Lupo Mannaro.

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Un urlo straziante uscì dalle labbra di Stiles.
Un Alpha lo aveva morso.
La bestia affondò i suoi lunghi denti dentro la carne del ragazzo, mentre esso stringeva forte fra le mani la corda che gli era stata legata ai polsi. Urla e grida doloranti riempivano quella stanza, e dopo poco la bestia si staccò dal corpo del ragazzo, e lui con le lacrime agli occhi, guardava la bestia dritto negli occhi.
"PERCHÉ LO HAI FATTO!?!"
Gridò Stiles contro colui o colei che lo aveva morso, mentre sentiva tutto il corpo cominciare a fargli un male atroce.
"PERCHÉ?!"
Urlò ancora una volta Stiles, mentre strattonava le braccia verso l'esterno, cercando di strapparsi quella maledetta corda che teneva bloccato le sue mani. Se avesse liberato le mani, poteva liberare il suo corpo dalle restanti corde.
La bestia rimase in silenzio, forse per guardare la sua vittima soffrire, forse per rimorso, forse perché gli piaceva, o forse soltanto perché aspettava il momento in cui il ragazzo avrebbe deciso di schierarsi dalla sua parte?
Stiles apparteneva già al branco di Scott, non poteva andare in un altro.
Un'altro urlo uscì dalle labbra del ragazzo, ma stavolta sembrava più...un ruggito, un forte e possente ruggito.
Un Beta non può trasformarsi appena morso.
Un Beta non può farlo.
La bestia indietreggiò di qualche passo, tornando nell'ombra, mentre guardava strabilita e sorpresa il ragazzo.
Stiles cominciò a respirare profondamente, e serrando le mani in due pugni saldi, con una forza sovraumana si strappò le corde da tutto il corpo, alzandosi di scatto dalla sedia.
Ma in quello stesso istante, la bestia scomparve nel nulla.

Isaac si fermò tutto d'un tratto in mezzo al bosco, sentendo da lontano le urla strazianti di Stiles. Scott si fermò non appena vide Isaac fermarsi, mentre Derek arrivava dietro di loro.
"L'ho sentito, andiamo. Ora!"
Disse velocemente Scott, marchiando con un tono più forte l'ultima parola, correndo poi verso l'urlo senza guardarsi alle spalle.

Non si sa come, ma Stiles uscì da dove si trovava, e con una ferita sulla clavicola, guardava i tre ragazzi correre, mentre lui rimaneva fermo in mezzo a due alberi, a guardarli in silenzio.
Derek con la coda dell'occhio vide Stiles, mentre Scott fiutò l'odore di un altro lupo mannaro, girandosi anche lui verso la direzione di Stiles.
Isaac si fermò dietro Scott.
"Stiles."
Mormorò Scott, avvicinandosi lentamente al suo migliore amico.
Derek con uno sguardo guardò Scott, come per fargli accorgere della ferita, per poi portare lo sguardo su Stiles, sul volto inespressivo e senz'anima di Stiles.
Nello stesso momento a cui Scott mancava poco per avvicinarsi del tutto a Stiles, quest'ultimo svenì, cadendo tra le sue braccia.
Lo prese al volo, sorreggendolo da sotto la schiena e mantenedogli eretta la nuca con una mano.
"Lo ha morso."
Mormorò Scott, guardando la ferita.
"E i denti sono andati in fondo. Molto in fondo."
Concluse mormorando, con un tono leggermente più basso, girando poi lo sguardo verso Derek e Isaac.
Sapevano cosa volesse dire.

L'unico movimento che Lydia emetteva mentre era seduta sul fianco del letto, era quello di sbattere le palpebre, lentamente, mentre nella sua mente passavano tutti i momenti passati con Stiles.
Ma tutto d'un tratto, tutte le immagini cominciarono a scorrere velocemente, fin troppo veloce, fino a quando, vide Scott, steso per terra, inerme...morto, tra le mani di Stiles. Il corpo senz'anima e graffiato profondamente del ragazzo si trovava nel bosco, affianco al Nemeton, al buio, durante una fredda e tenebrosa notte.
Completamente a caso e senza il minimi preavviso, un grido dirompente, acuto e assordante uscì dalle labbra di Lydia, che spaccò lo specchio difronte a lei in tanti, grandi e taglienti pezzi.
Allison si staccò velocemente dalla ragazza, tappandosi poi le orecchie con le mani con una smorfia di dolore sul viso. Il grido della ragazza, della banshee, la prese alla sprovvista.
I primi pensieri e dubbi affiorarono nella mente di Allison.
Chi aveva visto questa volta?
Il grido lentamente si affievolava, e lentamente Lydia girò lo sguardo verso Allison, con lo sguardo perso nel nulla, nel vuoto e nel dolore più assoluto.
"Scott."
Sussurrò Lydia dopo una manciata di secondi passati nel più completo silenzio, mentre una lacrima lentamente gli rigò il viso.

Skinny, Defenseless, Stiles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora