce. Ma Bill non lo fa, perché Henry che incombe su di loro non è così intimidatorio come le due parole; ha la stessa altezza dei due dodicenni più alti della media.

''Branco di fighette.'' Dice Henry, facendo un altro passo avanti. Bill sente l'odore della gomma alla frutta succosa che Henry mastica. '' Sai, sono stato buono con te, balbettante Bill. Dal momento che tuo fratello è tutto morto. ''

''L-L-Lui non è m-morto'' Ribatte Bill. Gli occhi di Henry si allargano sorpreso dal fatto che Bill dice qualcosa. Si appoggia un po' indietro.

''Sei più forte di quanto mi aspettassi.''
Dice Henry. Bill di solito balbetta quando parla.

''Tua madre stava dicendo la stessa cosa la scorsa notte. Che dannata coincidenza''

Bill giura che Richie Tozier sta chiedendo di essere ucciso.

Il ragazzo, solo pochi centimetri più basso di Bill, ha un sorrisino sulla labbra. Bill vede che sta infilando una scatola di sigarette nella tasca posteriore. Recentemente, ha iniziato a fumare. Bill pensa che sia stupido. Forse vuole morire, gli viene da pensare.

Henry si volta e guarda Richie con una faccia incredula. Nessuno parla a Henry Bowers in questo modo.

''Ho detto che mi sono fatto tua mamma ieri sera. E anche lei era rumorosa. Mi sorprendo che non l'hai sentita gridare il mio nome.'' Dice Richie.

''Giuro su Dio, Tozier, spezzerò quegli occhiali a metà'' Minaccia Bowers.
Belch e Victor si preparano ad affrontare Richie. Stan osserva la scena svolgerà con puro panico nei suoi occhi.

''Almeno non sarò in grado di vedere quel brutto gatto morto che chiami capelli. Onestamente, chi ha inventato il taglio a crucco? Mi piacerebbe saperlo, così posso farlo arrestare imm-''

Questo mette Bowers al limite e affronta Richie. Solo il signor Johnson, l'insegnante di scienze marine, esce dalla sua classe.

''Ragazzi!'' Li sgrida. '' Bowers, su, ora! Molla il signor Tozier subito. '' Bowers si rimette in piedi. Il nastro che tiene un lato degli occhiali di Richie è storto, il che significa che avrà bisogno di riapplicare il nastro, ma a parte questo è riuscito a uscire da una ''lotta'' intero.
Richie Tozier è un ragazzo fortunato.

Stan aiuta Richie a rimettersi in piedi.

''Sei un fottuto idiota.'' Gli dice Stanley. Richie si limita a sorridere a Stan e Bill, mentre Henry e i suoi amici vengono portati nell'ufficio del preside.

''Lo sono.''

lipstick +stenbrough [Italian translation] Where stories live. Discover now