~Chapter Sixty-Two~

Start from the beginning
                                        

-Dove mi stai portando?- chiese Liam. Harmony rise. Aveva messo le mani davanti agli occhi di Liam e lo stava trascinando in stanza.
-Stai attento alle scale!- disse la ragazza troppo tardi. Liam cadde. -Ahi!- si lamentó lui.
Harmony rise. -Tieni chiusi gli occhi!-
Lui sbuffó ma rimase con gli occhi chiusi.
-Come faccio a salire le scale?- chiese dopo
Harmony continuó a ridere aiutandolo ad alzarsi.
-Cosa ridi?- chiese lui
-Sei buffo!- ammise
Dopo aver passato venti minuti a salire (e cadere) sulle scale, finalmente giunsero all'appartamento delle ragazze.
Lei lasció le mani e lui guardó in giro.
-Mi prendi per il culo?-
-Sì- rispose lei ridendo -Ma c'è davvero una sorpresa per te-
Prese il ragazzo e raggiunsero la cucina. Aprì una delle mensole superiore e gli fece vedere una montagna di Biscotti con gocce di cioccolato.
-Io ti adoro Hanny!- dopo la prese e gli diede un dolce bacio sulle labbra.
-Sono tutti per te, e credimi, è stata una lotta tenere lontane tutte le mie amiche-
-Sei la migliore-

Nello stesso istante...
-Harry mi ha detto che state organizzando un appuntamento a due per me e Tori- disse Ed guardando la dolce Melody
Lei alzó gli occhi al cielo. -Quello stronzo! Non doveva dirti nulla!-
-Ma meno male che lo so, così mi vesto decentemente!-
Melody alzó gli occhi al cielo -Ti prego fai finta di non saperlo, sopratutto davanti a Tori-
-La vedo dura, lo sai che sono sincero-
Melody sbuffó e non aggiunse altro.
Ed si diresse in cucina e intanto le chiese -Hai risolto con Harry?-
La ragazza arrossì ricordando l'episodio precedente.
-Si, risolto-
Ed la guardó bene -Santo cielo, non fate che scopare voi!-
-Ehy! Non è vero! È solo che ci piace perderci nella passione!-
-Eh l'avevamo capito-
-Sono innamorata persa di Harry e... Non so come vedete voi il sesso, ma per me è un'unione spirituale...-
-Che tenera!- ammise io ragazzo -Sei una porca tenera!- rise
-Razza di stronzo...-
-Esistono diversi tipi di razze di stronzo e io sono quel tipo di stronzo paragonabile a...-
-Un coglione- continuó lei
-Esatto!- rise Ed -Ma perché ogni volta che sei con Harry devi stuzzicarlo così?-
Melody rimase in silenzio.
-Allora?- insistette l'altro.
-Ma niente, sono io che mi faccio stupide e inutili seghe mentali-
-Primo, "seghe" non è un termine da bella ragazza come te, secondo non ribattere sul fatto che sei bella perché lo sei, terzo non è una cosa stupida se lo fai ogni volta-
-Okay...- disse lei decisa -Per me...  In amore è importante la fiducia,... La libertà... E odio la gelosia... E ogni volta faccio così perché... È come se volessi farlo capire a Harry senza dirglielo... Perché ho un pó paura di dirglielo... Mi sembra di pretendere troppo...-
-Mela... Harry è un fidanzato straordinario... Io mie lo ricordavo quando era single che faceva il cascamorto con tutte... Ora che sta con te a momenti non viene a vedere con noi le modelle di Victoria's Secret quando facciamo la serata tra uomini... Se fai così lui perderá la fiducia in te. E sì... Posso dirti che Harry è un pó geloso di te, ma non perché ti considera sua, perché è innamorato di te e non vuole perderti... E credimi, anche se sei pretenziosa io vedo quanto impegno ci sta mettendo lui in questo rapporto, e sono sicuro che se pretendessi la luna lui te la porterebbe-
Melody rimase con il fiato sospeso e gli occhi si riempirono di lacrime. -Sono una pessima fidanzata...-
-Ma non è vero...-
-Merita di meglio-
-Adesso smettila! Voi siete fatti l'uno per l'altra! Devi solo aprirti di piú con lui, e non sto parlando delle tue gambe!-
-ED!!!!- disse arrabbiata
Ed rise mentre aprì una mensola superiore della cucina. Trovó una marea di pacchetti di biscotti con gocce di cioccolato.
-Uh biscotti!- disse allegro prendendo una confezione
-Guarda che tua sorella si incazza! Li ha messi da parte per Liam-
Ed la guardó, ma ormai aveva giá messo tre biscotti in bocca. -Cazzo- disse sputacchiando delle briciole dalla bocca.
Sentirono delle improvvise voci dal corridoio.
-Siamo quasi arrivati Liam!- era la voce di Harmony
-Oh cazzo!- ripeté Ed
Melody prese Ed per un braccio e lo portó in camera sua.
Un attimo dopo entrarono Liam e Harmony e Ed si mise a spiarli dalla serratura della porta.
-Cosa fai?- chiese Melody
-Tengo d'occhio mia sorella e quel maniaco del suo fidanzato!-
-Ma scusa, non volevi che si mettessero insieme?-
-Sì, ma se sfiora mia sorella è un uomo morto-
-Guarda che prima o poi lo faranno!-
-Ma Hanny è così piccola e indifesa!-
-Ha 19 anni-
-Non me ne frega un cazzo!-
-Mi prendi per il culo?- disse Liam al di fuori della stanza
-Vedi di non prenderla tu per il culo!- rispose Ed indirettamente con tono di voce piuttosto autoritario
-Ed!!!- lo sgridó Melody
-Sì- rispose Harmony ridendo -Ma c'è davvero una sorpresa per te-
-Non fare niente!- disse Ed irritato
Melody alzó gli occhi al cielo -Intende i biscotti- gli fece notare
-Spero non il suo biscotto- aggiunse Ed
-Io ti adoro Hanny!- disse Liam
-Solo io posso chiamarla "Hanny"!- si irritó Ed
Dopo vide dallo spioncino che Liam la prese e gli diede un dolce bacio sulle labbra.
-Se fai altro esco e ti ammazzo- sussurró Ed
-Ma lasciali tranquilli- insistette Melody
-Sono tutti per te, e credimi, è stata una lotta tenere lontane tutte le mie amiche-aggiunse Harmony al di là della porta
-Sei la migliore- ammise Liam
Ed rosicava dalla gelosia.
-Nooo!- gridó Harmony
-Cosa è successo?- chiese Liam
-Qualche infame mi ha preso un pacchetto di biscotti!- si alteró Harmony
-Oh oh...- disse Ed
-Cavoli tuoi! Diró più tardi che sei stato tu- concluse Melody

I colori bianchi della stanza di Louis gli ricordava l'ospedale dove andava ormai spesso a fare dei controlli.
Louis non aveva avuto vita facile. Il suo vero padre non lo conobbe mai e venne cresciuto da sua madre e suo patrigno.
Ha sempre avuto qualche problema cardiovascolare, ma la situzione non si era mai aggravata... Tranne che adesso.
Louis proveniva da Louisville [Lo so che fa ridere] ed era lontano dalla sua famiglia e dalle sue conoscenze.
Non aveva il coraggio di dire alla sua famiglia la sua condizione fisica. Non voleva allarmarli.
Inoltre Syntony, la sua migliore amica, ora non passava quasi mai tempo con lui. Da quando si era fidanzata con Jamie la vedeva durante l'ora di pranzo quando si riunivano tutti a fare gli idioti.
Qualcuno bussó alla porta.
-Avanti- disse Louis. In un certo senso sperava che fosse Syntony.
Entró Harry.
Per un momento si immaginó Harry vestito come Syntony e con i capelli blu come la ragazza. Scoppió a ridere.
-Non ti ho ancora detto niente e giá ridi- ammise l'altro quasi arreso.
Louis rise -Scusa... Pensavo fossi...- rimase in silenzio -Va beh, niente-
Harry fece una smorfia -Pensavi che fossi Syntony?-
Louis rimase stupito. -Come fai a saperlo?-
-... Quando non ero ancora con Melody mi rintanavo in camera a pensarla...-
-Beh... Ma a me è diverso, tu sei innamorato io...-
-Louis... Forse dovresti ragionare come fa Crazyman-
-Con il cuore?-
-Esatto... Guardi lei in modo diverso rispetto alle altre ragazze-
Louis rimase in silenzio e cominció a guardare il pavimento non sapendo che rispondere.
-Sono innamorato di Syntony- disse infine
Harry rimase in silenzio.
-Ora cosa faccio? Lei è fidanzata!-
Louis venne circondato dal braccio dell'amico in segno di consolazione.
-Louis... Se devo essere sincero non mi sembrano molto innamorati... È piú un flirt perché sono entrambi molto sexy-
-Ma non è giusto Harry! Lui la vuole solo per un paio di tette!-
-Non per male, ma tutti noi amiamo le tette!-
-Ho capito! Ma non per questo faccio lo stronzo!-
-Mi spiace...-
Harry gli diede un abbraccio -Si sistemerá tutto, ora usciamo e andiamo a bere qualcosa- decise
Louis annuì senza aggiungere altro.

Era sera. Tori stava raggiungendo il luogo di incontro con il fiato sospeso. Indossava un abito rosa con delle graziose rose rosse stampate sopra. Aveva un leggero make-up e i capelli erano appena stati fatti.
Vide Ed, di fronte alla pizzeria.
Il ragazzo indossava una camicia bianca e un paio di jeans neri. Si avvicinó a lei.
-Ehy, hai visto Harry o Melody?... O entrambi?-
Era nervoso.
Tori scosse la testa. Le scappava da ridere, il primo appuntamento soli... Che emozione!
-No,... Mi hanno detto di venire peró...-
-Oh andiamo! Non sono capace a mentire, volevano farci uscire insieme-
Tori rimase in silenzio non sapendo più che cosa dire.
-Oh cavolo... Ho rovinato tutto,... Cioé... Io sono troppo timido per chiedere a una ragazza di uscire...-
Lei sorrise -Anch'io sapevo di questo incontro-
Ed rimase in silenzio con un sorriso da idiota stampato sul volto.
-Quindi loro sapevano che noi due lo sapevamo ma... Che due bastardi!-
-Meglio, così è piú... Bello? Invece che sapere che anche noi lo sapevamo... Pensavamo che che fosse una sorpresa per l'altro-
Ed sorrise -Sono d'accordo,... Allora entriamo?-
Tori annuì -Sì, va bene-
Entraromo dentro la pizzeria. I tavoli erano in legno, così come il pavimento, mentre le pareti erano ornate da un colore giallo pallido. Qualche finestra e tanti quadri con foto che raffiguravano il paesaggio marittimo.
Il soffitto era in mattoni. Aveva il tipico ambiente famigliare delle pizzerie Italiane.
-Buonasera- disse il cameriere vicino all'ingresso con il libro delle prenotazioni-Avete prenotato?-
-Sì, Sheeran-
Il ragazzo li guardó -Non abbiamo prenotazioni di nessuno Sheeran-
-Okay... Kelly?-
-Nemmeno-
-Styles?-
-No-
-Ehm... Adkins?-
-No...-
Ed si morse un labbro nervoso. -Cavolo! Come ha prenotato Harry?- dopo si illuminó.
-McTravel?-
-Sì, un tavolo per due all'esterno, sotto il gatzebo-
"Idiota" pensó Ed, mentre Tori cominció a ridere.

~8~

Se la musica fosse il cibo dell'amore, suona...
William Shakespeare

~Heartbeat~Where stories live. Discover now