Capitolo 28

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Sentiva il freddo avvolgerla interamente,provocandole continui tremori. Il buio della notte la circondava  e solo allora si ricordò di essere ancora nel mondo del mostro. La testa le pulsava terribilmente. Si portò una mano tra i capelli e digrignò i denti.

"Aia!ma che..."

Quel mostro l'aveva colpita a tradimento,lasciandole un bel bernoccolo. Si alzò faticosamente appoggiandosi all'albero. 

"Adesso cosa dovrei fare...perché sono in mezzo alla foresta?"

Era tremendamente confusa,non aveva idea di come lasciare il mondo degli incubi. Quanto voleva avere al proprio fianco qualcuno che la potesse aiutare. Immediatamente pensò a Damien.

"si sarà svegliato?"

Sperava con tutto il cuore di si,doveva dargli la notizia che finalmente aveva ritrovato se stessa,ma soprattutto confessargli ciò che provava per lui. Risollevata da questo pensiero,si incamminò in una direzione a caso. Sentì lo sguardo di qualcuno su di sé ,magari era la bambina fantasma o peggio ancora quel mostro. Una fitta alla testa  la colpì di nuovo,non poteva continuare con questo incubo ancora per molto,doveva tornare a casa. 

<<Edith! Dove sei?>> urlò qualcuno spezzando il silenzio che albergava in quella foresta

La ragazza aguzzò le orecchie,riconosceva quella voce,ma era veramente quella di Damien? Passò lo sguardo ovunque alla ricerca del corvino;sentiva la speranza e la felicità salirle dal petto.

<<Damien!Damien sono qui!>>urlò con tutto il fiato che aveva in corpo.

L'emicrania le ricordò lo stato pietoso in cui si trovava,tuttavia la ragazza non voleva dare retta ai suoi dolori;c'era la possibilità di trovare la salvezza.

<<Edith!>>esclamò un ragazzo spuntando da dietro un albero,proprio alle spalle della giovane

Edith si voltò e appena lo vide gli andò incontro per abbracciarlo.

<<Damien!>>

Il ragazzo la strinse a sé facendo cadere l'ascia che si era portato dietro.

<<ti sei ripreso!credevo di averti perso...e quella?>>disse riferendosi all'arma

<<non mi hai perso>>disse sciogliendo l'abbraccio<<ah,questa l'ho trovata vicino alla casa da dove sono arrivato,ho pensato che mi servisse>>continuò recuperando l'oggetto 

<<c-c'é un modo per andarsene?>>disse sorpresa con gli occhi ricolmi di lacrime di gioia

<<si,ma dobbiamo fare in fretta>>disse prendendola per mano per guidarla 

Edith faticava a credere di aver di fronte Damien,non pensava di trovarlo in un posto del genere e soprattutto con lo scopo di venirla a salvare;era felice anche in un posto che non vedeva nascere altro che orrore e morte. Arrivarono alla fine della foresta,proprio davanti a loro c'era la loro salvezza,mancava veramente poco per raggiungerla,ma il fato o meglio il piano del mostro non prevedeva la loro fuga. Una creatura enorme retta sulle quattro zampe uscì allo scoperto da dietro la struttura,la terra tremava ad ogni suo passo,dei ringhi sommessi fuoruscivano dalla sua bocca provvista di zanne.  Il ragazzo arretrò di un passo spingendo Edith a fare lo stesso.

<<Damien...>>sussurrò spaventata la ragazza fissando terrorizzata quella creatura immonda

Angolo autore

Sono una persona spregevole,lo so,ma l'apparizione di questo nuovo mostro è fondamentale per realizzare ciò che la mia mente instabile ha elaborato. Lo capirete,forse,nel prossimo capitolo. Non ho altro da aggiungere. Spero che vi piaccia;)

-Decim6991


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