Capitolo 60

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Holly
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Mentre mi alzo un piccolo sospiro lascia la mia bocca. Harry sta dormendo tranquillamente accanto a me. Sembra così bello quando dorme. I suoi capelli sono intatti, la sua pelle brilla anche se è una mattina d'inverno.
So che non dovrei stare sdraiata accanto a Harry, e le ore del mattino stanno svanendo e ho bisogno disperatamente di parlare con qualcuno. Con questo esco dal letto, mi vesto e esco dal motel. Lascio un biglietto per Harry in modo che sappia che sono uscita, così che non si preoccupi. Non voglio che si arrabbi. Specialmente dal momento che sto progettando di parlare di Lauryn con lui più tardi.
Quindi, ora, cammino per le  strade tranquille mentre la pioggia cade su di me. Non lo provavo da un po' e questo mi piace.
Mentre attraverso la strada per andare alla mia destinazione, la paranoia inizia a crescere e anche i pensieri nella mia testa. L'ultima cosa di cui ho bisogno è iniziare a pensare troppo. Pensare troppo mi rende un disastro.
Apro la porta e entro nel bar- la mia destinazione. La ragione per cui sono qui è che qui lavora Elsie, e ho davvero bisogno di parlare con lei. La notte scorsa Elsie mi ha lasciato con molte domande da farle a proposito di Harry,Lauryn e praticamente tutto.
Entro nel bar, non c'è molta gente qui,solo 5 persone, inclusi i dipendenti. Mi guardo intorno, cercando Elsie e quando mi giro la vedo.
"Relax, solo io!"
Sembra diversa da ieri. Veste con un top crop bianco e dei jeans, e indossa un grembiule nero. I suoi bellissimi capelli biondi sono tutti riccioli, ed è truccata con il suo solito rossetto rosso.
"Um," metto le mani nella tasche della giacca,"ho bisogno di parlare con te"
"Si,pensavo che avresti voluto parlarmi" dice lei.
"Non qui. Da qualche parte in privato. Ho molte cose da chiederti"
"Qui," Elsie prende la mia mano,"seguimi"
Seguo Elsie che apre la porta. Elsie si siede su una sedia e accende una sigaretta mentre io sto lì in piedi imbarazzata. Lei è molto intimidatoria. Non so perché.
Else tira fuori un'altra sigaretta e me la porge,"ne vuoi una?"
"No." Rispondo.
"Quindi? Qualcosa di particolare di cui mi vuoi parlare?"
"Uh, si. Tu non mi hai dato spiegazioni ieri del perché non dovrei di Harry e Lauryn "
"Dio," Elsie alza i suoi occhi azzurri al cielo,"non farmi iniziare con lei"
"Non so molto su di lei" dico, prendendo posto sulla panchina dietro di me.
"Beh,si comporta in modo perfetto. È dolce e carina e poi vi inganna. Harry è già stato ingannato, è spacciato. Tu, beh, assicurati di non aver niente a che fare con lei. Lauryn non è solo crudele, ma è anche pazza e intimidatoria" dice Elsie.
"Più intimidatoria di te?"
Elsie ride,"tu pensi che io sia intimidatoria?"
"In un certo modo... Anche quando eri la bambola di Zayn. Non lo so, ti ho sempre trovato..."
"Spaventosa?" Lei finisce la frase.
"Bhe, non sono spaventata da te, penso"
Elsie si alza e viene verso di me. Lei odora di vaniglia e fumo. Una strana combinazione, ma è come me e lei adesso. Certamente, io sono la vaniglia e lei il fumo.
"Sei sicura di non essere spaventata da me?" Chiede lei.
"Si!" Mi alzo, e ora sono più alta di Elsie dato che indosso le scarpe con i tacco.
"Adesso sono io che ho un po' di paura di te a essere onesta" dice Elsie.
Quando quelle parole escono dalla sua bocca, mi viene da ridere. Io? Spaventosa? Due parole che non possono essere usate insieme.
"Sei molto brava a tenere la calma. Lo trovo spaventoso. Hai letteralmente visto le tue amiche morire davanti ai tuoi occhi, hai messo tutto i dubbio da quando sei entrata nella casa della bambole. Sei molto incasinata. Sono spaventata da questo." Dice Elsie, senza guardarmi negli occhi.
Mi sorprende come mi vede la gente. Di sicuro non sono tranquilla.
"Sono molto incasinata. Quando sono sola, la parte psicopatica di me viene fuori"
"Allora... Essere sola è come il tuo posto felice?" Chiede lei.
"Tu consideri felice l'essere psicopatica?" Chiedo.
"Beh, vivo un vita felice. E sembra anche tu." Dice Elsie, avvicinandosi a me.
A volte non capisco cosa intenda Elsie. Uso il doppio senso delle parole. Non so se è per farsi sentire intimidatoria o no, ma è davvero difficile da capire.
"Non sono una psicopatica. Uso solo questa figura come specchio" dico io.
"Non voglio dirti una bugia ora, Doll" sussurra Elsie.
"Vai via da me. Non sono più una stupida bambola" grido.
Odio quando qualcuno mi chiama "Doll"=(bambola). Non posso sopportarlo, cazzo. Non voglio sentirlo dire da Harry e certamente nemmeno da Elsie. Non importa come mi sento intimidita da lei. Se avessi avuto il coraggio adesso l'avrei presa a schiaffi. Potrei, i nostri corpi sono così vicini. Ma Dio solo sa cosa farebbe; lei è una psicopatica. Puoi vederlo da suoi occhi.
"Oh, Doll. Se non fossi una stupida bambola non saresti qui a darmi risposte sulla paranoia. Saresti scappata via!"
