~Chapter sixty-three~

Începe de la început
                                        

-Che hai fatto alla mano?- chiese Melody notando la scottatura e il taglio

-Il fuoco e le ante della doccia questa mattina- rispose lui. Lei fece una smorfia dispiaciuta -Ti verrà un callo-

-Non importa- ammise, non completamente contento dell'accaduto

Lei fece una smorfia e prese la mano del ragazzo dandogli un dolce bacio sulla scottatura e sul taglio

-Grazie- sorrise lui.

Melody sorrise. -Poi ti do il regalo-

Harry fece una smorfia -Oh, ma non dovevi-

-Veramente è diviso in tre parti- ridacchiò lei

-Appunto...- fece un'espressione un po' imbronciata

§

Finita la lezione di Pianoforte il professore andó via, lasciando i due giovani ragazzi da soli.

Melody si giró e lo guardó maliziosa.

Lui si soffermò sul suo sguardo. Ormai la conosceva. -Cosa c'è?- chiese cercando di sembrare un po' severo, ma senza successo. La colpa era del ghigno che stava nascendo sul suo volto.

-Allora... Uno dei regali è questo- disse Melody decisa estraendo dalla sua borsa un pacchetto regalo. Glielo porse sorridendo soddisfatta, lui inarcò le sopracciglia e rimasero a guardarsi qualche secondo.

Dopo, Harry, prese dolcemente il regalo, notando la carta rossa con il fiocco dorato. Lo aprì e dentro trovó una catenella in argento con un sole in stile tribale.

Harry la guardó e sorrise. -Grazie, è molto bella- ammise accarezzando il ciondolo con il pollice.-Se devo essere sincera non sapevo che cosa prenderti... Volevo stupirti, ma non so mai che cosa fare...- disse lei un po' dispiaciuta

-Va bene questa, è molto bella- ripeté Harry

-Sei sicuro? Perché mi sembra un regalo troppo scontato e... So che tu sei semplice, ma anche originale nelle tue scelte...-

-Melody...-

-E quindi volevo fare un regalo che ti facesse pensare: "Oh Dio che bello!"-

Harry le prese le mani e la guardò dritta negli occhi -Mi piace molto il tuo regalo, ma credimi non è del regalo che sono interessato, ma a te- disse dolcemente

Melody sentì un brivido salirle su per la schiena, ma per timidezza riprese il discorso-Sì, peró volevo farti qualcosa di piú speciale...- venne interrotta perché Harry le diede un bacio. Finalmente.

Lui lasciò le labbra di Melody, che arrossì e sorrise, mentre guardava Harry che si mise la nuova catenella, insieme a quella con l'aeroplanino di carta e la croce.
-Poi ci sono altri due regali- ammise lei -Uno lo scoprirai sta sera, l'altro... Quando vuoi-
-Okay, lo sai che sono curioso-

Lei sorrise, ma il suo sguardo si fece malizioso. Aprì la camicia che indossava e fece vedere solo il pezzo superiore di quello che indossava.

Lo sguardo di Harry cambió. Divenne lussurioso. -Hai messo quel completo...-
-Che a te piace tanto- continuó lei giocando sul tono di voce che utilizzava.

Il ragazzo si leccò il labbro inferiore -Okay, sei una gran pervertita- la provocò

-Ah io?! E tu?- si alterò subito lei. Missione compiuta.

-Ma io sono un maschio! È nella mia natura!- cercò di difendersi lui, anche se sapeva benissimo di essere peggio di lei... Più o meno...

-Perché? Noi donne non possiamo provare il piacere? Maschilista del cazzo!- Le scappava da ridere, ma cercava in tutti i modi di trattenersi. Harry si divertiva troppo a provocarla. -Ora prendimi e fammi tua, anche su questo pianoforte!- disse decisa
Lui rise. -Molto volentieri-

~Heartbeat~Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum