[Sabato 06 Ottobre 2018]
Syntony era ancora scossa per quello che era successo. Louis non le parló. Non sapeva cosa dirle. Lei solitamente aveva la carnagione olivastra, ma attualmente era pallidissima. Come un fantasma.
Ció che aveva messo a disagio la ragazza (oltre che aver rischiato la vita) fu la sua visione. Che cos'era quella visione? Sembrava un concerto, non ne era sicura peró. Era quasi tutto bianco con le luci molto forti e offuscate. Come quando stai piangendo e cerchi di guardare le fonti luminose distanti. Tutto confuso. Tutto senza senso.
Si sentiva strana e aveva il mal di testa. Sentiva che era cambiato qualcosa in lei.
-Grazie per avermi salvata da quel ladro- disse lei improvvisamente
-Figurati- rispose sorridendo -Io sono Crazyman-
Syntony lasció scappare un sorriso affettivo. Voleva veramente bene a Louis.
-E poi ti voglio bene- continuó Louis sorridendo -Sei un'amica fantastica-
-Anche tu sei un amico fantastico! Diamine! Hai rischiato la vita per me!-
-Anche tu quando sei saltata addosso a quel ladro che stava per spararmi-
-Potrei affiancare Crazyman- scherzó
Louis spalancó gli occhi e sorrise -Sì! Bella idea!-
Syntony si mise a ridere:-Lou! Stavo scherzando!-
-Io non sto scherzando! Sai che figata? Io e te per il bene della scuola?-
-Louis... Ma io...-
Lui le prese le mani guardandola dritta negli occhi. -Dai! Te li immagini che forza saremmo io e te?-
Syntony venne colpita specialmente dalla luce di gioia che c'era nei bellissimi occhi di Louis.
-E va bene Louis, ma appena finiamo nei guai io mi tolgo-
-Evvai!- saltó gioioso Louis tenendo sempre le mani di Syntony.
Delle volte le persone non si rendono conto di amarsi
Liam ed Harmony avevano girato a vuoto per ore, quando cominció a farsi tardi. Harmony continuava a tenere il telefono in mano per avere notizie di Symphony.
Dopo quello che successe al negozio di CD Harmony era preoccupatissima per Symphony.
-Harmony- la chiamó Liam
-Sì? L'hai trovata?- chiese lei speranzosa
-No... Ma si sta facendo tardi e forse è meglio tornare-
-No... Non posso lasciare Symphony con questo ambiente di merda-
Liam sospiró:- Harmony, ha 18 anni, non è stupida, sa quello che fa-
-Ma...-
-Scommetto che i tuoi genitori sono molto opprimenti e vanno in ansia per tutto-
Harmony si inzittì e rimase a guardarlo seria per qualche secondo:-Da cosa lo capisci?- chiese
-Dai tuoi modi di fare... Hai paura di fare tutto...- ammise lui sincero
Harmony abbassó lo sguardo e rimase in silenzio.
Liam abbassó il capo per vedere il suo viso. Aveva gli occhi luminosissimi. Stava per piangere. Era bellissima anche quando stava per piangere, ma preferiva vederla ridere.
Era davvero molto bella. Era la piú bella del suo gruppo di amiche. Non che le altre non lo fossero, ma lei aveva quel qualcosa in piú. I suoi lineamenti alla "Inglesina". I capelli corti castano biondi. Le labbra carnose e scure che contrastavano con la sua pelle chiara e i suoi occhi verde e gialli, luminosi. Alta e snella. E un bel sorriso.
-Ehy... Non piangere- disse lui dolcemente.
Lei fece una smorfia e trattenne le lacrime.
-Guarda che sei perfetta come sei, stai solo tranquilla, non devi avere paura di tutto, altrimenti come vivresti la vita?- disse Liam
-Me lo dice sempre Ed-
-Perché ti vogliamo bene e ci preoccupiamo per te-
Lei sorrise.
-Dai torniamo indietro, non preoccuparti di Symphony, non combina guai... Gravi per lo meno- disse Liam
Harmony annuì dolcemente e lo seguì.
Symphony si giró e vide Niall seduto al tavolo con lei. Il cuore cominció a martellarle nel petto.
Lei tolse le cuffie e lo guardó.
-Ciao Niall- lo salutó per davvero sorpresa
-Ciao!- sorrise amichevolmente lui -Cosa ci fai da Nando's?-
-Evadevo un pó-
Era difficile essere arrabbiata con lui: non le aveva comunque fatto niente e la trattava sempre con amicizia e rispetto. Non è una scelta amare. Viene dal cuore. La cosa che la faceva arrabbiare era che gli sembrava intelligente... Invece si era messo con una senza cervello, ed è davvero scadente per un uomo amare solo con il cazzo.
-Da cosa?-
-Non posso dirlo... Sono miei segreti-
-Ah...- ammise Niall un pó a disagio -Béh se ti puó consolare: vedrai che si rimetterá tutto a posto-
Lei fece una smorfia -Grazie-
-Posso mangiare qui con te?- chiese lui
-Sì...- rispose lei
-Sono riuscito a invitare Dicky alla festa-
Eh, ma allora è stupido...
-Sì?- fece finta di essere sorpresa
-Sì,... Tu con chi ci vai?-
-Con le mie amiche-
Niall la guardó quasi sorpreso:-Nessuno ti ha invitato?-
-No-
-Beh... Ma scusami, ci saranno decine di ragazzi a scuola che sbavano per te-
-Non saranno veri uomini-
Niall rise a quella battuta. Symphony cominció a ridere sentendo la risata contagiosa del ragazzo. E risero finché entrambi non rimasero in silenzio.
-E così... Ti piace Dicky?- chiese Symphony
Niall rise e rispose:-Veramente non molto... Sì è carina, ma se devo essere sincero non sono innamorato-
-Allora perché l'hai invitata?-
-Perché... Non conosco nessuno qui a parte te e i miei conpagni di stanza... Ma vi ho incontrati da neanche un mese... Lei la conosco dalle elementari- ammise -Volevo andare con qualcuno che conoscevo-
Symphony lo guardó strano. E tutti qui giochetti di seduzione? Il voler stare con lei? Quando le aveva dato la sua felpa?
-Peró dato che ha un bel sedere me la voglio fare e poi mollarla-
-Ma sei uno stronzo!-
-Noi maschi siamo così. Facciamo queste cose finché non ci innamoriamo... E io non credo nel colpo di fulmine... Nemmeno per Dicky-
-Ma la farai sentire una troia...-
-Perché? Lei che cos'è?-
-Pensavo fossi piú sensibile Niall...-
Niall sospiró. -Symphony... Sono stato innamorato... E mi hanno spezzato il cuore... Io non ci credo piú. E poi scusami, ho appena compiuto 19 anni. Sono giovane, ho voglia di divertirmi...-
Symphony abbassó lo sguardo.
-Preferisco dire la veritá in faccia di come sono: sono un pessimo fidanzato, e lo so, ma sono un grande amico e...- Niall si fermó come se volesse dire altro ma non poteva. "E io mi sono preso una cotta per te... Ma non voglio farti soffrire perché sei diversa dalle altre, allora preferisco esserti amico e darti il meglio di me" ma al posto di dire ció che pensó disse:
-Va beh... Non importa... So che sono un fantastico amico... Quiiiiindi ritieniti fortunata!-
Lei sorrise:-Grazie-
-Dai vieni, ti offro la cena e ti accompagno a casa- disse dolcemente.
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~Heartbeat~
Fanfiction-Vai, ora!- -Non posso, ho troppa paura!- -Di cosa?- -Di fallire!- Lui sospiró profondamente e prese la ragazza per le spalle guardandola dritta negli occhi. -La musica serve anche per farti evadere! Scappa dalle tue la...
