Capitolo 22

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- Jesse;

Come sempre è un raggio di sole che mi acceca e che mi sveglia stamattina, se solo mia madre chiudesse le tapparelle. Mi sento storidita con un mal di testa atroce, mi alzo lentamente massaggiandomi le tempie e so già di avere un aspetto alquanto orribile.

Cercando di ricordare cosa ho fatto ieri, scendo dal letto e mi guardo attorno. Vedo i miei vestiti sulla sedia e noto che addosso ho il profumo di Martijn. Bene, fantastico. L'unica sera in cui cercavo di divertirmi senza pensare a quel maniaco del sesso, mi ritrovo il suo profumo addosso. E sono anche in pigiama, immagino seriamente che me l'abbia messo lui. Hai capito il Garritsen? Ora mi mette anche il pigiama, e chi se l'aspettava una cosa del genere.

Ho dei ricordi sbiaditi, solo Drew che mi tocca e poi Martijn ed io che facciamo l'amore in macchina. L'amore? Cosa ho appena detto? bere mi fa malissimo, soprattutto se dico cose del genere.

Vedo che ci sono anche dei soldi sul comodino, come pensavo. Chissà cosa gli avrò fatto o cosa mi ha fatto fare, ero completamente ubriaca e non capivo. Nel totale silenzio ma con qualche cinguettio che sento fuori dalla finestra, mi viene in mente la domanda più assurda di tutta questa situazione: MARTIJN MI HA ACCOMPAGNATA E MI HA VISTA MIA MADRE?

Mi riprendo completamente, scendo giù velocemente dalle scale e noto che mia madre non è in cucina ma sembra non esserci proprio in casa. Mi faccio prendere dall'ansia e mi domando: cosa ha pensato mia madre? E soprattutto che ha detto a lei?

"Salve sua figlia è ubriaca e mi ha fatto un pompino" Vorrei sprofondare, quello stronzo non si fa mai i cazzi suoi. Ho lo stomaco vuoto e vorrei mangiare, ma sono troppo nervosa. Dove diavolo sarà? Sono solo le dieci del mattino!

Sento un rumore, è mia madre che apre la porta. Io sono un cucina e aspetto che venga con molta ansia. La vedo entrare con un paio di buste in mano molto affaticata, sarà andata a fare la spesa. Mi guarda dalla testa ai piedi scrutandomi.

"Mamma?" dico guardandandola a mia volta. Assume un espressione impassibile, quasi arrabbiata. Non mi risponde e posa le buste sul tavolo.

"Dove sei stata ieri sera?" Non mi guarda e incomincia a tirare fuori la spesa dalla busta per metterla nei rispettivi mobili. Cosa le dico? Ovvio che quello stronzo non poteva farsi i cazzi suoi e non so cosa abbia detto a mia madre. Sospiro.

"Cosa ti ha detto Martijn?" domando. "Ah niente, che ti sei ubriacata e che Drew ti ha lasciato da sola e lui ti ha accompagnata qui, in braccio" Dice con troppa serietà mentre posa dei biscotti. Mi preoccupa tantissimo questa sua reazione, conosco bene mia madre e vuol dire che è molto incazzata.

"Avevo bevuto un po' e mi sono lasciata trasportare, scusami tanto, non volevo rientrare a casa ubriaca Mamma" Dico sussurrando con un filo di paura, perché so che è molto arrabbiata. Si gira verso di me.

"Scusami? Eri ubriaca fradicia Jesse! Non ti reggevi in piedi! Sai molto bene che non accetto queste cose finché abiti sotto il mio tetto!" Dice con tono autoritario. La cosa sorprendente è che non capisce che sono già grande e che può succedere che io faccia stronzate. Ma a quanto pare sa solo vedere il male e non tutto quello che ho fatto per lei.

"Oh scusami mamma se non sono la figlia perfetta che vorresti, sai nella vita capita di ubriacarsi ogni tanto!" Dico quasi urlando.

"Non alzare i toni con me signorina, io posso dirti tutto quello che voglio, e dico che tu non mi ascolti mai! Non lavori da un mese e in più torni a casa ubriaca con un altro ragazzo! Ti rendi conto della gravità della cosa?" Dice mentre sbatte una mano sul tavolo.

𝐨𝐨𝐩𝐬 ; 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧 𝐠𝐚𝐫𝐫𝐢𝐱Where stories live. Discover now