Stalker? [H.S.] || IN REVISIONE

15

"Buongiorno! Ho saputo che era il tuo compleanno ieri... mh, sei una ragazza carina. Magari apparte i soldi, portò anche divertirmi..." urla un ragazzo facendomi spaventare.
"Zayn, è già abbastanza spaventata, lasciala in pace!" dice Harry tornando in camera.
"Che c'é Harry, sei geloso?"
"Smettila! Esci dalla mia camera!"
Il moro se ne va e Harry mi lancia dei vestiti.
"Sono i vestiti più piccoli che sono riuscito a trovare, spero vadano bene..."
"Non voglio niente da voi. Lasciatemi solo andare a casa mia!"
"È troppo tardi per questo. Chiamami se devi andare in bagno."
"Perché cercavi di essermi amico se poi avevi intenzione di fare tutto questo?"
"Faceva parte del piano, ma non doveva essere così..."
"E come doveva essere? Hai detto tu stesso che sarebbe successo questo, ma non ora. Credevo che fossi mio amico, credevo che davvero ti importava di come stavo."
[...]
"Alza il culo splendore." dice quello che a quanto pare si chiama Zayn.
"Non toccarmi!" dico strattonando il braccio.
"Qui sono io che comando, quindi alza il culo e stai zitta!"
Faccio come mi dice e mi lega le mani, esattamente come erano ieri sera.
"Cammina!" continua spingendomi fuori dalla stanza. Scendo delle scale e arriviamo probabilmente nel salotto, dove due ragazzi giocano alla PlayStation.
"Ho detto io che puoi fermarti?"
Riprendo a camminare e arriviamo in cucina, dove mi fa sedere e poi mi mette un piatto di chissà cosa davanti.
"Mio padre non vi darà mai quei 2 milioni di dollari! Non gli cambia assolutamente niente se io ci sono o meno."
"Stai zitta!"
"Sei solo un bastardo, e io non ho paura delle persone come te."
"Modera il linguaggio o te ne pentirai."
"E se non lo faccio?" chiedo alzandomi in piedi per fronteggiarlo.
In risposta ricevo un fortissimo schiaffo in piena faccia, ma giro la testa di nuovo verso di lui e lo fulmino con lo sguardo.
"Continua pure! Io non mi sposterò di un centimetro!"
"Cosa sta succedendo qui?" chiede un ragazzo che non ho mai visto. "Zayn, cosa cazzo ti passa per quel fottuto cervello?"
"Vattene Liam! Tu non c'entri niente!"
"Mi avete coinvolto in questa merda, quindi c'entro anche io! Le hai legato anche le mani? Non é in prigione! Li finiremo noi quando scopriranno tutto!"
"Nessuno ci scoprir perche lei è legata ad Harry. Non lo farebbe mai rinchiudere."
"Non nominare nemmeno quel figlio di puttana! Non si merita di vivere! E neanche tu te lo meriti. Farò in modo che morirai in prigione."
"Non lo farai tesoro. Lo sai benissimo anche tu." dice sorridendo prima di uscire dalla stanza.
"Lascialo perdere... vuoi un panino?"
Annuisco e pochi minuti dopo mi ritrovo a mangiare.
"A cosa vi servono tutti quei soldi?" chiedo.
"È difficile da spiegare..."
"Cosa ci fa lei qui?" chiede Harry entrando in cucina furioso.
"Non vive d'aria! Deve anche mangiare. E l'ha portata Zayn qui."
"Tu sei solo una testa di cazzo!" urlo alzandomi in piedi per fronteggiarlo. "Sai meglio di me che non avrai quei cazzo di soldi da mio padre!"
"Ho cercato di essere gentile con te... sono persino andato a procurarti dei vestiti."
"Mentre tu eri via il tuo amico del cazzo mi ha legata, portata qui, urlato contro e dato uno schiaffo. L'unico gentile tra questo branco di idioti è Liam. Dovete andare tutti all'inferno!"
"Chi ha fatto cosa?"
"Hai sentito benissimo..."
"Harry, ma non potevi trovarne una che ha paura anche di respirare? Questa parla troppo." dice quel bastardo rientrando.
Cammino verso di lui e quando sono abbastanza vicina gli mollo uno schiaffo con tutta la forza che ho in corpo.
"Sei un bastardo. Tu non otterrai mai niente dalla vita con la tua faccia a culo!"
Prima che possa colpirlo di nuovo mi blocca le mani e mi guarda furioso come non mai.
"Sei una puttana, come tua madre..."
Non lo lascio finire e gli colpisco la parte bassa con il ginocchio, cosa che lo fa piegare in due e quindi liberarmi anche le mani.
"Tu non hai il diritto nemmeno di nominare mia madre." dico puntandogli un dito contro.
"Tua madre è..."
Riceve un pugno in faccia e mi giro verso la persona che l'ha colpito meravigliandomi nel trovare Harry.
"Tu cammina!" mi urla poi contro.
Arriviamo in camera sua e mi obbliga a rimanere in piedi davanti a lui.
"Ti ha fatto male?"
"Non ti avvicinare a me!"
Come se non mi avesse sentito si avvicina e sfiora la guancia ancora dolorante.
Non sono una persona che tutti i giorni fa le risse, anzi, io proprio non mi intrometto in un bel niente che riguardi la violenza e non ho mai ricevuto uno schiaffo in vita mia.
"Vado a prenderti del ghiaccio..." dice facendomi risvegliare dai miei pensieri.
Quando lui esce io cammino verso la finestra per guardare in che posto mi hanno portata e intorno a noi c'é solo bosco.
"Tieni... non farà passare il dolore, ma almeno passerà il livido."
Prendo il ghiaccio e lo appoggio sulla guancia mentre lui si siede sul bordo del letto iniziando a guardarmi.
"Sei un bipolare del cazzo!" do voce ao miei pensieri. "Prima mi urli contro, poi mi difendi, poi mi riurli contro e poi mi porti del ghiaccio per la guancia. Che cazzo c'hai al posto del cervello?!"
"Confusione. Solo e soltanto confusione..."
"Perché mi tenete qui anche se sapete che non avrete neanche un dollaro da mio padre?"
"È più complicato di quanto tu possa pensare. Cerca solo di abituarti all'idea che passarei un po' di tempo qui con noi."
"Wow, passare del tempo solo con dei ragazzi era il mio desiderio da una vita..." dico ironica.
"Devi sempre parlare?"
"Se smetto di parlare non mi rimane più niente da fare in questa vita di merda."
"Perché ce l'hai tanto con la vita?"
"Perché la vita mi ha portato via la persona più importante per me e adesso mi ha portata qui. Chiunque ci sia lassù, deve volermi morta..."
"Sei troppo pessimista."
"È la pura e semplice verità."
Rimaniamo in silenzio per un bel po' e cerco di pensare a cosa sta pensando Melissa, Sam e persino Luke. Gli avevo promesso un'uscita...

Questo capitoli fa schifo e ne sono consapevole, ma vi giuro che ho provato a fare del mio meglio.
Spero che comunque vi piaccia e...

Un bacione.