Capitolo 21

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<<c-cosa?>>

La bambina nascose di nuovo il viso dietro le ginocchia continuando a singhiozzare. Edith si avvicinò e si piegò sulle ginocchia per darle un po' di conforto.

<<chi ti ha detto che la colpa è tua?>>domandò con tono rassicurante cercando un contatto visivo 

<<è colpa mia...>>insistette riportando lo sguardo su Edith <<se non lo facevo arrabbiare...loro sarebbero ancora qui>>disse singhiozzando

Edith le asciugò una lacrima con una carezza leggera.

<<chi hai fatto arrabbiare?>>

<<il mostro che vive sotto al letto>>

Edith sgranò gli occhi,anche lei aveva avuto a che fare con quella tremenda creatura?

<<cosa ha fatto?>>chiese titubante,temeva di conoscere la risposta 

La bambina si alzò e andò  alla porta per indicare la stanza di fronte;Edith seguì il dito e poi si voltò di nuovo verso la bambina,ma di lei nessuna traccia,era scomparsa nel nulla. Con chi aveva parlato per tutto il tempo?era un fantasma per caso? Sospirò,l'unica cosa che le rimaneva da fare era di  scoprire da sé la risposta a quell'interrogativo. Uscì dalla stanza e trasalì quando sentì un forte rumore provenire dal piano inferiore;il mostro stava cercando di sfondare l'ingresso. Portò la mano sulla maniglia della porta di fronte e l'abbassò trattenendo il respiro. Rimase pietrificata alla scena che le si presentò:c'erano 2 corpi infantili distesi a terra in una pozza di sangue,le loro facce erano prive di pelle per cui erano visibili i muscoli e i loro  occhi ciondolavano fuori dalle orbite;i petti erano stati scavati e gli organi sparsi intorno ai cadaveri erano ridotti in poltiglia.Una bambina invece era sdraiata di pancia sul letto con la faccia contratta in un espressione di puro terrore e con un grande buco all'altezza del cuore . Qualcuno prese per mano Edith,ma lei non riusciva ad abbassare lo sguardo per vedere chi era.

<<è stata colpa nostra>>disse una voce infantile al suo fianco

All'improvviso la memoria ritornò tutto di un colpo;si ricordò dei suoi genitori naturali e  degli zii che l'avevano presa con sé,ma soprattutto le ritornò in mente la notte in cui aveva perso tutte le sue amiche per mano del mostro. Pianse avvicinandosi al corpo della bambina distesa sul letto;faticava a respirare e a sopportare il dolore che le provocava la stretta al cuore. Scostò i capelli castani della bambina,si chiamava Sophie ed era la sua migliore amica fin da prima della morte dei suoi genitori. 

<<S-Sophie... >>

Edith sperava di svegliarsi da quell'incubo,ma non poteva perché era tutto reale; la sua migliore amica era morta sul serio davanti ai suoi occhi. Si ricordava dello sguardo di lei che le chiedeva aiuto ed dell'impotentenza di fronte a quella richiesta. Le gambe  le cedettero e crollò a terra piangendo a dirotto mentre la bambina l'abbracciò piangendo con lei. All'improvviso la porta d'ingresso cedette sotto ai colpi della creatura segnando così la fine dei "giochi".

Angolo Autore

Eccomi qui,questo capitolo è alquanto macabro,ma così avete scoperto  un altro pezzetto del passato di Edith. Mi sento buona,vi faccio un anticipo:il prossimo capitolo scoprirete cosa è successo ad Edith e alle sue amiche. Inoltre,il mostro cosa farà quando capirà che la sua "amica" ha scoperto tutta le verità? lo scoprirete solo leggendo ;)

bye bye 

-Decim6991

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