"Io sono scappata! Non sono più nella casa delle bambole!"
Ora mi sto arrabbiando.
Elsie scuote la testa, "oh mio dio, Holly! Tu non sei scappata via, io sono scappata!"
"Tu non mi conosci.A lasciare la casa delle bambole siamo stati io e Har-"
"Tu sei scappata con Harry. Tu sei la sua fottuta bambola e lui il tuo padrone. Pensi davvero che lui ti ami?"
Sospiro per trattenere le lacrime,"devo andare. Grazie... Comunque "
"Aspetta... Tu non stai piangendo, vero?" Chiede lei, sembrando patetica.
"Sto bene."
Stiamo in silenzio per un po'. Pensavo che mi avrebbe salutato, ma Elsie è Elsie, quindi sta lì a fumare e ignora ogni contatto con me.
"Devo andare."
Mentre giro la maniglia della porta, Elsie dice il mio nome. Mi giro e lei mi saluta.
"Ti dimentichi di me? Devo parlare con te di Lauryn e Harry. Penso che tu sia in pericolo." Dice Elsie, incrociando le braccia.
Scuoto la testa lentamente," non posso parlare di questo ora... Un'altra volta"
"Avrò un turno stasera quando Harry incontrerà Lauryn "
"Come fai a sapere che saranno insieme?"
"So tutto, Holly " dice Elsie," a dopo"
|al motel|
Apro la porta della stanza del motel e sono accolta da Harry che mi fissa con le braccia incrociate. Sembra un po' arrabbiato e posso già prevedere il perché. Perché sono sucita senza di lui. Ha davvero bisogno di vedere oltre se stesso.
"Ciao..." Dico,sorpassandolo e colpendogli la spalla leggermente.
Harry chiude la porta e poi si gìra verso di me," ero preoccupato. Dove sei andata?"
Incrocio le braccia," dove sei andato tu la notte scorsa?" Cambio il soggetto.
"Te l'ho già detto. Sono andato  da Zayn" Lui mente. So perfettamente dove è andato. Lui si è visto con Lauryn.
"Zayn? Aveva ucciso lui Vincent? Oh aspetta,quella era Lauryn." Dico, senza pensare.
Odio parlare di Vincent. Una part di me è ancora traumatizzata da quando lui mi ha rapito.
"Lauyrn? Lauryn non ha niente a che fare con nessuno" lui mente un'altra volta. Deve pensare che mi stia ingannando, ma non potrebbe essere più stupido di così. Non ha nessun contatto visivo con me e sta giocherellando con le sue mani. Non sa mentirmi.
Alzo agli occhi al cielo all'ignoranza di Harry."ugh, sai cosa? Ti parlerò più tardi. Sono molto frustrata ora."
Mi sdraio sul letto e prende la copia di 'Mockingjay' che Dakota mi ha regalato e inizio a leggere.
"Perché sei così...iperprotettiva?" Dice Harry.
Non posso credere quanto lui sia ipocrita. Mi ha seriamente chiesto perché sono così "iperprotettiva" ? Deve stare scherzando. Lui mi chiama iperprotettiva quando sono io che non posso nemmeno uscire senza il suo permesso. Che idiota!
"Tu sei iperprotettivo. Appena sono tornata mi hai guardato in quel modo quasi come se fossi arrabbiato. Non posso avere un'ora per me stessa?"
Harry viene verso di me e si siede." Ero preoccupato "
Mi alzo e appoggio il libro sul comodino "perché? Perché tu eri preoccupato?"
"Avresti potuto perderti o magari essere ferita, non lo so. Non posso fare a meno di preoccuparmi." Dice lui, accarezzandomi la guancia. Il suo tocco è così caldo. Lo è sempre.
Sospiro," abbiamo bisogno di parlare"
"Io penso che stiamo bene"
"Harry, entrambi sappiamo che c'è qualcosa che non va"
Mentre dico queste parole i suoi occhi si spalancano e diventa pallido. Sembra nervoso... Mi sta facendo spaventare...
"Tu sai qualcosa, vero?" Dice Harry, guardando in basso.
"Beh... No"
Decido di non dirgli che ho visto Elsie e che stia pensando di vederla ancora. Mettendo queste cose insieme smebra che Harry e Elsie sappiamo qualcosa che io non so. Questo spiegherebbe l'imbarazzo di Harry la prima volta che abbiamo visto Elsie al bar.
"Andiamo. Dimmi cosa ti dà fastidio." Dice lui, baciandomi la fronte.
"Harry," dico," devi dirmi alcune cose come io devo dirtene altre"
Lui sta in silenzio e  invece di parlare mi prende la mano e mi trascina fuori dalla stanza del motel con lui. Fuori piove ancora,ma non mi dispiace. Sto perdendo tempo con lui.
Non voglio dirgli tutto quello che so, non lo farò. Voglio solo aspettare di sapere tutto quello che devo sapere e so che Elsie mi darà le risposte alle domande che ho in testa. Quindi per ora rimarrò in silenzio, è la cosa più intelligente che io possa fare.
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Ehi dolls... Come state ? State passando bene le vacanze?
Scusatemi per l'attesa, ma ho avuto molto da fare in questo periodo tra scuola, famiglia e tutto il resto. Anyway fatemi sapere cosa ne pensato del capitolo e votate e commentate come sempre.
(Vi ricordate quelle domande che scrivevo a fine capitolo non tanto tempo fa?! Eccole...)
Question of the day:
Qual è il vostro film preferito di Natale??
-Il mio è Blizard-la renna di Babbo Natale(LO ADORO)
Kisses Sara💋

The Dollhouse |h.s.| Italian TranslationWhere stories live. Discover now