~Chapter sixty-three~

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-Ehy! Io vi ho solo ricordato i cupcakes!- si difese Ed -Sono gli altri che l'hanno nascosta-

-Ho capito di essere una pessima cuoca! Ma nessuno di voi perdaballe si è offerto di fare il dolce, quindi ora li mangiate anche se vi fa schifo- decise Melody -E grazie Tori- aggiunse

-Noi non la mangiamo!- disse James -E poi non siamo perdaballe! Abbiamo fatto il falò, organizzato la festa e comprato i palloncini!-

Cynger lo prese per la t-shit e gli tirò uno schiaffo -Stronzo!- disse

-Perché, tu li vuoi mangiare?- chiese James

Cynger rimase in silenzio e rivolse uno sguardo dispiaciuto a Melody. La riccia se la prese un po' e chiese -Cos'ha che non va la mia cucina?-

-Partiamo dal presupposto che sciogli il cioccolato nel microonde...- disse Harmony

-Ora basta! Tirate fuori questa torta! L'assaggio e poi vi dico!- decise Harry

James sbuffò ed andò a recuperarle i primi quattro cupcakes in una delle borse frigo che avevano. L'aspetto non erano dei più belli. Non aveva decorazioni e non erano uniformi. Erano pieni di panna e basta. In teoria doveva essere circolare, ma era ovale... Si insomma, la precisione non era il suo forte.

-Woh! Che cazzo fai?!- chiese Niall prima che Harry prendesse uno dei cupcakes

-Prendo un cupcake?- rispose il ragazzo tranquillo

-E il desiderio?- gli fece notare Liam, abbracciato a Harmony

-Giusto- rispose Harry -E' una tradizione-

-Chi ha la candelina?- domandò Symphony

Tutti gli altri si guardarono. Louis dalla sua tasca tirò fuori un accendino -Nessuno ha una candela-

-Ma cazzo ragazzi! Dovevate prenderla la candelina- si lamentò Melody

-Non rompere il cazzo!- le rispose a tono Jamie -Siamo venuti qui e abbiamo organizzato tutto-

-Non ci vuole un genio per accendere il fuoco!- controbatté la ragazza

Gli altri risero. -Fai tanto il figo e ti fai battere da una ragazza- disse Ed allegro

-Più che una ragazza direi un camionista...-

Ci fu un attimo di silenzio. -Oh! Ma che cazzo dici?- chiese Syntony arrabbiata

-Non fa niente Sy- cominciò Melody -Non me ne importa niente del commento di un coglione,... Per lo più che facendo così rovina i bei momenti- rispose a tono -Vedi di stare al tuo posto e comportati visto che sei a un compleanno, o hai ancora bisogno della mamma che ti cambi il pannolino?-

Jamie sbuffò, ma rimase in silenzio.

-Dicevi Louis?- chiese Ed per cambiare argomento

-Ti accendo l'accendino e tu soffi, credetemi, funziona-

-Okay, okay, posso soffiare ora?- chiese Harry

Louis accese un accendino e lo avvicinò al cupcake di Harry. Egli rimase in silenzio esprimendo il desiderio nella sua mente. Soffiò e la fiamma si estinse sull'accendino. Dopo tagliò la torta e fu il primo ad assaggiarla. Lo guardarono tutti in attesa di risposta.

-Allora?- chiese Cynger

-Mi spiace Mel,... Non è buona-

Lei abbassò lo sguardo -La prossima volta li compro-

La verità era che i cupcake erano buonissimi e Harry non li voleva condividere con gli altri, non perché odiasse condividerli, ma perché erano stati stronzi con Melody. Lei avrebbe fatto la stessa cosa...

-Aspetta!- disse Louis -Io non mi fido di te- 

Harry rimase in silenzio. 

-Conosco quel tuo sguardo- ammise Louis -I cupcakes sono buoni- 

-Ma perché vi limitate a litigare per un cupcake?- chiese Syntony

Symphony fece spallucce -Io lo farei- rise

-Si ma tu sei Symphony- aggiunse Harmony

Louis prese un altro cupcakes. Lo assaggiò e disse -Brutto stronzo! E' buono!-

-Si usa fare i complimenti allo chef, e non insultare i "clienti"- ammise Melody

-Voi avete insultato i cupcakes! Non volevate mangiarli, io invece ho voluto assaggiarli e mi sono piaciuti! Quindi mi spettano di diritto!- si difese Harry

-Si usa condividere con gli altri!- bisticciò Louis

-Ma oggi è il mio compleanno e faccio tutto quello che voglio!- rise Harry

-Non sai le botte che ti spettano alla mezzanotte del 2 febbraio- lo minacciò Louis, sempre con un ghigno sulle labbra

Harry rise -Dai scherzo! Prendete questi cupcakes e mangiate-

Tutti presero il proprio cupcake. James rimase a guardarli diffidente, quando si autoconvinse chiese a Cynger di passargli un cupcake. La ragazza prese l'ultimo dolce rimasto nella borsa frigo e lo lanciò in faccia a James facendo ridere tutti.

Passarono il resto della serata a cantare e suonare vicino al falò, sorseggiando delle birre portate da Ed.

Per quanto sembrava che il giorno del suo compleanno fosse partito male in realtà fu un bellissimo giorno.



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