~Chapter Twenty-Five~

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[Sabato 06 Ottobre 2018]

Harry rientró furente nel dormitorio. C'era solo Ed.
-Porca troia!- gridó sbattendo le mani contro la porta. Ed era seduto sul divano e spalancó gli occhi. Harry prese a camminare con decisione verso la cucina e lanció lo zaino sul divano. Per poco e non colpiva accidentalmente Ed.
Ed guardó lo zaino sul divano sbattendo piú volte le palpebre. Poi guardó Harry che aprì il frigorifero e lo richiuse sbuffando, dopo prese una banana che c'era sul porta frutta, la sbucció e la addentó con aggressivitá.
-Questa è fame- scherzó Ed
Harry lo guardó male smettendo di masticare. Ed smise di ridere e lo sguardo divenne leggermente preoccupato.
Dopo Harry si mise a ridere -Scusa-
-Cosa è successo?- chiese Ed comprensivo
Harry ingoió il bolo che aveva in bocca e rispose:-Kyle Anderson,... Quello stronzo ci sta provando con Melody-
Ed fece una smorfia:-Melody non mi sembra il tipo che si mette con uno così...- ammise
-Lui sta fingendo di essere bravo...-
-Ah...-
-Oggi le ha chiesto se sta insieme a me, e lei ha risposto che siamo solo amici...-
-E cosa pretendi, scusa?! Le hai chiesto di venire al ballo con te da amici, sei tu il coglione-
-Sì lo so ma...-
-Lei ti mette a disagio perché non vi conoscete ancora bene, fai amicizia con lei, chiedile di uscire, invitala a pranzo e magari si innamora di te!- disse Ed saggiamente.
Harry sorrise -Giusto! Grazie!-
Si alzó in piedi di scatto ed uscì dal dormitorio. -La inviteró a mangiare un gelato!-
-Ma fa freddo!-
-E chissene importa!-
-Questo è pazzo- commentó Ed ridendo

Sbollire i propri nervi uscendo da scuola e facendo un giro per le strade del Bronx non era un'idea niente male. Le cuffie alle orecchie e la solitudine, la cura momentanea ideale per restare senza rompimenti di scatole e robe varie. Symphony camminava per le strade senza una meta precisa. Le bastava ascoltare la musica e non pensarci. Avrebbe cenato fuori aveva già inviato un messaggio alle sue amiche sul gruppo di whatsapp

Sym: Ragazze stasera mangio fuori, non preparatemi la cena
CY: Va bene
Hanny: Tu dove vai da sola?!
Mela: Stasera piove! Vieni a mangiare con le tue cannibali
Sy: Ehy, guarda che New York è pericolosa se sei sola!

Symphony ovviamente non rispose più e continuó a camminare dritta e decisa. Era arrabbiata e specialmente delusa. Aveva passato un bel pó di tempo a fantasticare su Niall. Su quel ragazzo che sembrava fosse pieno di meraviglie. Ma non andó così...
Sapeva già dove avrebbe mangiato. Sarebbe andata da 'Nando's' a mangiare un tacos vegetariano. E li sarebbe rimasta fino a tardi. Non voleva nenache andarci alla festa di Halloween, ma le sue amiche l'avrebbero trascinata sicuramente. Beh... C'era sempre un posto: poteva timbrare le mani a quelli che entravano, così lei stava fuori e gli altri ragazzi stavano dentro.
Ma le sue amiche non gliel'avrebbero permesso.
"Che rompiballe che sono!... E altrimenti che amiche sarebbero" accennó un sorriso con le labbra.

-Ecco! Non risponde!- cominció ad alterarsi Harmony tenendo in mano il suo HTC.
-Chi?- chiese Melody spaesata
-Symohony!- continuó Harmony
-No, ma dov'è?!- si arrabbió Melody.
Cynger era seduta sul divano mentre giocava a Star Wars e ad un certo punto disse:
-Scusa SayDart, è sparita una mia amica, metti in pausa-
-Va bene, continuiamo dopo-
Cynger mise in pausa e disse:-Perché non la chiamate a telefono?-
-Giá fatto, non risponde- disse Harmony
Rimasero un attimo in silenzio. Syntony si alzó:-Vado a cercarla, non puó essere molto lontana, voi state qui-
-Vogliamo aiutarti- si alzó Melody
-È meglio che voi cerchiate di contattarla qui, se andiamo tutti magari facciamo solo della confusione,... E se tornasse e non ci fosse nessuna?- meditó Syntony
-Okay, ma non puoi cercarla sola- ragionó Harmony
-Va bene, io e Melody stiamo qui- disse Cynger -Voi due andate-
-Okay- Harmony si avvió verso la porta con Syntony.
-Non aspettatevi la cena pronta- disse Melody ridendo.
Le due ragazze uscirono chiudendo la porta.
-Io devo chiamare Adele su skype-annunció Melody
-E io devo finire la partita- concluse Cynger.
Melody sparì in un'altra stanza e Cynger riprese a giocare.
-Eccomi!- disse uccidendo un soldato imperiale con la spada laser
-Sei tornata e si vede- fece lui la stessa identica cosa
-Lo so, sono un mito SayDart, un giorno ti batteró-
-Ne dubito-
-Oh vedrai!-
-Quanti anni hai?-
-18, tu?-
-19-
-A 19 anni spendi la vita sui videogiochi?-
-Io gioco due ore al giorno- ammise
-Anche io-
-Per il resto del tempo devo esercitarmi a suonare...-
Il campanello della porta principale suonó di colpo. DIN DON.
-Scusa SayDart, hanno suonato alla porta, devo aprire-
Mise in pausa e si alzó per andare ad aprire. Vide un Harry attaccato alla porta.
-Ah, ma sei tu il figo?- chiese la ragazza vedendolo
Harry la guardó strano ma non disse nulla per colpa del fiatone che gli era venuto correndo fino a raggiungere il dormitorio femminile.
-Ehm... Volevo dire, cosa ci fai tra le donne? Lo sai che hai il cazzo, vero?-
-C'è Melody?-
-Sì, è in camera sua-
-Devo vederla-
Cynger spalancó gli occhi sorridendo divertita. Si fece da parte lasciando passare Harry.
Chiese dove fosse la stanza e Cynger le indicó quale fosse. Bussó appena e la sua voce domandó:
-Sì?-
-Sono Harry-
Ci fu un attimo di silenzio. -Vieni entra pure-

Syntony ed Harmony uscirono dalla scuola alla ricerca di Symphony. Girarono un pó e quando videro un negozio di CD entrarono. Symphony poteva essere lì. Oppure in un negozio di musica o in pizzeria.
Cominciarono a cercarla girando praticamente a vuoto. Harmony, a passo svelto svoltó un angolo e colpì qualcuno.
Liam?! Che cosa ci faceva li?!
-Ehy Harmony, ci reicontriamo ancora-
-Cosa ci fai qui?-
-Ho accompagnato un mio amico a comprare dei CD-
Liam guardó bene Harmony -Ehy, tutto bene?-
-Hai visto Symphony per caso?-
-Aspetta... Confondo i nomi...- Liam alzó lo sguardo e chiese -Ma non è lei?- indicó con l'indice Syntony. Harmony si voltó:
-No... Lei è Syntony-
-Symphony è quella bionda?-
-No, quella è Melody-
-Oh! Okay allora è l'altra mora-
Harmony roteó gli occhi ridendo.
-Comunque no... Non lo vista... Perché? Che è successo?-
-Vuole mangiare fuori da sola... Ma il Bronx di sera è pericoloso-
-Ti aiutiamo io e Louis-
-Gra...- Harmony non fece in tempo a finire di dire la parola che entrarono tre ladri armati di mitra nel negozio.
La gente cominció a gridare quando uno di questi sparó per aria:-Fate come vi dico e vi salverete!- gridó il ladro centrale.
Le urla divennero piú forti e qualcuno cominció a piangere.
Uno dei ladri si avvicinó al cassiere:-Dammi i soldi- gli puntó il mitra alla testa.
Un'altro si avvicinó tra la folla prendendo un ostaggio a caso.
A Harmony prese un colpo. L'ostaggio era Syntony.

~8~

La solitudine è il modo peggiore per far sfogare il dolore

La solitudine è il modo peggiore per far sfogare il dolore

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