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Mi sveglio di soprassalto e appoggio una mano sul petto.
Perché è tornato questo maledetto incubo?
"Stai bene?" chiede entrando in camera dopo aver acceso la luce. "Ti ho sentita urlare."
"Scusa, non volevo svegliare nessuno. Sto bene..." dico sedendomi sul bordo del letto.
"Sicura? Vuoi dell'acqua?"
"No Harry, sto bene!"
Si avvicina e noto solo ora che è a petto nudo.
"Vuoi parlarne?"
"Mi stai tenendo chiusa qui... perché pensi che voglia raccontare a te i miei incubi?"
"Era solo per farti togliere un peso. Ti faccio compagnia fino a quando ti addormenti." dice sedendosi sulla sedia.
Spenge le luce e mi ristendo su quel dannato letto.
Cerco di riprendere sonno, ma non faccio altro che girarmi e rigirarmi.
Sento abassarsi il materasso dietro di me e poi mi circonda la vita con un braccio.
"Ma che..."
"Shh... dormi." sussurra al mio orecchio.
Chiudo gli occhi e piano piano mi addormento.
[...]
Apro gli occhi e mi guardo intorno. Sento della pressione sul fianco sinistro e abbasso lo sguardo trovando il braccio tatuato di Harry intorno alla mia vita.
È rimasto qui tutta la notte per assicurarsi che non avessi incubi... questo ragazzo riesce sempre a stupirmi. Un attimo prima ti urla contro e quello dopo ti sorride e si preoccupa per te.
"Hai dormito bene?" chiede continuando a rimanere nella stessa posizione.
"Non posso dire di aver dormito benissimo, ma ho dormito..." mento. In realtà ho dormito mooooooolto bene da quando mi ha abbracciata.
"Vuoi alzarti o rimani ancora a letto?"
"Dovrei andare in bagno."
Toglie il braccio e si mette a sedere sul bordo del letto stropicciandosi gli occhi.
Mi alzo dal letto e allaccio i capelli in una coda disordinata.
"Andiamo."
Usciamo dalla camera e si appiggia al muro davanti alla porta del bagno mentre io mi chiudo dentro.
Mi guardo allo specchio e il livido è ancora evidente, ma poco. Probabilmente entro domani non ci sarà più.
"Chi cazzo è in bagno?" dice qualcuno dal corridoio continuando ad abbassare la maniglia.
"Vattene Zayn."
Eccoci, ci mancava solo lui di prima mattina a rompermi le palle che non ho.
Apro la porta e cerco di sorpassarlo, ma me lo impedisce.
"Chiedi scusa per ieri."
"Oh, stai parlando con me?" chiedo dopo essermi guardata intorno.
"Zayn, lasciala stare! Sei tu che devi chiederle scusa."
"Non lo farò. Adesso spostati!"
"Prima ti sposti te, mi fai uscire e poi puoi andare a farti quante seghe ti pare!"
Incrocio le braccia aspettando che si sposti e lo fa solo quando capisce che non mi muoveró di un centimetro.
Torno in camera con Harry e mi siedo sul davanzale della finestra.
"Che hai?" chiede quando vede che non dico assolutamente niente.
"Stavo solo pensando... cosa succederà quando non avrete quei soldi?"
"Non lo so... ma faremo in modo di averli e tu potrai tornare a casa tua, dai tuoi amici e dal tuo ragazzo."
"Ieri sera dovevamo avere una specie di appuntamento... Probabilmente adesso mi starà odiando."
"Ma non è colpa tua."
"Infatti è colpa vostra."
Rimane in silenzio e io torno a guardare fuori dalla finestra.
"Vado a prenderti la colazione..."
"Non ho fame..."
"Sicura?"
"Sicurissima. Mi sembri Luke quando fai cosi. Lui mi chiedeva sempre se ero sicura di qualcosa."
Potrebbe sembrare strano, ma mi manca di più la vicina che tutte le mattine pulisce l'ascensore che Luke. 'Stiamo insieme' da una settimana, ma ci vediamo solo a scuola e anche li solo un bacio e poi se ne va. Mi manca tantissimo quella cogliona di nome Samatha. Anche se non ci parliamo da Parigi, lei rimarrà per sempre la mia migliore amica.
"Io scendo di sotto... vuoi scendere anche te?"
"E vedere quella testa di cazzo? Preferisco deprimermi qui da sola."
"Zayn tra poco deve uscire e poi puoi stare con Liam visto che ti sta tanto simpatico."
"Allora va bene."
"Hai guardato i vestiti che ti ho portato ieri?"
"No."
"Beh, sono dentro quel borsone. Cambiati e poi scendi."
"Va bene."
Esce dalla camera e mi avvicino a quel borsone. Chissà dove ha preso questi vestiti.
"Sei entrato in casa mia?" urlo spalancando la porta.
"Avevi bisogno di vestiti, quindi ho pensato che ti piacessero di più i tuoi. Non c'era nessuno dentro, quindi sono entrato tranquillamente. All'entrata basta dire il nome di chi vuoi vedere e ti dicono piano e numero dell'appartamento. La vostra sicurezza fa schifo."
"Visto che la sicurezza fa schifo, non potevi semplicemente entrare in casa mia e prenderti cose che valgono 2 milioni di dollari al posto di rapirmi?"
"Tuo padre denuncerebbe immediatamente il furto e nessuno comprerebbe niente.Vai a cambiarti adesso."
Entro in camera e sbatto la porta alle mie spalle. Prendo un paio di leggins e una maglietta a maniche corte e mi cambio.
Apro la porta e appena faccio un passo fuori da quella camera mi scontro contro qualcuno.
"Guarda dove cazzo metti i piedi!"
"Hai tutto il corridoio a disposizione, devi proprio camminare davanti questa porta?"
"Si!"
Lo supero e mi avvio verso il piano di sotto.
"Buongiorno. Dormito bene?"
"Giorno Liam. Si, abbastanza bene..."
"Ho preparato la colazione, vuoi mangiare?"
"Tranquillo, non ho fame."
"Vieni a giocare alla Play con noi." dice il biondo.
"Dici a me?" chiedo indicandomi.
"Si, sarai anche stata rapita, ma non ti terremo legata in cantina senza cibo o luce. In più sto coglione bara e ho bisogno di aiuto."
"Niall e innocuo. Può farti male solo se gli rubi il cibo."
"Andiamo Lou, non e giusto!" urla il biondo.
"Ti avviso che non ne sono capace." dico sedendomi accanto al biondo.
"Ti insegno io come si fa. Devi pigiare qui per saltare, qui per colpire e qui per abbassarti."
"Va bene."
Inizio a giocare e a dire il vero, Niall e davvero un ragazzo simpatico. La tv si spenge e vedo Zayn con la spina della tv in mano.
"Ora infetta anche la tv. Gia devo sopportarla a giro per la casa, non voglio che si avvicini anche alla tv!"
"Ascoltami bastardo!" dico alzandomi in piedi. "Non vi ho detto io di rapirmi! Risparmia fiato perche qualsiasi cosa tu dica, a me non cambia assolutamente niente."
"Hai molto coraggio a parlarmi cosi."
"Mia madre mi ha insegnato ad essere coraggiosa, non puttana. E per tua informazione mia madre e stata uccisa due anni fa e non perche faceva la puttana. Adesso ti e tutto chiaro?"
"Zayn, vai dove devi andare." dice poi Harry scendendo le scale.
Il moro apre la porta e se ne va sbattendola.
"Riprendete a giocare..." continua il riccio.

CHIEDO SCUSA PER GLI ERRORI, SPECIALMENTE PER GLI ACCENTI. LA TASTIERA DEL TABLET NON ME LI FA METTERE A TUTTE LE PAROLE E IL CELLULARE SI E RINCOGLIONITO. APPENA RIESCO, CORREGGERO TUTTO.
Spero vi piaccia questo capitolo anche perche lo sto scrivendo dalle 3 di stanotte...

Un bacione!

Stalker? [H.S.] || IN REVISIONE Where stories live. Discover now