Capitolo 1

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"Thank you Amsterdam! See you soon!" Sentendo un altro boato da parte della folla, sorrido facendo il cuore con il segno della pace, dopodiché scendo dal palco.

Sono tutto sudato e Watse mi passa un asciugamano che posiziono dietro al collo assieme ad una bottiglia d'acqua che finisco in pochi secondi. "Grande Martijn! Hai spaccato come sempre!" Esclama. Ci avviamo al camerino mentre quelli dello staff esultano definendomi un "grande". Tutto ciò non fa altro che farmi piacere.

Entro nel camerino esausto, Watse mi dice che resteremo per un po' ad Amsterdam e poi esce. Sdraiandomi sul divanetto prendo il telefono per postare la foto fatta prima dal mio fotografo Louis.

All'improvviso parte una chiamata e il nome che appare sul display mi fa ribollire essendo la mia ex. Nonostante io le abbia già detto che mi deve lasciare in pace e che non voglio avere storie d'amore, continua a rompermi il cazzo.

Mi alzo e scazzato rispondo alla chiamata:
"Cosa vuoi Sonja?" Esclamo.
"Hey Garritsen, sempre simpatico tu? Calmo, volevo solo sapere come stai. Ho saputo che sei ad Amsterdam, se ti serve qualcosa sai dove puoi trovarmi".

Senza pochi giri di parole e acidamente le dico chiaro e tondo che non ho bisogno di lei. Irritato, mi passo una mano fra i capelli sudati sbattendo giú la chiamata. Vuole stare con me solo per i miei cazzo di soldi e sinceramente non sono così stupido come pensa lei.

Se non fosse stato per mio padre che conosce la sua famiglia, a quest'ora non me la ritroverei tra i piedi, la nostra storia è durata pochissimo e sono felice di ciò.

Sono sudato fradicio e dovrei sicuramente farmi una doccia, ma dato che sto morendo di fame decido di farmi portare due pizze e ne divoro una senza pensarci due volte.

Sento bussare e con la bocca piena dico di entrare.
"Hey amico!" Entra Julian nel camerino. "Vedo che la pizza non ti manca!" Guarda le pizze sul tavolo con un espressione divertita e si siede sul divanetto.

"Beh sai Julian, dopo un set di quasi due ore divoro sempre qualcosa!" Ridacchio mentre infilo in bocca un altro pezzo di pizza. Lui mi guarda e ridendo mi dice che dovrei mettermi a dieta.

Beh in effetti ha ragione, dovrei fare un po' di palestra magari, ma per ora sto bene così. Annuisco divertito, poi mi parla delle sue nuove canzoni che rilascerà a breve e bevendo un sorso d'acqua gli dico che Sonja mi ha chiamato di nuovo.

"Di nuovo tra le palle quella?" Alza gli occhi al cielo sbuffando. Io rido e gli dico di stare tranquillo dato che le ho detto che non ho bisogno di lei. "Non fa per te quella" mi dice in tono serio.

Io ridacchio e lo guardo. "Si hai ragione, ma niente storielle d'amore, ricordi?" Ridendo annuisce solamente facendomi l'occhiolino. "Per uomini come noi, solo buono e sano sesso!" Esclama. "Ben detto amico!" Aggiungo infine.

"A proposito di questo, vai a casa e preparati, che stasera ci troviamo due belle troie solo per noi!" Esclama alzandosi. "Oh giusto! Vado a casa. Aspettami davanti alla discoteca qui vicino" Dico.

Annuisce ed esce fuori. Finalmente stasera me la spasserò. Perché voglio questo, non mi innamorerò mai, niente storielle d'amore.

𝐨𝐨𝐩𝐬 ; 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧 𝐠𝐚𝐫𝐫𝐢𝐱Where stories live. Discover now