Skinny, Defenseless, Stiles.

Iride.

(Finale pt.1)

Peter si girò, e prese un sacco che aveva nascosto li da tempo.
Frassino.
Stava cominciando a chiudere il Nemeton dentro un cerchio di frassino, in modo da far chiudere al suo interno se stesso, Claudia, Stiles e gli altri.
Stiles con uno scatto, quasi istantaneo, si fiondò su Isaac.
Agli occhi di tutti sembrava essersi teletrasportato.
Prese Isaac per le gola e lo buttò lontano dal Nemeton, facendolo schiantare al suolo.
Scott e Derek andarono contro Claudia, cominciando una lunga ed estenuante battaglia.
Stiles attaccava Isaac soltanto per stancarlo.
Era strano, molto strano.
Un lupo mannaro Beta o Omega segue il suo istinto, specialmente durante la luna piena.
Stiles sembrava saper controllare la sua furia e il suo istinto.
Scott nonostante infliggesse vari colpi a Claudia, quest'ultima sembrava non subirne danno, continuando a colpire ripetutamente ad una velocità smisurata sia Derek che Scott.
Peter, impegnato a finire il cerchio di frassino, sorrideva, pensando alla morte di Scott McCall.
Pensando alla forza smisurata che gli correrà nel corpo una volta tranciata la sua gola.
Un pugno violento al petto di Isaac lo fece allontanare di molto e cadere al suolo, e approfittò di quel momento per slegare Lydia.
Tagliò con i propri artigli le corde con le quali era legata Lydia e lei si alzò non appena le corde toccarono terra.
Si girò e lo guardò.
"STILES!"
Urlò avvertendolo, mentre da dietro arrivò Isaac.
Non girandosi in tempo, il ragazzo prese la gola di Stiles in una presa con il braccio, stringendogliela e pressandogliela.
Stiles aprì gli occhi e sentì il fiato mancargli ai polmoni.
Isaac continuava a stringere, ma Scott e Derek erano fin troppo occupati a combattere contro Claudia per aiutarlo.
La forza impetuosa di Isaac in quel momento sovrastò di molto quella di Stiles.
Claudia sferró un colpo, un violento e profondo colpo con i suoi artigli dentro il ventre di Scott, facendolo piombare a terra.
Derek non poteva competere contro Claudia, lei era troppo forte.
Un calcio al fianco di Derek.
Un'artigliata all'altro fianco.
Un grido strozzato di dolore uscì dalle labbra dell'uomo, facendolo inginocchiare a terra.
Scott indietreggiava da Claudia per terra, strisciando, mentre ansimava dal profondo dolore.
Isaac stringeva sempre di più il collo di Stiles, mentre Lydia con le mani alla bocca si allontanava.
Con uno sguardo fulmineo la ragazza vide Peter fra gli alberi, nell'ombra, intento a finire il cerchio di frassino.
"No..no..."
Pensò Lydia, cominciando a capire quale fosse il vero piano di Claudia.
Lasciare in fin di vita Scott, così da dare i poteri da Vero Alpha a Peter.
Far diventare parte del branco Stiles, per via della sua forza.
Isaac e lei erano soltanto una pedina per ottenere ciò che Claudia voleva.
Peter finì il cerchio di frassino, e avvicinandosi a Claudia, guardava Scott e Derek doloranti con uno sguardo fiero.
Pieno di gloria.
Stiles non poteva sopportare vedere i suoi amici morire.
Stiles non poteva perderli.
Stiles non poteva perdere anche loro.
Vide sbucare Peter e strinse i denti.
Stiles aprì appena la bocca, e prese fiato.
Silenzio.
Ci fu un silenzio tombale in quei istanti.
Ma poi ruggì.
Un ruggito uscì dalle labbra di Stiles, facendo indietreggiare di molti passi Isaac.
Lydia si tappò le orecchie.
Claudia e Peter si girarono.
Scott e Derek lo guardarono.
Il ruggito fece tremare la terra, che fece muovere gli alberi.
Un ruggito da Alpha.
Gli occhi di Stiles erano glaciali, ma attorno alla pupilla erano contornati da un rosso spettrale.
Scott si sentì inondare di nuovo le narici di quel odore denso e forte, e girò lo sguardo verso Derek, facendo riaffiorare i ricordi di quel momento a scuola con la stessa forza di un onda che si schianta su uno scoglio frastagliato.
Derek sentì lo stesso, e girandosi verso Scott disse con voce dolorante:
"È questo di cui ti parlavo."
Le labbra di Derek tremavano, ma un leggero sorriso si stampò su di esse, mentre guardava Scott.
"Lotterai.
Lo farai con affianco Stiles. Volendolo o non volendolo. Lui ci sarà sempre."
Mormorò, quasi sussurando Derek, per poi portare lo sguardo davanti a se.
Scott si limitò a guardarlo, immobile.
Era così.
Era esattamente così.
La mente di Scott era così contemplata e piena di pensieri che aveva scordato che Stiles fosse suo fratello.
Lui lo aveva rifiutato.
Lo aveva abbandonato alla sua sorte.
Stiles si girò verso Isaac, che lo guardava incredulo.
Gli occhi diabolici di Stiles guardavano dritti negli occhi deboli di Isaac. Quest'ultimo si ricompose, e ruggendogli contro gli si fiondò addosso.
Stiles al suo ruggito non reagì, ma si limitò a sorridere.
Appena Isaac sferrò un colpo su di lui, Stiles glielo fermò prendendogli il polso, ad una velocità sovrannaturale. Il ragazzo riccio gli sferrò un altro colpo, ma gli fu fermato con l'altra mano di Stiles, e quest'ultimo alzò lo sguardo, guardando dritto negli occhi color oro di Isaac.
Isaac alla sua vista si congelò dalla paura, e ruggendogli nuovamente contro cercò di dimenarsi, ma la presa di Stiles era fin troppo forte, e una volta che il riccio ebbe smesso di dimenarsi, Stiles lo lasciò.
Isaac lo guardava, e abbassando lo sguardo indietreggiò.
Stiles si girò, e vide Claudia su Scott, pronto a tranciargli la gola.
Derek contro Peter, intenti a sbranarsi a vicenda.
Nel momento esatto in cui Claudia stava per sferrare il colpo di grazia contro Scott, Stiles le ruggì contro:
"CLAUDIA!"
Il ruggito di Stiles era talmente forte da far cadere quest'ultima a terra, costretta poi a tapparsi le orecchie, dirignendo i denti.
Peter scattò via da Derek, mentre quest'ultimo guardava Stiles.
Scott ad occhi chiusi pronto a morire aspettava il colpo di Claudia, ma quest'ultimo non arrivò, e aprendo gli occhi guardò Stiles, sorridendogli.
Stiles guardava dritto negli occhi Claudia, avvicinandosi lentamente a lei.
Lydia lo guardava.
Non era Stiles.
Era un uomo, pronto a perdere tutto, pur di soddisfare la sua vendetta.
La contornatura di rosso attorno alla pupilla si ingradiva sempre di piu, ricoprendo tutto l'iride degli occhi.
Claudia aprì gli occhi, alzandosi e guardando suo figlio.
Scott si alzò, mentre la sua forza di volontà sovrastava anche la sua forza da Alpha.
Stiles camminava ancora difronte a lui, come meta Claudia.
Claudia ora era terrorizzata.
Il suo Beta era diventato un Alpha.
Un Vero Alpha.
In così poco tempo.
"S-Stiles."
Le parole della donna furono quasi istantaneamente risposte dalla voce di Stiles.
"Posso sentire il tuo cuore esploderti nel petto.
Chiede pietà."
Claudia guardava suo figlio terrorizzata, per poi rivolgere uno sguardo a Peter, ad Isaac, in cerca di aiuto.
Nessuno la aiutò.
Scott fece qualche passo verso Stiles, ma in quel momento lo sguardo fulmineo di Claudia cadde su Scott, e gli si fiondò dietro, bloccandolo, mettendogli una mano sulla gola, mentre premeva con gli artigli sulla trachea.
"Fa un altro passo, e Scott non sarà più nessuno."
La donna tremava, mentre teneva per la gola il dolorante e stremato Scott.
Isaac affiancò Stiles.
Lydia fece lo stesso.
Derek guardava ciò che succedeva, e quando entrò in contatto con gli occhi di Stiles, si sentì travolgere da una forza inaudita.
Gli occhi di Derek brillarono, e girando lo sguardo verso Claudia strinse i denti.
"Ricorda cosa ti ho detto, Scott."
Disse, prima di fiondarsi contro Claudia, ruggendole contro.
D'un tratto Lydia respirava profondamente, velocemente, mentre indietreggiava appena.
Le orecchie le fischiavano.
Voci disturbanti le offuscavano la mente.
Un urlo.
Un urlo che ruppe la barriera del frassino.
Di nuovo quella visione.
Scott McCall.
Ma poi capì.
Non era Scott, era Derek.
Stiles avanzò di un passo, come per fermarlo, ma era troppo tardi.
Derek spintonò via Claudia, e una volta che lei fosse caduta, le si mise sopra.
"DEREK!"
Tuonò Scott, accennando ad andare verso di lui appena sentì gli artigli allontanarsi si girò, che era sopra Claudia, ma ad un certo punto, gli artigli della mano destra di Claudia colpirono istintivamente la gola di Derek.
Derek cadde di lato dopo pochi secondi, inerme.
Dopo ciò, Claudia si alzò, mentre dai suoi artigli gocciolava il sangue dell'uomo.
Stiles al momento del taglio abbassò lo sguardo, mentre si guardava le mani, ricoperte alle dita di artigli smisurati.
Dopo poco, rialzò lo sguardo.
I suoi occhi guardarono Claudia.
Cosa sarebbe disposto a fare?
Cosa sarebbe successo in quella notte fredda?