Amore improvviso

Piccoli sguardi

Allyson e sua madre si sedettero al tavolo numero 7 e iniziarono a far colazione.
Allyson prese una tazza di caffè e una fetta biscottata con burro e marmellata, sua madre invece si concesse un buon cornetto alla ciliegia e una spremuta di arancia.
La sala era piena di persone inglesi addirittura francesi, ogni una di loro era seduta al proprio tavolo,chi discuteva tranquillamente chi invece leggeva un giornale.
Accanto al tavolo delle due, sedeva un uomo affascinante, occhi azzurri,capelli castano chiaro, magro e di alta statura.
Ogni tanto lui, posava lo sguardo affascinato verso Allyson, ma lei non se ne accorse.
-"Ma guarda quello li"!
"È da tipo mezz'ora che ti sta squadrando dalla testa ai piedi"!! disse sua madre sotto voce.
Allyson si girò delicatamente per capire chi la stava fissando, lo guardò negli occhi timidamente ma poi si accorse che lui si era girato e lei tolse lo sguardo.
-"Io vado a prendere una spremuta di arancia mamma,visto che l'hai finita tutta tu", esclamò Allyson con voce ironica e si diresse verso il bancone.
Il cameriere le versò dell'aranciata nel bicchiere, lei ringraziò e si girò per tornare a tavolo, quando si scontrò con l'uomo di prima che vide al tavolo accanto a lei e la spremuta gli si versò tutto sulla sua camicia blu.
-Oh mio dio! Mi dispiace molto mi scusi, io io non ho visto dove mettevo i piedi!!!
-Sta tranquilla, è colpa mia
-Mi dispiace davvero tanto!riprese lei tutto d'un fiato.
-Non ti preoccupare per la camicia; ne ho molte altre nel mio armadio rispose lui con tono dolce e affettuoso e se né andò via.
Allyson tornò al tavolo da sua madre per raccontargli il fatto accaduto, ma lei stava già ridendo come una matta perche aveva visto tutta la scena.
-No mamma, ti ringrazio, davvero! Ridi di me? Lo sai che enorme figura di me...che ho fatto con quel tizio? Si sedette in silenzio e con il volto arrossito dalla vergogna finì di mangiare.
Ma chi era quell'uomo? E sopratutto come si chiamava?quanti anni aveva? Ecco le prime domande che si fece venire in mente ad Allyson, un po imbarazzata ma da una parte divertita.
Finita la colazione le due tornarono nella propria stanza ma nella mente di Allyson oscillavano pensieri strani, pensieri di quell'uomo con la camicia blu, solo quello conosceva di lui, affascinante uomo con occhi azzurri... Chiunque potrebbe cadere nel suo fottuto sguardo, i suoi occhi azzurri come il ghiaccio.. lucenti bellissimi, meravigliosamente affascinanti...
Allyson e sua madre rientrarono in camera, Ashley era curiosa di visitare un po l'albergo dove avrebbe iniziato il suo percorso come cameriera.
-"Vuoi venire con me dietro l'Hotel ce un bellissimo giardino fiorito e dicono che ci sta anche una guida per chi è appena arrivato"domandò sua madre.
-No mamma, sono un po stanca sinceramente preferisco riposarmi un po, rispose Allyson con voce sottile.
-A dopo allora!
-OK a dopo :)
Allyson si stese sul letto e si mise le sue famose cuffiette con l'mp3 e iniziò ad ascoltare una canzone che si chiamava: Every Breath You Take di The Police e li si addormentò.

Era mezzogiorno, Allyson si era svegliata dopo una lunga dormitina, andò in bagno e si diede una lavata al viso, chiuse la stanza e si incamminò verso la sala da pranzo; ma mentre camminava per il corridoio vide una porticina socchiusa, era una stanza di qualche albergatore.
Senza farci caso iniziò a sbirciare con quel poco che poteva, da fuori, e vide l'uomo che incontro prima in sala, togliersi la camicia e metterne una nuova... Era praticamente rimasto a petto nudo, Allyson continuò ad ammirarlo da lontano, era molto bello senza camicia pensò lei.
L'uomo poi, si girò di scatto e vide che fuori cera qualcuno che lo osservava, cosi si dirige verso la porta per controllare chi fosse, ma era tardi ormai perché Allyson presa dalla vergogna scappò via nella sua stanza poco più distante dalla sua..

     Piccolo commento sul capitolo:

Allyson è molto ma molto timida.
Ha un carattere chiuso E MOLTO difficile.
Chissà, magari qualcuno la cambierà....
Baci baci Valentina💓