Skinny, Defenseless, Stiles.

Druidi.

Immobilizzato dalla paura, fece cadere il telefono per terra, e il flash illuminò completamente il lupo mannaro. Non seppe riconoscere di chi si trattasse; con uno scatto mise le braccia sul suo viso, come per pararsi, ma sapeva che era inutile.
Qualche istante dopo, un ruggito dall'altra parte del bosco si fece eco tra gli alberi, rimbombando verso il lato di Stiles. Era Scott.
Scott e Isaac corsero fra i rami, arrivando in qualche istante vicino a Stiles. L'Alpha scappò, lasciando un terribile marchio dentro la mente di Stiles.
Scott guardò Stiles con aria interrogativa, come per domandargli cosa ci facesse in quel momento nel bosco.
"Ero venuto a trovare qualche traccia per mio padre, e mi sono ritrovato qui."
Disse a Scott, con la sua solita voce sarcastica, ma stavolta era più debole, come se un manto di paura la avvolgesse.
"Dovremmo andarcene, non voglio avere a che fare di nuovo con quella cosa."
Disse Isaac ai due, per poi incamminarsi assieme ai due verso l'uscita del bosco.
Qualunque cosa fosse, non avrebbe dato a Stiles un'altra opportunità di fuggire, o meglio..di proteggersi.
Una volta usciti dal bosco, Scott e Isaac andarono per la propria strada, così come fece Stiles, che si diresse a bordo della sua jeep verso casa sua.
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Mentre era sulla via di casa, si sentì bruciare sul fianco. Alzò la maglia e vide un profondo taglio che ricopriva gran parte del suo fianco, e mentre il sangue scendeva lentamente dalla ferita, rischiò di schiantarsi con un altra auto, e con uno scatto sterzò con il volante, dirigendosi verso la clinica veterinaria del Dottor. Deaton, il quale non era un semplice veterinario. Ma un druido, un druido celtico.
I druidi celti erano e sono dei consulenti, emissari per i lupi mannari. Essi hanno delle capacità curative avanzate nel mondo del paranormale.
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Una volta arrivato li, Stiles scese dalla jeep, sbattendo la portiera, e barcollando con una mano sulla ferita, aprì la porta della clinica, fiondandosi sul bancone della clinica. La ferita stava peggiorando, e il sangue ora stava diventando nero. Era il veleno degli Alpha. Nemmeno i Beta riuscivano a sopportare quel dolore.
"Deaton!"
Disse a denti stretti, mentre il dolore atroce cominciava a svilupparsi e ad avvolgere lentamente il corpo del ragazzo.
Il dottore, riconoscendo il ragazzo, corse verso di lui, e gli mise un braccio attorno alle spalle.
"Chi te l'ha fatto."
Disse duro il dottore, mentre poggiava Stiles sul lettino metallico che usava per le sue cure.
"U-Un Alpha"
Disse balbettante, mentre faceva pressione sulla ferita e il dolore insopportabile cominciava a stramazzarlo.
Deaton, più veloce che poteva, prese tutto il necessario, anche un proiettile d'argento. Spezzò il proiettile d'argento con le dita, e alzò la maglia di Stiles, per poi spargere la polvere da sparo che il proiettile conteneva all'interno, sulla ferita di Stiles.
Un bruciore insopportabile e acuto cominciava a persuaderlo, velocemente. Con una mano scattò verso il fianco del lettino, e lo strinse con una forza violenta, cercando di non sentire il dolore.
Deaton continuò a spargere la polvere da sparo su tutta la ferita del ragazzo, mentre con l'altra mano lo teneva fermo, intanto che gli occhi e il suo sguardo rimanevano fermo su ciò che stava facendo. Lentamente la ferita si cicatrizzò, ed una volta finita la polvere da sparo mise la mano sulla ferita del ragazzo, facendo pressione.
"Resisti, Stiles."
Disse il Dottore, mentre guarda il ragazzo sofferente e dolorante per il bruciore provocato dalla ferita.
Una decina di secondi dopo, Stiles si stese completamente sul lettino. Il dolore era sparito, così come il bruciore.
Prese un gran respiro ad occhi chiusi, ormai inerme per le forze usate per resistere al dolore.
"Riposa, ne hai bisogno."
Disse il Dottore, mentre usciva dalla sala operatoria, andando verso l'ingresso della clinica. Prese il cellulare, e chiamò il padre del ragazzo, dicendo che si trovava in clinica e che necessitava di un passaggio per ritornare a casa.
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Così successe. Il padre arrivò li con la macchina dello sceriffo, e portò il figlio a casa.
Ma il giorno dopo, Stiles si svegliò di soprassalto, sentendo qualcosa alla finestra...