capitolo 22

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Holly

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Harry e io stavamo lì assenti, non credendo a cosa era appena successo. Ci siamo baciati. Non posso crederci. La tensione tra di noi al momento è imbarazzante, strana e spiacevole, è ... pericolosa. Quasi come se quel bacio fosse una regalo del perdono ... oppure poteva essere un altro modo di Harry per farmi tacere.

Il silenzio riempie l'aria quando siamo inaspettatamente interrotti da Lola.

"Harry, puoi per favore aiutarci con una cosa?" chiede Lola a Harry, chiaramente, con le sue braccia incrociate.

"Uh,o-okay" dice Harry, senza togliere gli occhi da me.

Harry va con Lola e io rimango da sola, di nuovo.

Non c'è davvero niente da fare nella prigione. Niente TV, niente giochi da tavolo, niente musica, niente libri, non c'è nemmeno il bagno. Ma d'altronde, è una prigione. L'unica cosa che posso davvero fare qui è pensare o parlare. L'intera prigione è insonorizzata perché è nei sotterranei, e anche solo un rumore qualunque può fare eco in tutta la stanza per chiunque sia qui dentro ad ascoltare, e ci sono solo io, e tutto quello a cui posso pensare è come sono fantastiche, calde e carnose le labbra di Harry sulle mie. Come le nostre facce erano letteralmente a pochi pollici di distanza che potevo sentire il suo respiro caldo farmi il solletico. Mi sto chiedendo perché mi ha baciato. Lui mi ha detto che mi odiava ... ma anche io ho che lo odiavo, ma che faccio, se lui mi odia davvero? Che cosa ho mai fatto?

|2 ore dopo|

Sono ancora in prigione, seduta su un piccolo pannello di legno, pensando ai fatti miei, quando sento i passi di qualcuno. Non può essere Harry penso, perché il suono  dei passi rimbomba come i tacchi che toccano contro il cemento freddo.

Quando la persona fa gli ultimi passi, io vedo che è Juliet. Grazie a Dio. Qualcuno che mi tenga compagnia.

"Hey,Holly" mi dice Juliet.

"Hey," rispondo, guardando il pavimento, " perchè sei qui?"

"Harry mi ha mandato per vedere cosa stavi facendo"

"Oh, bene, niente, letteralmente niente"

"Che schifo. Noi stavamo mangiando adesso"

"Che fortuna, io sto morendo di fame"

"Penso sia terribile," dice Juliet, aggrottando le sopracciglia," loro sono lì a mangiare e tu sei qui a morire di fame"

"Tu puoi sempre portarmi qualcosa da mang-"

Mi interrompe Juliet, "Holly, non posso, Harry diventerà matto"

"Ugh"

"Perché tu sei qui, comunque?" chiede Juliet.

"Non lo so, ancora, ma penso perché ho detto a Harry che ero spaventata da lui"

"Gli hai detto questo?" Juliet mi da uno sguardo sorpreso.

"Uh,sì?"

"Hai coraggio, ragazza. Io non avrei mai potuto dire questo"

Dopo che Juliet dice questo, c'è silenzio, e dopo poco Juliet dice che deve tornare di sopra.

"Ci vediamo presto,Holly, a proposito, da quanto tempo sei qui?" chiede Juliet, facendo un altro passo.

"Um, non sono sicura,si spera non molto"

"Okay, ciao" Juliet mi saluta correndo di sopra.

Bene, sono da sola, di nuovo.

|12:30 AM|

È passata mezzanotte, e sono sveglia. Dovrei dormire, ma dove devo dormire?! Non c'è niente a parte il pannello di legno. E non posso chiamarlo letto. Non posso andare a dormire, comunque, pensavo, uno, perché non posso dormire a stomaco vuoto,e due, perché è semplicemente troppo raccapricciante qui. Tutto ciò che mi orienta è la tremolante candela alla vaniglia mezza bruciata che si trova sul muro accanto alla scalinata. E io lo trovo raccapricciante.

Ho davvero bisogno di qualcosa da mangiare. Non ho mangiato da oltre sei ore! Ma tutto quello che faccio è lamentarmi, non posso uscire dalla mia cella per andare a prendere qualcosa, a meno che non tento di fare quello che ha fatto Kylie prima di morire; passare attraverso le sbarre della cella. Davvero, lo voglio davvero. Tipo,tanto. Ma, so che non posso. Che cosa farà Harry? Lui ha preso qualcuno per uccidere Kylie quando lei è scappata. Ma ... comunque, sto andando in cucina, non sto scappando.

Dopo alcuni minuti che litigo con me stessa, perché sto prendendo uno stupido e enorme rischio, decido di provare a passare tra le sbarre della cella. Provo, e ce la faccio. È stato difficile, non ho idea di come Kylie ci sia passata.

Una volta che sono fuori dalla cella, afferro la candela dal muro e inizio ad andare di sopra.

Apro la porta della prigione, con calma, ma lascio qualche scricchiolio dietro di me. Mi incammino in punta di piedi verso la cucina, e una volta che sono lì, mi sento come se fossi in cima al mondo. Fino a quando ... 

"Holly?" dice Harry, stando in piedi dietro di me. Silenziosamente mi maledico. Perché sono così stupida?

"Uh,sì"

"Tu eri affamata, quindi sei passata attraverso le sbarre della cella, hai salito le scale, e ora sei qui"

"Um, come fai a saperlo?"

"Lo so e basta."

"Mi dispiace, ero davvero aff-"

"Siediti" Harry mi dice senza espressione. Vado verso la panchina più vicina e mi siedo.

Harry inizia a aprire gli armadi e prendere fuori qualsiasi cosa gli serva per preparare qualunque cosa stia facendo. Una volta che ha preso tutto quello di cui aveva bisogno, noto che lui sta facendo un tè.

"Ecco ... " Harry gentilmente mi da una tazza di tè, e indietreggio per le tazza troppo calda.

Harry viene verso di me e si siede sulla panchina vicino a me. Non sta facendo niente, lui sta semplicemente vicino a me mentre prendo un sorso di tè.

"C'è qualcosa sulla mia faccia?" chiedo a Harry quando vedo che mi sta fissando.

"Ti sto semplicemente ... guardando" spiega Harry, e sposta lo sguardo via da me.

"Perché?" chiedo, guardando in basso.

"Perché cosa?"

"Perché fai questo per me?"

"Che cosa significa?"

"Pensavo che parte della mia punizione era farmi morire di fame"

"Sembra bello"

"Oh,davvero?" dico sarcasticamente, mettendo un piccolo sorriso.

"Cosa? Tu pensi che io non sia bello?" Harry ridacchia leggermente. 

"Tu puoi essere, qualsiasi cosa" ammetto.

"Allora ... perché sei spaventata da me?"

"Io ... "

"Non c'è ragione di esserlo" dice Harry.

"Forse questo è il perché" tiro su la mia maglia per mostrargli la mia cicatrice, dal momento che mi ha accoltellato.

"Beh, mi dispiace per, uh, quello" dice Harry con imbarazzo.

"Si, certo" dico, sarcasticamente.

"Lo sono"

"Provalo?"

"Sì? Come?" dice Harry, guardandomi.

"Baciami di nuovo"

" Il piacere è tutto mio" dice Harry.

Harry mette le sue labbra rosee sulle mie, e ottengo la stessa sensazione di formicolio della prima volta che ci siamo baciati, che non era nemmeno molto tempo fa, ma da allora, sono sempre stata più favorevole per il tocco appassionato delle sue dolci labbra, e ora che ho ricevuto di nuovo quel tocco caldo, è tutto quello che voglio sentire.


The Dollhouse |h.s.| Italian TranslationWhere stories live. Discover now