Monster under your bed

Capitolo 22

                 10 anni prima

Edith aveva organizzato un pigiama party a casa sua,non l'aveva mai fatto e si era divertita un sacco giocando alla battaglia dei cuscini.  L'orologio appeso alla parete segnava ormai le 23:45 ed era il momento di andare a letto,non solo per lei,ma anche per le sue tre amiche. Jodie,una bambina dai corti capelli neri e gli occhi marroni andò a prendere i sacchi a pelo mentre Edith si andò a sedere sul letto. Quando tutte furono pronte per andare a dormire;la luce venne spenta e gli occhi si chiusero senza difficoltà o quasi. Edith non riusciva a prendere sonno,non solo per la felicità di aver passato una notte indimenticabile con le sue amiche,ma anche per il senso di colpa che provava nei confronti di Shadow. Edith desiderava ardentemente fare amicizia con delle bambine della sua età,non voleva fare la solitaria per rimanere accanto a una creatura in cui credeva solo lei,perciò aveva trascurato per un po' il mostro. Una nube nera uscì lentamente da sotto il letto e avvolse le tre bambine che dormivano placidamente nei sacco a pelo. Edith notò qualcosa di strano per cui si sedette e guardò il pavimento aguzzando la vista.

<<Shadow,lasciale stare>>disse flebilmente per non svegliarle

La creatura rimase incorporea e silenziosa finché una mano e poi un braccio fuoriuscirono dalle tenebre per prendere il viso di Jodie.

<<smettila!!>>urlò

La bambina si svegliò e un po' confusa aprì gli occhi,vide la sagoma di Edith e solo dopo notò lo sguardo del mostro su di lei. Jodie si alzò di colpo urlando,così da svegliare le altre. 

<<Shadow,per favore!>>prego Edith stringendo le coperte sotto di sé

<<cos'è quel mostro?>>disse con orrore Jodie arretrando fino al letto

<<cosa succede?>>chiese confusa Nicole non ancora pienamente sveglia 

La creatura la prese per il collo e la sollevò sotto allo sguardo terrorizzato delle presenti.

<<Nicole!!>>urlò la corvina

Edith scese  al volo dal letto per correre in soccorso della castana,ma un rumore di ossa rotte giunse alle loro orecchie. Il corpo privo di vita di Nicole crollò a terra assumendo una posa innaturale;Shadow sorrise malignamente e fissò le rimanenti. Jodie e Sophie erano terrorizzate,non riuscivano a muoversi mentre Edith fissava  il corpo disteso ai piedi del mostro con terrore e angoscia. 

<<N-Nicole....>>

La creatura la colpì in viso facendola sbattere contro la parete in modo tale che non lo avrebbe ostacolato. Sophie corse dalla sua amica sotto lo sguardo minaccioso del mostro che cercò di fermarla,ma lei riuscì ad evitare l'attacco,sbilanciandosi all'indietro. Nel frattempo,Jodie era corsa alla porta con l'intenzione di fuggire,ma la trovò bloccata. Il mostro mise alle strette Sophie che iniziò a piangere,ormai era consapevole della  morte imminente;venne afferrata alla gola e lanciata contro il muro  finendo sdraiata a pancia in giù  sul letto,non fece in tempo  ad alzarsi che il mostro le trapassò la schiena con il proprio braccio. La vista di Edith era offuscata dalle lacrime,provò a mettersi in piedi,ma le sue gambe non riuscivano a sorreggerla. Shadow si voltò verso Jodie che tentava ancora di uscire dalla stanza e si avventò su di lei. La rabbia spinse il mostro a rendere irriconoscibili i corpi delle due bambine distese a terra. Edith piangeva,urlava i nomi delle sue amiche e chiedeva aiuto,ma nessuno poteva sentirla;il mostro aveva reso quella stanza inaccessibile a chiunque. Shadow si avvicinò alla sua "amica " e si piegò sulle ginocchia per accarezzarle la guancia con le mani insanguinate,ritornate normali solo dopo il massacro.

<<Edith ...>>sussurrò con tono addolcito come se non avesse compiuto nulla di male

<<vattene!>>disse con disperazione con il viso ricoperto di lacrime e muco 

<<Edith,io volevo solo passare del tempo con te...>>si giustificò 

<<non ti voglio più!>>urlò con più forza,prima di svenire

Il mostro rimase sconcertato da quelle parole e nel suo petto si creò  il vuoto. L'oscurità pian piano ritornò sotto al letto e il mostro la seguì,così permettendo agli zii di Edith di scoprire l'orrendo spettacolo.