"She is alive."

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Il giorno dopo Stiles si svegliò...calmo. Per una notte il suo riposo risultò perfetto, e la sua mente al risveglio fu pacifica.
Appena aprì gli occhi trovò suo padre poggiato ad un anta della porta della camera, guardando profondamente il ragazzo negli occhi.
"Pap-"
Acennò Stiles, ma venne fermato dal tono severo del padre.
"Dove sei stato ieri."
Disse il padre, avanzando di un passo verso di lui.
"Una volante della centrale ha trovato questo ieri nella foresta."
Il padre infilò una mano dietro la tasca posteriore dei pantaloni beige, e cacciò una fiala di sangue.
"C'era del sangue.
Lo abbiamo fatto analizzare. I risultati risalgono a te, Stiles."
Dopo aver concluso la frqse, il padre guardò la maglia del ragazzo, verso l'addome...dove si trovava il morso.
"Alza la maglia, Stiles."
Continuò, mormorando con un tono impassibile, indicando velocemente con un dito la maglia del ragazzo.
"Papà..ti spiegherò.."
Disse Stiles, alzandosi dal letto e indietreggiando verso il muro. Era alle strette.
Il padre aveva intuito qualcosa, e aveva timore che lo avesse scoperto: suo figlio era un lupo mannaro. Una bestia che di natura ha l'istinto di uccidere e distruggere qualunque cosa gli si potesse trovare davanti.
"Stiles, alza la maglia, adesso."
Disse nuovamente il padre, avanzando verso di lui.
Il cuore di Stiles accellerava sempre di più, sempre più veloce.
Sentiva un gran calore crescergli nel petto, in un modo smisurato. Alzò di qualche centimetro le mani, e le aprì verso i propri occhi, con il palmo aperto.
Sentiva crescere gli artigli, sentiva il calore che ribolliva dentro di lui, il calore di una bestia assetata.
Assetata di sangue.
"Papà, vai via."
Disse, cominciando a respirare profondamente, come se fosse affannato, mentre gli occhi cominciavano a brillare di un color giallo oro, talmente intenso che quasi nessun Beta li ha mai avuti in quel modo.
"Ora devo andare anche via? Stiles?
Va bene.
Chiederò spiegazioni a Scott."
Stiles ebbe l'impulso di fermarlo, ma ci ragionò. Forse Scott poteva raccontargli qualcosa di più credibile. Non era ancora il movimento di svelare al padre che Stiles era un lupo mannaro.
Un colpo di fortuna, pensò.
Ma il calore aumentava sempre di più dentro il corpo del ragazzo, e appena vide il padre uscire dalla camera, si girò di scatto verso il muro, poggiandoci le mani contro.
Le palpitazioni aumentavano, il cuore batteva semore più veloce e la mente pensava soltanto ad una cosa.

Provocare il chaos.
Chaos più totale.

Lydia si svegliò di soprassalto. Un altro incubo.
La stessa visione.
La visione del suo amico, del suo capobranco, morire.
"NOOO!"
Urlò Lydia, non riuscendo più a trattenere le sue emozioni.
Non riusciva a capire chi ne fosse l'artefice. Non riusciva a capire chi fosse l'assassino che nella sua visione riduce Scott in quel modo orribile, inerme, con il corpo accasciato per terra e gli occhi che dal rosso denso del Vero Alpha, tornavano umanamente vuoti.
E in quello stesso momento, a casa di Stiles arrivò Scott, preoccupato su come stesse il suo migliore amico. Appena scese dalla sua moto color verde, lpoggiò velocemente il casco sulla sella, correndo successivamente verso l'entrata della casa.
Sentiva l'odore della rabbia di Stiles inondargli le narici e il corpo, e doveva fermarlo, prima che Stiles potesse perdere il controllo.
"Sceriffo, le do spiegazioni dopo."
Disse affrettato Scott, per poi correre sulle scale, spalancando la porta della camera del ragazzo.

Dalla finestra della camera del ragazzo, vide sulla grande distesa di prato dietro la casa...lei.
"Lei...è viva."
Pensò Scott, con gli occhi spalancati e lo stupore che tutto d'un tratto prese controllo del suo corpo, ma lentamente si tramutava in paura.
In...terrore.

La madre di Stiles, in piedi in mezzo alla grande distesa di prato che guardava attraverso la finestra della camera in cui si trovavano i due, osservando Stiles che faticava a trattenere la mutazione dentro di sé.

Quando gli occhi di Scott e della madre si incrociarono...gli occhi di lei divennero rossi.
Un rosso..terrificante, denso come come una goccia di sangue che cade su una tela bianca.

Skinny, Defenseless, Stiles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora