Stalker? [H.S.] || IN REVISIONE

28

L'associazione sta andando alla grande e in questi mesi siamo riusciti ad aiutare un sacco di persone. E bello poter aiutare gli altri. Per diciamo una serie di motivi, io non posso recitare, quindi mi accontento anche solo del fatto che posso suonare il pianoforte e occuparmi di tutto quello che sta dietro alle rappresentazioni.
"Devo andare ora. Ci vediamo domani?"
"Ti riporta Melissa, così non aspetti il taxi."
"Mi aspetta Louis giù..."
"Quindi tu e Louis eh?"
"Smettila cretina! Mi deve solo aiutare con una cosa."
"Mhh... a quest'ora?"
"Sì a quest'ora, e non penso sia un problema tuo. A domani!"
"Salutami Lou!" urlo quando esce dalla stanza.
"Tesoro, cosa ti preparo per cena?"
"Niente Mel, esco. Devo occuparmi di una cosa. Mangerò qualcosa al volo."
"A che ora tornerai?"
"Non lo so, ma tranquilla, non starò molto via."
"Stai attenta."
"Certo... Ciao!"
Metto il cappotto e scendo di sotto dove papà stranamente guarda una partita.
"Ciao papà."
"Dove vai?"
"Devo fare una cosa. Fa strano vederti guardare le partite." dico premendo il bottone dell'ascensore.
"Beh, mi hanno invitato ad una partita la settimana prossima e devo sapere anche io qualcosa di calcio."
"Adesso capisco. Beh, ci vediamo."
Cerco di fermare un taxi, ma niente da fare, quindi decido di andare verso la fermata della metro e andare in centro a prendere un taxi.
Una macchina nera si ferma a pochi metri da me, ma non ci faccio molto caso e continuo a camminare fino a quando mi mettono una mano sulla bocca e mi sollevano da terra.
Inizio a dimenarmi e riesco a colpire i punti bassi con un calcio e riuscire a correre.
Prendo il cellulare e chiamo un numero a caso, ma neanche il tempo di rispondere che il cellulare mi cade dalle mani e due tizi vestiti di nero mi bloccano di nuovo.
"Aiuto! Aiutooooo!" riesco a urlare prima di ricevere un pizzicotto al collo e poi tutto buio...
[...]
Apro gli occhi, ma intorno a me continua ad essere buio.
"Chi siete? Cosa volete da me?"
"Ti avevo detto che ve l'avrei fatta pagare..."
"Luke? Pezzo di merda, cosa vuoi da me?"
"Farti soffrire... Mi hai tradito, e io odio il tradimento. Sicuramente il tuo principe cercherà di salvarti, ma non ci riuscirà. Non ti troverà mai e tu starai qui per sempre... con me."
"Sei un mostro! Io e te non stavamo insieme e io non ti ho tradito!"
"Stai mentendo! Sei sparita per due settimane!"
"E questo significa che ti ho tradito? Ma che hai al posto del cervello?"
"Toglietele quel coso dalla faccia!"
Riesco a vederlo in faccia, quel fottuto sorriso da maniaco...
"Beh, spero ti piaccia questo posto, sarà la tua casa per mooooolto tempo."
"Luke, io non ti ho mai tradito! Devi lasciarmi andare via!"
"Sarà divertente, o almeno per me lo sarà. Ragazzi, vorrei divertirmi, potete lasciarci soli?"
"Luke, stai esagerando adesso!"
"Mike, tu stai zitto!"
"Ti prego, lasciami andare... giuro che non ti denunceró... Ti prego..."
"Pensi che piangendo risolvi qualcosa? Voglio vedere quel bastardo morto!"
"Luke, di chi stai parlando? Giuro che io non ti ho mai tradito."
"Sto parlando di quel riccio che è venuto anche a Parigi. Con che coraggio mi hai baciato dopo essere stata tutto il pomeriggio con lui?"
"Come fai a sapere che è venuto an Parigi?"
"Ti ho vista uscire dalla tua camera e ti ho seguita fino all'entrata dell'hotel. Sei una puttana!"
"Non c'é mai stato niente tra me e lui! Te lo giuro!"
"Puoi giurare anche su tua madre, non ti credo... stasera mi divertirò con te... per ora mi  limito a tenerti legata qui... Vado in città a vedere se la stanno già cercando, voi tenetela d'occhio."
"Ti prego Luke, lasciami andare..."
"Stai zitta!" dice colpendomi una guancia. "Non voglio più sentirti parlare! Fatela stare zitta fino a quando torno."
Se ne va e rimango sola in quella stanza legata ad una sedia e tre paia d'occhi mi guardano come se fossi una preda.
"Ragazzi, uscite da qui per favore."
"Ma..."
"Uscite da qui!" urla.
I due ragazzi se ne vanno e lui si avvicina a me.
"Non farmi del male... ti prego."
"Non ti farò del male... E non lascerò che lui ti faccia del male ok?"
"Aiutami, devo andarmene da qui... L'associazione... l'associazione ha bisogno di me. Non posso sparire così."
"Non posso farti scappare come se niente fosse... quel pazzo ucciderebbe sia me che te."
"Tu devi credermi, io non l'ho tradito. Non stavamo nemmeno insieme."
"Ti credo, ti credo. Quello che vuole, è farti soffrire, e per 'farti soffrire' intende anche farti sua... tu devi fargli credere che... insomma, che hai il ciclo."
"Devi chiamare la polizia... o qualcuno."
"Non posso chiamare la polizia, ci ha preso i cellulari... tutto quello che posso fare è assicurarmi che non ti faccia niente."
"Ti prego, devo andarmene da qui. Devo tornare a casa mia. Ti prego."
"Farò il possibile..."
[...]
PROV'S MELISSA
Sento il suono del campanello e mi avvicino al autoparlante che collega l'appartamento alla sicurezza.
"Dimmi tutto Simon."
"Qualcuno qui sta cercando la signorina Faith, lo faccio salire?"
"Si, fallo salire..."
Vado in salotto e aspetto che questa persona arrivi.
"Con che coraggio ti presenti ancora qui? Sai che è stata 3 mesi chiusa in camera sua?" chiedo quando lo vedo uscire dall'ascensore.
"Signora, devo vedere Faith, mi ha chiamato due giorni fa. Non ha risposto alle mie chiamate e quindi sono venuto a vedere perché mi cercava."
"Ieri si è chiusa in camera per tutto il giorno, probabilmente ha dormito, nessuno ieri l'ha vista uscire."
"Posso vederla?"
"Pensi che ti voglia vedere?"
"Mi ha chiamato, un motivo ci sarà."
"Vai su, è l'ultima camera a destra."
"Grazie."
Lo vedo correre di sopra e ritorno in cucina a preparare il pranzo, dovrà pur mangiare qualcosa visto che ieri non ha toccato cibo.
"Non è in camera sua!" dice entrando in cucina.
"Come non è in camera sua?"
"No, non è in camera sua."
Prendo il telefono e la chiamo, ma nessuno risponde.
Dove si è cacciata?

Sono riuscita a finire di scrivere questo capitolo anche con la febbre. Viva meeeee...
Comunque... Harry è tornatoooo! Ok basta, la smetto di sclerare, forse è la febbre a farmi questo effetto.
Spero che il capitolo vi piaccia e lasciate un commento.

Un bacione!