~Chapter sixty-three~

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Le prese dolcemente i fianchi e la mise sul pianoforte. Le sue mani raggiunsero il retro della maglietta e le mani le accarezzarono la schiena. Le labbra si unirono nella passione e ben presto anche i loro corpi.

§

-Melody, posso sapere dove mi stai portando?- chiese Harry preoccupandosi un pó.

-Tu vieni e non rompere le scatole!-

-Non sto rompendo le scatole...- si guardó attorno. Il paesaggio era in aperta campagna, Melody aveva chiamato un taxi e si erano fatti portare fuori cittá. -Mi sto solo preoccupando di dove mi stai portando-

-Ti voglio uccidere, va bene?- scherzò lei

Lui inarcò le sopracciglia e decise di rimanere al suo gioco -Devi prima riuscire a prendermi-

-Ma l'ho appena fatto!- rispose

-Che idiota che sono- il ragazzo si fermó bloccando il passo rapido della ragazza - Beh, sono comunque più forte di te-
Melody alzò gli occhi al cielo -Oddio, che convinto!- ridacchiò. Dopo lui si avvicinó per darle un bacio lei, prima che sfiorasse le sue labbra, si rimise a trascinarlo. Continuarono a correre.

-Ehy!- la richiamò Harry imbronciato

Lei si mise a ridere continuando a correre. Melody sembrava piena di fiato, mentre Harry era moribondo dietro di lei.

Ben presto raggiunsero una collinetta. Nella parte più alta riconobbe delle figure e una luce, ma non riusciva a capire che cosa fosse. Una volta raggiunta la cima, Harry riconobbe tutti i suoi amici, alloggiati intorno ad un faló. 

-Auguri!- dissero allegri appena lo videro. Ed cominciò a suonare con la sua chitarra e tutti si misero a cantare:

"Happy birthday to you, Happy Birthday to you, Happy Birthday to Harry, Happy Birthday to you!"

E dopo Louis aggiunse sempre cantando:

"And the cake to me"

Harry era giá senza fiato per la corsa e ora vedere la sorpresa che gli avevano preparato lo lasciarono ancor piú senza respiro. Era piegato in due e teneva le mani sulle ginocchia, cercando di recuperare l'aria che gli mancava

-Harry, vivi!- gli disse Melody, un pó ridendo. un pó da seria, mettendogli una mano sulla schiena

-Sei tu che corri troppo!- riuscì a dire dopo imbronciato -Grazie mille ragazzi- aggiunse allegro

-Eh va beh... Lo ammetto per questa idea mi hanno aiutato tutti... E Louis, Ed, James e Robin mi hanno aiutato ad organizzare tutto- disse Melody

-Vi adoro ragazzi!-

§

Harry era seduto vicino al faló. Alcuni ragazzi avevano portato la chitarra e alternavano su chi cantava o raccontava storie. Accanto a lui c'era ovviamente Melody, invece sulla sua destra era seduto Louis che gli rompeva le scatole.

-Gente! Ma i cupcakes?- chiese Ed
Tutti gli altri si guardarono -Cazzo i cupcakes...- disse James non tanto contento

-Sì! I cupcakes!- esultò Melody -Dove sono?- chiese

Tutti gli altri si guardarono. -Oh ma che peccato! Li abbiamo scordati!- disse Robin

Melody si rattristì -Ma... Ci avevo messo tre ore per farli!- ammise. Le sue amiche la guardarono -Oh ma cazzo!- schizzò Tori -Siete un ammasso di stronzi! Datele questi cupcakes!- Tori rivolse a loro un'aria minacciosa

~Heartbeat~Where stories live. Discover now