Innocente.

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Stiles correva, seguiva il suo istinto.
Lo portava alla foresta.
Alla foresta di Beacon Hills.
Voleva correre. Voleva urlare. Voleva ruggire. Voleva essere ciò che ha sempre represso.
Se stesso.
Scott e il resto faticavano a stargli dietro, perciò decisero di prendere i propri veicoli e di arrivare il prima possibile al bosco, dato che l'istinto di ogni Beta era quello di provocare chaos durante la luna piena.
Ma questo a Stiles sembrava accadere prima.
E se fosse così e durante la luna piena le cose diventassero più brutali?

Lydia scese dalla macchina di Allison e corse dentro il bosco.
Scott arrivò dietro di loro con il suo motocross color verde, e Allison scese non appena Scott toccò con un piede le foglie che ricoprivano l'entrata del bosco.
Lydia si fermò non appena oltrepassò il cancello, e si girò verso di loro.
"Scott. Stiles fa parte del tuo branco."
Disse Lydia, corrucciando le sopracciglia.
"Non l'ho morso io.
Lui sta cercando un branco, o almeno credo che faccia parte del mio."
Disse Scott, portando poi lo sguardo verso la flora del bosco, sentendo l'odore di Stiles propagarsi ovunque.
"Non ti ha ancora chiesto se voleva far parte del tuo branco."
Aggiunse Lydia, portando lo sguardo verso il terreno, con il viso perso fra i suoi pensieri.
"Vi sta proteggendo."
Riprese Lydia prima che gli altri potessero obiettare, alzando poi lo sguardo verso Scott.
"Stiles ci sta proteggendo da chi l'ha morso."
Ripetè Lydia, mentre Scott e Allison la guardavano.
"Lydia.
L'Alpha che ha morso Stiles...è sua madre.
Claudia. Claudia Stilinski."
Disse Scott, facendo piombare subito dopo il silenzio fra i tre.
Allison spalancò gli occhi.
Lydia sembrava terrorizzata.
Stava componendo il puzzle.
"Claudia vuole Stiles come parte del branco. E lei pensa che lui faccia parte del tuo."
Disse Lydia, portando poi lo sguardo verso il bosco.
"E ti vuole morto in modo che lui possa fare parte del suo branco."
Aggiunse alla fine Allison.

Dei campeggiatori si trovavano tra gli alberi, mentre camminavano fra gli arbusti e le radici dei grandi alberi del bosco.
Erano tre.
Ma pochi istanti dopo, furono due.
Un ragazzo di appena sedici anni fu preso dagli artigli di Stiles mentre correva, così furtivamente da non far accorgere di nulla agli altri due campeggiatori.
Stiles sbattè conto un albero la sua vittima, e portò i propri artigli alla sua gola, cominciando a provocare profondi e grandi tagli sulla sua gola, fino a quasi letteralmente staccargli la testa.
Tutte le sue brutali azioni erano accompagnate da un profondo e terrificante ringhio, così lungo quanto possente.
La vittima non ebbe nemmeno un momento per fiatare che si trovò morta.
Un ragazzo di 16 anni.
Un innocente.

L'odore del sangue di una vittima più quello che emanava il corpo di Stiles si fusero, portando l'attenzione di Scott su quell'odore.
"No. NO!"
Urlò Scott, cominciando a correre verso quell'odore...così forte.
Allison e Lydia lo seguirono confuse e insicure su cosa ebbe sentito, ma nonostante ciò lo seguivano, fidandosi di lui.
Stiles giaceva accanto al cadavere da lui ucciso, con le mani ricoperte di sangue portate al viso, le ginocchia al petto e dei singhiozzi strozzati che uscivano dalle sue labbra, mentre delle lacrime gli rigavano il viso sporco.
Scott arrivó li, e si fermò difronte a tutta quella disgrazia.
Immobile.
Spaventato.
Nessuno del suo branco ha mai ucciso.
E questo è successo per colpa sua.
Scott non aveva protetto Stiles.
Adesso Scott temeva soltanto una cosa.
"Stiles...guardami."
Disse Scott con tono basso e preoccupato, avvicinandosi lentamente a lui, con passo felpato.
Stiles non rispondeva.
Singhiozzava.
Il suo respiro irregolare.
Il viso tra le mani sporche di sangue.
Le lacrime che gli cadevano dal viso e gli si appoggiavano sulle braccia, scivolando lungo tutta la pelle nuda.
Un'altro singhiozzo.
"Stiles, sono Scott."
Mormorò, avanzando lentamente verso di lui.
Lydia e Allison arrivarono lì dopo poco, e Lydia rimase a bocca aperta, come se volesse urlare, ma dalla sua bocca non usciva nulla. Era paralizzata.
Paralizzata dalla violenza di Stiles.
Si girò e andò contro Allison, fiondandosi sul suo petto.
Allison la strinse, restando impassibile alla disgrazia che le si trovava davanti.
Il nonno le aveva raccontato delle brutalità che potevano commettere i lupi mannari, ma lei non pensava che potessero avere rimorsi.
"Guardami negli occhi, Stiles."
Mormorò Scott, fermandosi non appena gli si trovò ad appena qualche passo.
Stiles tolse le mani del viso.
Un silenzio terrificante e profondo avvolgeva tutto quel momento.
Nessuno sapeva cos'era diventato.
Il ragazzo era ad occhi chiusi, mentre delle ultime lacrime rigavano il suo viso.
Alzava lentamente lo sguardo verso Scott e aprì le palpebre.
Tutti rimasero con il fiato mozzafiato.
Nessuno osò parlare.

Un colore blu denso, magnetico ed elettrico avvolgeva le pupille e riempiva l'iride di Stiles

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Un colore blu denso, magnetico ed elettrico avvolgeva le pupille e riempiva l'iride di Stiles.

Skinny, Defenseless, Stiles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora