capitolo 15

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Edith si alzò a sedere di colpo,risvegliandosi dal suo incubo. Senza nemmeno pensarci prese il cellulare per chiamare Damien. Suonò a vuoto,magari stava dormendo ed era tutto a posto,ma lei pensava al peggio. 

<<ti prego rispondi...>>

Nulla,nessuno aveva alzato la cornetta. Guardò fuori dalla finestra,era ancora notte fonda e sicuramente se si presentava a quell'ora avrebbe sicuramente svegliato qualcuno. Decise comunque  di andare a controllare che fosse veramente tutto a posto,poteva sembrare una madre protettiva,ma Damien era uno dei suoi primi veri amici e non voleva perderlo per nulla al mondo. Si tolse  le coperte,si mise le prime cose che aveva fuori dall'armadio ed uscì di casa prendendo le chiavi della macchina. Quando raggiunse l'abitazione del suo amico vide l'ambulanza accostata al marciapiede e proprio in quel momento due paramedici uscirono con  Damien disteso sulla barella. Lei scese di corsa dalla macchina con il cuore in tumulto,era arrivata troppo tardi.

<<cosa è successo?>>chiese ai medici

<<signorina dobbiamo portarlo in fretta in ospedale,è urgente>>disse uno  dei paramedici

La ragazza li lasciò fare,non voleva essere d'impiccio e li guardò portare via il giovane insieme alla zia che era già a bordo dell'ambulanza. Edith vide uscire un agente dalla casa e gli andò incontro.

<<lei chi è?>>domandò l'uomo sorpreso

<<sono un'amica di Damien,mi chiamo Edith,volevo chiederle cosa fosse successo>>

L'uomo si massaggiò il collo,la giornata era stata lunga per entrambi.

<<non sappiamo cosa è successo in quella camera,la zia pensava che il ragazzo stava semplicemente dormendo invece si è sentito male>>

<<i soccorritori hanno detto qualcosa su cosa ha avuto?>>

<<no,mi dispiace,potranno dirtelo solo i medici>>le risponde dispiaciuto

Sospirò per allentare i nervi.

<<potrei entrare per prendere dei vestiti da portare a Judy e a Damien?penso che staranno fuori a dormire>>

<<certamente,ti aspetto qui>>

Edith appena entrò nell'abitazione avvertì una certa tensione nell'aria come se il mostro fosse pronto a ghermirla . Non era molto sicura di volerlo fare,ma ormai era lì e non poteva tirarsi indietro. Salì le scale lentamente e man mano che avanzava sentiva nascere in lei l'insicurezza. Arrivò in cima alla scala e si incamminò verso la camera del ragazzo,sentiva il suo cuore impazzire e non sopportava il fatto di sentirsi così male ogni volta. Appoggiò la mano sulla maniglia,prese un profondo respiro e aprì la porta. La stanza era in ordine come al suo solito,all'improvviso sentì la testa girare vorticosamente,rischiò di cadere ma si tenne alla porta. Il dolore le martellava nella testa mentre una mano invisibile scriveva con il sangue qualcosa sul muro,proprio sopra al letto di Damien.

Damien Locker

23 gennaio 1997-25 marzo 2016 

Edith non poteva credere a ciò che vedeva,come potevano essere le date di nascita e di morte di Damien?

Se fosse vero a Damien non gli mancava molto da vivere e ciò che era successo quella sera era una conferma,ma Edith non poteva permettere che ciò avvenisse.

Angolo autore
Le cose stanno andando male ai nostri protagonisti. La premonizione si realizzerà o Edith troverà un modo per impedire che si realizzi? Lo scoprirete solo andando avanti.
-Decim6991

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