Capitolo 20

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Le luci erano spente da ore nei corridoi e nelle stanze dell'ospedale. C'era pace e tranquillità ed era ciò che serviva per placare il dolore dei pazienti. Damien dormiva serenamente su un fianco,rivolto verso la finestra. Prima di addormentarsi rimaneva a lungo a guardare il panorama;gli piaceva la vista della città che si illuminava sotto ai suoi occhi e con la mente stanca finiva sempre per pensare a Edith. Le mancava molto,voleva sentire di nuovo la sua voce,ma soprattutto provare di nuovo la complicità che li teneva uniti. Spesso si domandava quando e se sarebbe tornata da lui.

La temperatura iniziò ad abbassarsi spingendo il ragazzo a coprirsi maggiormente senza però aprire gli occhi. Una figura si mosse dall'angolo in cui era rimasta per lungo tempo ad osservare il giovane e si avvicinò al letto. Sfiorò la guancia di Damien,provocandogli un leggero tremore e una smorfia di sofferenza;voleva svegliarlo. La misteriosa figura abbassò il viso per sussurragli all'orecchio delle semplici parole. 

<<Damien,svegliati>>

Il corvino mosse una mano per cacciarlo via senza svegliarsi,ma all'improvviso i suoi occhi smeraldo si spalancarono e si voltò. Lo sconosciuto  spaventato  arretrò verso la porta,nascondendosi nell'oscurità. Damien si mise seduto e accese immediatamente la luce,ma la stanza rimase comunque nella semi oscurità.  

<<c-chi sei?>>domandò al buio

"adesso sento pure le voci...perfetto" pensò vedendo che nessuno dava segno della propria presenza

Damien stava per tornare a dormire quando vide qualche cosa muoversi nell'ombra,così si mi se sull'attenti,pronto a scattare per mettersi in salvo.

<<n-non devi temermi...>>disse lo sconosciuto

Il corvino aveva l'impressione di conoscere quella voce,però non sapeva a chi apparteneva  perché era terribilmente distorta. L'unica cosa di cui era sicuro era che non si trattava del mostro.

<<chi sei?>>domandò guardandosi intorno non capendo dove posare gli occhi

La figura non disse nulla,fece semplicemente un passo in avanti verso la luce. Damien spalancò gli occhi con il cuore che iniziava a spezzarsi e strinse le coperte tra le dita affusolate  per resistere al dolore che gli procurava quella visione.

"no,no,no...è solo un altro brutto scherzo del mostro!tu non sei qui!ti ho visto morire e scomparire davanti ai miei occhi per ben due volte!"

<<Damien,sono qui,non è uno scherzo...>>disse lo spirito di suo fratello

<<no...tu sei morto!>>disse il corvino portandosi le mani tra i capelli<<è tutta colpa mia se...>>

<<Damien,la colpa è solo mia...non dovevo raccontarti quella stupida storia,sapevo che cosa comportava,ma credevo fosse solo una cavolata!>>disse Alex stringendo i pugni ai fianchi e mordendosi il labbro inferiore per non piangere davanti al suo fratellino

Il minore a quelle parole sollevò lo sguardo sulla figura del fratello;non aveva l'aspetto spaventoso dell'ultima volta che l'aveva visto;indossava ancora il pigiama di quella notte,ricoperto di sangue e strappato in vari punti.  

<<perché sei qui?>>domandò Damien con un filo di voce

<<la ragazza è in pericolo se non ti porto subito da lei,sarà la fine di tutto...>>

<<Edith...stai parlando di Edith?>>

Alex annuì debolmente.

<<dov'è?>>scostò le coperte con un gesto secco e scese con impeto rischiando di cadere sulle proprie gambe

<<nel mondo del mostro...>>dichiarò guardandolo negli occhi

Angolo autrice

Eccomi con un altro capitolo!

 Chi non si aspettava il ritorno del fratellone di Damien?eh eh,le cose si faranno più movimentate...

cosa succederà nel Regno degli incubi di cui è padrone il mostro? mah,chi lo sa...

ci vediamo al prossimo capitolo ;)

-Decim6991

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