Capitolo 29

21 4 3
                                    

Il mostro bloccava con la sua possente stazza l'entrata del casolare. Il muso contratto mostrava una fila di denti affilati e dalla gola risalivano dei ringhi sommessi. I due ragazzi non riuscivano a muoversi per il terrore. Damien non poteva affrontare un nemico di quella portata,un'ascia non era in grado di procurare delle ferite abbastanza gravi  per sconfiggerlo,l'unica cosa che rimaneva loro da fare era fuggire. La bestia saltò portando in avanti le sue enormi zampe,i due si lanciarono ai lati opposti per evitare l'attacco e si ritrovarono così divisi.

Damien finì con il sedere a terra  e la creatura gli fu immediatamente sopra. Gli soffiò contro e spalancò immediatamente le fauci,pronta per sbranarlo. Edith la bloccò subito lanciandole sassi e urlando a squarcia gola per attirarla a sé.  Gli occhi verdi del ragazzo scivolarono sull'ascia e non appena il mostro si spostò,recuperò l'arma incespicando nei suoi stessi passi.

<<Damien,aiutami!>>

Adesso a essere in pericolo era lei,ma Damien rimase bloccato a guardare la scena. Strinse il manico dell'ascia,mordendosi un labbro per la frustrazione di non poterla salvare.

<<non posso ... mi dispiace>> disse prima  di andarsi a nascondere nel casolare

<<DAMIEN!!!>>

Edith allungò la mano come per volerlo raggiungere mentre le lacrime avevano iniziato a scendere copiose dai suoi occhi. Non appena lo vide scomparire dalla propria vista perse tutte l'energie che fino a quel momento l'aiutavano a rimanere in piedi. Cadde sulle ginocchia abbassando il viso;era pronta a farsi sbranare. Avvertì la creatura incombere su di lei,il suo alito che sapeva di morte le scompigliava i capelli e un rivolo di bava bagnò il terreno. Per cosa combatteva adesso?cosa la poteva spingere a rialzarsi e abbattere quella creatura se Damien non era lì per lei?

<<ti conviene lasciarla stare>>disse una voce minacciosa  alle spalle di Edith

La bestia arretrò spaventata dal nuovo arrivato,però ad ogni passo le sue zampe sprofondavano sempre di più nell'oscurità che aleggiava a pochi centimetri dal terreno. Edith sollevò leggermente lo sguardo per vedere quell'enorme bestia inghiottita per metà  dalle tenebre. Un'ombra  sbucò alle sue spalle dirigendosi verso la creatura a cui venne tagliata la testa di netto.

<<cosa ti avevo detto riguardo le persone che reputi amici?>>disse il suo salvatore rivolgendole uno sguardo di rimprovero

<<S-Shadow...>>disse sorpresa riconoscendo quelle pozze chiare come la luna.

Il suo "amico d'infanzia" le si avvicinò e addolcì lo sguardo quando la vide distrutta emotivamente  ai suoi piedi. Il suo piano aveva funzionato,ora Edith era completamente sua e potevano tornare quelli di un tempo.

Ma Shadow non ha tenuto in conto  una cosa...

L'imprevedibilità umana.

Angolo autore
Penso che l'idea della mia "mente instabile" abbia funzionato :D
Un'altra cosa,siamo agli sgoccioli,manca veramente poco per concludere questa avventura e già so che mi deprimerò T^T
Ci vediamo al prossimo capitolo.
-Decim6991

Monster under your bed  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora