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★Capitolo 18 Dark Selene★

Argon e i suoi compagni d'avventura, proseguivano il viaggio a bordo: del treno diretto verso Frozen Town.
Argon guardando dal finestrino vide che all'esterno nevicava sussurrò:
«Guardate, sta nevicando! Che bella la neve.»
Levina guardò Il ragazzo, e vide lo sguardo dolce e meravigliato di Argon che felice sembrava un bambino. Gli disse:
«È bella la neve. Il treno si sta fermando! Siamo arrivati a destinazione?! Guardate si vede una città quella sarà Frozen Town.»Il treno rallentò fermandosi la voce dell'autista risuonò dagli altoparlanti:
«Avviso importante il treno è giunto a Frozen Town, passeggeri potete scendere.»
I passeggeri scesero dal treno Argon e i suoi compagni si trovarono nella città di Frozen Town: case dai tetti innevati. Le stradine erano ricoperte di strati di neve. Argon vide un lupo bianco che gli si fermò a pochi passi., Il lupo lo guardava negli occhi con uno sguardo dolce, Argon sorridendo accarezzò il manto bianco del lupo il quale disse:
«Ciao Argon da quanto tempo non ci vediamo. Ti ricordi di me? sono Khiras il tuo Guardiano.»
Argon scompigliandosi i capelli confuso ripose:
«Aspetta un attimo. Tu sei quel Guardiano di cui sentivo la voce che mi consigliava di non arrendermi, di andare avanti durante l'addestramento all'accademia dei guerrieri? Si ti ho riconosciuto, da quanto tempo non ci vediamo amico mio!»Khiras con una voce pacata disse:
«Già sono trascorsi anni. Ciao Argon ci si rivede.»
emanò una luce bianca e scomparve ritirandosi nel medaglione di Argon. Hector Marion e Levina dissero:
«E'un tuo Guardiano! Un lupo. Forza proseguiamo.»

Argon e i suoi compagni avanzarono per le stradine deserte della città Argon disse
«Ragazzi che strano. È una città desolata? Non c'è traccia di anima viva. Dove saranno gli abitanti? Hey! guardate lassu'ma è Selene?»
Argon non si sbaglio'vide una scena che sconvolse tutti: Selene era diversa il suo aspetto era mutato., aveva delle possenti ali nere dietro la schiena e corna laterali alle tempie.
Ella planò a poca distanza dal gruppo e ridendo disse:
«Ciao Argon, la mia signora Leinar mi ha chiesto di convincerti a venire con me, vuole vederti. Ti ha scelto come suo sposo!»
Argon incredulo disse:
«Non capisco! Selene cosa ti è successo? Chi è Leinar? Cosa ti ha fatto? Rispondimi!» Selene sfoderò la spada disse:
«Non costringermi ad ucciderti!»

Selene impugnava la spada e con la mano tesa verso Argon disse:
«Vieni con me.»Hector Marion e Levina dissero:
«Sta lontana da lui! Argon dobbiamo combatterla!»Argon con gli occhi lucidi sguainò la spada e a malincuore disse:
«Selene amore mio ti salverò Vieni e combatti!!»
Selene sfidata da Argon con una sinistra risata disse:
«Ahahah!! Argon vuoi combattermi? Ti sei condannato Morirai per mano mia!!»
Con un agilità incredibile si avventò contro Argon il giovane così fù costretto a combattere contro l'amata, aiutato dai suoi compagni: che usavano attacchi magici contro Selene, lo scontro si protraeva a lungo tra attacchi magici, barriere protettive lo scontro continuava, Selene scagliò contro il gruppo l'attacco magico: Shadow Thunder saette di luce oscura colpì il gruppo indebolendoli, Hector Selene e Levina ansimando dissero:
«dannazione è troppo potente! Sembra invincibile!»
Selene con un agilità incredibile, si avventava con la spada puntata verso Levina, Argon corse incontro a Selene con la Flame Sword in mano Hector Marion e Levina sfiniti urlarono:
«Argon che cosa fai?!»
Videro il giovane corse contro Selene roteando la spada usò l'attacco magico: Flame Storm; fiamme fatue avvolsero Selene il suo aspetto fisico tornò alla normalità. L'anima di Selene era stata purificata dalle fiamme fatue, Selene svenne tra le braccia di Argon, che piangendo dalla gioia la strinse tra le braccia e sussurrò:
«Amore è tutto finito adesso.» Le accarezzò il viso Selene aprì gli occhi intontita disse:
«Argon sei tu? Amore che Cos'è successo?. Non ricordo niente.»Argon sorrise le lacrime di gioia scivolarono dai suoi occhi azurri, Selene con gli occhi lucidi disse:
«Amore perché stai piangendo?»Argon asciugandosi le lacrime rispose:
«Niente piccola è che mi eri mancata da morire.»I due innamorati si guardarono negli occhi, e si scambiarono un casto bacio colmo di passione quando si staccarono dalle loro labbra Argon d'improvviso venne avvolto in una sfera oscura. Il giovane sussurrò:
«Che succede? Selene a-aiutami.» Svenne tra le braccia della giovane che sconvolta sentì: una presenza invisibile sollevare Argon a mezz'aria urlò:
«Chi sei?! Cosa vuoi da lui?! Ridammelo!!!»
Dal nulla si materializzò una figura femminile: una donna dai lunghi capelli neri, e occhi rossi che sorreggendo Argon svenuto tra le braccia fissò Selene e disse
«Mi spiace cara ma adesso Argon è mio! Hahaha! Non lo rivedrai più! Sono Leinar.»ridendo ironicamente accarezzò il viso angelico di Argon e scomparve nel nulla. Portandosi con se Argon.

Selene Hector Marion e Levina erano sconvolti dall'accaduto. Selene strinse i pugni nelle mani e con ira urlò:
«Maledetta Leinar!!»I suoi compagni raggiunsero la ragazza dissero:
«Dobbiamo fare qualcosa, salvare Argon dalle grinfie di quella brutta megera!!!»Selene strinse i pugni nelle mani guardò il cielo e disse:
«Ragazzi andiamo a salvarlo! Dobbiamo raggiungere il castello di Leinar sù quella collina!» Indicandogli il castello che era visibile, decisi i quattro ragazzi avanzarono diretti al castello di Leinar per salvare Argon.