XI

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3 ANNI DOPO
Ci eravamo detti addio quel giorno e così non ci vedemmo più. Non un messaggio, non un incontro. Il vuoto totale. Io non c'ero più per lui. Lui non c'era più per me. Era giusto così, lo avevamo capito entrambi, dovevamo crescere, dovevamo prendere le nostre strade, fare le nostre esperienze. Ci eravamo incontrati nel momento sbagliato, quando eravamo troppo piccoli per capire che la gelosia non portava a niente di buono, e quella gelosia non poteva rovinarci. Almeno quello lo avevamo compreso e fu proprio quello il motivo per cui eravamo scomparsi l'un per l'altro.
In quegli anni io ero cresciuta (ma và?) in tutti i sensi, fisicamente ero cambiata, non ero più la ragazzina delle medie, ma il mio corpo iniziava a prendere le sembianze di una donna; ero cambiata caratterialmente, la ragazzina insicura e timida aveva lasciato spazio ad una ragazza solare ed estroversa sempre col sorriso sulle labbra. Ero anche maturata molto, non che prima non lo fossi, ma iniziavo ad avere grandi responsabilità che indubbiamente ti fanno maturare. In primis oltre a studiare, il pomeriggio ero impegnata nella scuola della mia famiglia, mi occupavo della didattica, avevo da preparare il materiale giorno per giorno, un lavoro abbastanza duro che mi portava via molto tempo, iniziavo anche ad avere un mio " stipendio". Ecco anche grazie a quello sono maturata, sembra stupido a sentirsi, ma per una ragazza di 16 anni guadagnare e comprare ciò che le serve con i suoi soldi, era una gran lezione. Compresi il valore dei soldi, e la fatica che c'era dietro quei soldi prima che diventassero miei, per cui imparai anche ad utilizzarli al meglio. In quegli anni avevo anche frequentato altri ragazzi, ma nulla di serio, nessuna frequentazione durata più di un mese. Troncavo sul nascere appena capivo che non c'era interesse, senza deludere nessuno. Avevo capito che non era il momento, dunque impegnai il mio tempo su altro. Sulla scuola, sul lavoro, sugli amici e sulla famiglia. Stavo bene, ero occupata, ero serena.
Avevo altre nuove amiche, una in particolare, che col tempo si era conquistata la mia fiducia. L'avevo conosciuta il primo giorno di liceo, e d'allora c'eravamo sempre state l'una per l'altra. Non eravamo le tipiche amiche che facevano tante smancerie, il bene tra di noi c'era ( e c'è tuttora), lo dimostravamo con i gesti e non con le parole, come del resto penso sia più giusto dimostrarlo se esso è vero. Lei conosceva tutto di me, e viceversa.
Di lui non sapevo più niente, non era più il mio pensiero costante, era diventato un ricordo bello, ma pur sempre un ricordo, messo lì in un angolo del cuore.

Io e Te, il resto non conta ❤ Where stories live. Discover now