[Venerdì 8 Febbraio 2019]
Il negozio di musica era molto assortito. Ciò che cercava era un nuovo capotasto per la sua chitarra, visto che quello precedente l'aveva perso. Era ovvio che si fosse fermata a guardare le chitarre e a sbavargli dietro. Adorava le chitarre e Tori voleva perderci interi pomeriggi li dentro.
Quel negozio di musica in particolare era molto bello e molto grande. Si estendeva su cinque piani, e le stanze erano gigantesche. Camminando per la stanza cominciò a sentire il suono di una chitarra acustica. Qualcuno stava suonando. Tori si avvicinò lentamente quando riuscì a riconoscere una voce. Guardò dove provenisse il suono di quella voce e vide un gruppo di persone che sbarravano la vista.
Tori si avvicinò, riconoscendo la voce di Ed.
"Give a little time to me or burn this out, We'll play hide and seek to turn this around, All I want is the taste that your lips allow, My, my, my, my, oh give me love,..."
Si fece spazio tra la gente vide Ed seduto che cantava con una chitarra esposta. Un "MartinLX1E". Tori si incantò a guardarlo e a sentirlo suonare. Ed era un amante sfegatato della musica. Tanto quanto lei, ma era ancora troppo timida.
Il ragazzo alzò lo sguardo ed incontrò quello di Tori. Continuò a suonare sorridendo, ma nella canzone cantò
"Ciao Tori, vieni a cantare con me"
Tori scosse la testa intimidita, non volendo cantare di fronte a quella minuscola folla. Sentì qualcuno che la spinse per la schiena spedendola direttamente da Ed. Ella si girò e vide Melody, vestita come i commessi del negozio. "Melody lavora qui" pensò la ragazza. Raggiunse Ed e il ragazzo la presentò.
-Vi presento Tori, una ragazza molto dolce e carina. L'ho conosciuta a scuola e posso dirvi che è molto brava sia a cantare che suonare, quindi adesso facciamo un bel duetto-
Tori arrossi, ma cominciò a cantare insieme a Ed, che suonava, ovviamente, la chitarra.
Melody rimase a guardarli un po' prima di continuare a lavorare. Sperava con tutta se stessa che si mettessero insieme
§
Finalmente sola. Ultimamente Symphony si stava staccando un po' dal gruppo e passava del tempo in assoluta solitudine. Soffriva per Niall e aveva bisogno di "guarire" stando da sola. Peccato che star soli e non sfogarsi è uno dei modi peggiori di affrontare questi dolori.
Era in giardino e teneva tra le braccia Rohn, il suo procione. Sì, era meglio darlo a delle associazioni di animali, ma era uno dei suoi più grandi sogni avere un procione. E ora che ce l'aveva nessuno lo poteva toccare. Il preside non sapeva ancora che avevano tutti questi animali... Ed era meglio che non lo sapesse...
Era sul retro, vicino alle serre, dove la scuola coltivava molte piante per poi andarle a mettere in giardino e andare a salvaguardare i piccoli fiorellini durante l'inverno. Era molto bello così, perché il giardino era ordinato, ma era anche creativo per merito dei fiori colorati che prima coltivavano nelle serre e poi andavano a piantare.
Passeggiando tranquilla vicino alle serre notò il ragazzo carino che veniva a comprare il pane, quello che ora lavorava come giardiniere per la scuola. Stava cercando di trasportare un enorme vaso in ceramica. Symphony rimase a guardarlo qualche secondo, ma il suo istinto di dolce e tenera ragazza fu più forte di lei. Mise giù il procione, che, ormai obbediente e dipendente dalla sua padrona, rimase tranquillo seduto ad aspettarla.
-Ehy, hai bisogno di una mano?- chiese dolcemente
Il ragazzo alzò lo sguardo e la guardò. Sorrise -Beh, se vuoi riparare al danno della baguette...- disse ridendo timidamente.
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~Heartbeat~
Fanfiction-Vai, ora!- -Non posso, ho troppa paura!- -Di cosa?- -Di fallire!- Lui sospiró profondamente e prese la ragazza per le spalle guardandola dritta negli occhi. -La musica serve anche per farti evadere! Scappa dalle tue la...
