Capitolo Quarto

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«È andata molto bene» risponde non prendendosela «Prima ho avuto storia dell'arte con Calum, poi lui è andato a letteratura. L'hai visto? Non importa. Poi ho avuto medicina e, ti giuro, è stata una lezione interessantissima» spalanca gli occhi come per far capire quanto è stata bella.

«Posso capirti, con psicologia per me è stata la stessa cosa» rispondo. Mi pulisco la bocca con un tovagliolo e faccio per continuare, ma Molly ricomincia.

«Sì, è perché la cosa ci appassiona. È stata veramente una giornata ottima. Scusa se ti ho interrotto, va' avanti» prende un morso del suo panino.

Sorrido e ricomincio a parlare «La psicologia è fantastica, la prima ora che ho avuto è stata molto bella, come per te medicina. Poi ad astrologia mi sono seduta affianco ad un ragazzo strano»

«Strano?» mi fa eco.

«Sì. Mi sono avvicinata e l'ho salutato, ma lui non ha nemmeno aperto bocca. Mi ha soltanto ringraziato quando gli ho prestato la matita, visto che la sua era scivolata via tra le sedie davanti» riassumo.

«Quindi non sai come si chiama» fa lei, più come un'affermazione che come domanda.

«Sì, lo so. Quando mi ha restituito la matita mi ha detto Michael. In pratica da lui ho sentito solo un "Grazie" e "Michael"» alzo leggermente le spalle. Continuo a mangiare il mio panino, lasciando che il mormorio riempia il nostro silenzio. Lei sta pensando.

«A che pensi?» le chiedo.

«Niente, pensavo che quel ragazzo deve essere un po' andato. Hai ragione, è strano» riprende a mangiare, finendo velocemente il suo panino.

«Disegna bene però» ammetto a mezza voce.

«Stava disegnando?» chiede lei.

«Sì, un cielo stellato. Sapeva perfettamente dove erano tutte le stelle, o almeno qualcuna visto che ho riconosciuto qualche costellazione» finisco con un morso il mio panino e mi pulisco le mani nel tovagliolo di carta.

«Ma allora è un nerd» dice lei ridacchiando. Alzo gli occhi al cielo.

«O forse solo un appassionato» propongo come alternativa.

«Tanto da sapere dove si trovano le stelle?» alza un sopracciglio, scettica.

«Ok, allora mettiamola così: potrebbe aver fatto tanti puntini e aver messo delle costellazioni a caso» dico anche se so che non è vero. C'era qualcosa di veramente autentico in quel disegno, mi sembrava una vera mappa.

«Così sarebbe soltanto uno strambo» ribatte lei con un sorrisino sul volto.

«No, uno che sa disegnare bene»

«Ma se hai detto tu che ha fatto solo tanti puntini» ride Molly. Incrocio le braccia al petto, cercando inutilmente di non ridere.

«Ha fatto una bella luna, lei mi piaceva» dico mentre penso "Ma perché sto cercando di difenderlo?"

«Santo cielo Bettha, perché ti sei seduta affianco a lui?» chiede a questo punto mordicchiandosi il labbro.

«Non lo so, volevo sedermi lì e basta» ammetto. Gioco con le briciole che il panino ha lasciato «E non chiamarmi Bettha, è abbastanza brutto»

«È favoloso!» ribatte testarda «Non puoi dire che non ti piace. Te lo stamperò sulla fronte, così tutti ti chiameranno Bettha» sorride, soddisfatta della sua pessima idea.

«Non ci provare» intimo puntandole un dito contro. Ma poi cedo e mi metto a ridere anch'io.

«Starai lontana da lui?» domanda dopo che entrambe abbiamo ritrovato il respiro.

«Perché?» rispondo. L'ho descritto così male da dare l'impressione di dover stare lontano da lui?

«Così, mi sembrava che fare scena muta con le persone non sia molto incoraggiante per socializzare. Tipo che io lo lascerei in pace: se non vuole parlare, perché qualcuno deve stargli vicino? Magari gli dai noia» ipotizza.

Ci penso su un po', poi rimando la decisione a più avanti, tipo mercoledì quando lo rivedrò «Non lo so, ci penserò la prossima volta»

Anche se, in cuor mio, so già che non lo lascerò in pace facilmente.

Quando, qualche minuto dopo, mi volto verso la vetrata che dà sull'esterno noto due paia di occhi nocciola addosso, che sorridono subito appena li incrocio, esattamente come fa il ragazzo. Saluto Ashton con la mano, mentre anche a me un sorriso mi piega le labbra.


Ehi, come vi sembra? Puntiamo ancora a 5 stelline? Spero che la storia vi stia piacendo, ditemelo con un commento <3

Multicolor || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora