Capitolo 52

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Holly
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"Janet è morta"
I miei occhi si spalancano a sentire quelle orrende parole. Janet è morta. Non ha senso. La notte scorsa ballava e si stava divertendo con noi. Non puoi morire magicamente. So che non posso saltare alle conclusioni, specialmente con questa strana cosa delle emorti improvvise, ma penso che la morte di Janet non sia un incidente.
"Morta?" Scuoto la testa," come?"
"Non ne abbiamo idea," dice Liz," noi sappiamo solo che non si sentiva molto bene ieri... Poi è passata di là "
"Passata di là? Non ha senso!" Esito ,"probabilmente era ammalata. Forse era allergica a qualche cibo o qualcos'altro?"
La ragione per cui esito è che stavo pensando alla realtà agghiacciante di un assassino nella casa delle bambole, e alla strategia che ha usato per uccidere la povera Janet.
Ovviamente non posso pensare di fidarmi di nessuno qui dentro.
"non lo so... È così triste." Dice Liz, mentre una lacrima gli cade dagli occhi.
Senza neanche dire ciao alle ragazze, corro fuori dalla cucina. Non posso perdere troppo tempo é il momento giusto per iniziare a cercare il colpevole assassino... Harry é con Liam e le ragazze sono impegnate con il loro dolore. È perfetto.
Dovrei sentirmi male ma non sono così triste per la morte di Janet come le altre ragazze. Io e Janet non eravamo molto amiche, non lo so... Era spaventosa e psicotica.
Vado di sopra e entro nella camera delle ragazze. Mi guardo in giro per vedere dove ho lasciato il mio notebook e gli indizi scorsi per cercare l'assassino. Li trovo sono nel cassetto.
Prendo tutto quello che mi serve; il mio notebook, uno zaino e la mia Polaroid. Mi sento come un detective o qualcosa del genere.
Sono nella casa di bambole da più di cinque mesi, e non ho ottenuto nulla su questo assassino. Mi aspettavo fosse più semplice invece queste ragazze sono molto intelligenti.
Inizio a cercare e penso a quello che mi ha detto Janet alla festa di Natale. Ricordo che mi ha detto che lei e Liam sono usciti durante la mattina per andare in città ,ma questo non significa niente.
All'improvviso sento che qualcuno sta bussando alla porta. "Entra!" Grido.
La porta si apre lentamente entra Juliette. Nascondo velocemente il mio notebook ma non faccio in tempo a nascondere lo zaino e la Polaroid.
"Ehi, Holly," Juliette guarda lo zaino e la Polaroid confusa, "che cos'è questo?"
"Volevo prova a fare l'artista. Provare a fare qualche fotografia " mento.
"Oh" Juliet ride," con uno zaino? Sei una ragazza divertente "
"Quindi," dico," come va di sotto?"
"Sono molto tristi. Macy e Dakota sono le più tristi, loro erano buone amiche di Janet. Tu come stai?"
"Bene," sospiro,"non ero molto legata a Janet, quindi non sento le stesse cose di voi ragazze. Ma mi dispiace,comunque"
"Si anche a me. Ogni morte rende tristi" dice Juliet, guardando in basso.
"Uh," Juliet tira fuori un biglietto dalla tasca del vestito," ho trovato questo. Penso sia da parte di Harry"
"Oh," guardo il biglietto," grazie Juliet "
"Bene," Juliet sospira," vado a dare tirare su di morale le ragazze. Ci vediamo dopo"
È stata una strna sorpresa quando Juliet mi ha dato il biglietto di Harry. C'è sempree stata tensione tra me,Harry e Juliet. Ma Juliet col tempo a capito, cosa che mi rende molto felice.
Guardo il biglietto. È piegato e sul lato rivolto verso l'alto si legge 'Holly' in corsivo.
Apro il biglietto e leggo:
"CIAO TESORO.
INCONTRIAMOCI DI FUORI A MEZZANOTTE.
ABBIAMO BISOGNO DI PARLARE."
Solo leggendo le parole 'abbiamo bisogno di parlare' mi vengono i brividi lungo la schiena.
Metto il biglietto nel cassetto prima di uscir dalla camera.
Vado di sotto e la prima che vedo è Lola, tutta sola nel grande salotto, che sta parlando al telefono. Con il mio notebook e la penna, ascolto furtivamente la sua conversazione.
"Si! Lo so! Sono l'unica che lo sa. Beh.. Io e Harry lo sappiamo, ovviamente" dice Lola, morsicandosi le unghie. Con chi sta parlando?
"Perché dovrei farlo?" Lola si ferma," okay, si, Lauryn"
LAURYN.
"È troppo presto." Dice Lola, un sorriso malefico sulla sua bocca.
"Sisi. Holly non lo sa, e non lo saprá mai, fino al momento giusto, lo so"
Nel secondo in cui Lola ha nominato io mio nome ho sentito il mio cuore perdere un battito.
"Okay. Ne parliamo presto. Buona gio-"
"Merda" sussurro mentre accidentalmente la mia penna cade sul pavimento.
"Ma che diavolo?" Lola si alza," chi c'è lì?"
Merda. Sono una stupida.
Prima di correre via, Lola mi vede.
"Holly?!? Stavo ascoltando, stronza!" Lola mi urla contro.
"Ma di cosa stai parlando? Sono appena scesa dalle scale" mento.
Lola velocemente afferra ik mio notebook e sfoglia le pagine. No. No. No.
"Ma che cavolo," Lola gira un'altra pagina," perché hai il notebook da disegno di Liz?"
"Liz? Il notebook da disegno? Cosa?" Mi riprendo il notebook e accidentalmente vedo che ho preso il notebook sbagliato.
"Liz mi ha chiesto di portarglielo, questo è tutto" mento.
"Sei molto strana. Ciao"
Quando Lola va via, tiro un sosprio di sollievo.
Un minuto dopo, Lola ritorna e mi dà il telefono.
"Oh,Harry ha detto di chiamarlo"
"Grazie"
E se ne va.
Faccio il numero di Harry, e impazientemente ascolto il bip prima che lui risponda.
"Ciao,Holly ?" Dice lui.
"Hey,Harry "
"Volevo che tu chiamassi per dirti che non sarò a casa stasera. È successa una cosa"
"Oh. Cosa?"
"Ti amo,tesoro. Non dimenticarlo mai"
"Ti amo anche io ... Sei molto strano, è tutto okay?"
E con questo, Harry riattacca. Questo è molto strano...
Oggi é stato un giorno pieno di cospirazioni e non sono ancora le due del pomeriggio.
Prima la morte di Janet, poi il biglietto misterioso di Harry. Dopo ancora la telefonata di Lola con Lauryn. E infine, la chiamta di Harry al telefono. Non ho idea di cosa stia succedendo.
Entro in cucina, ho bisogno di acqua.
"Stia bene Holly?" Chiede Dakota, porgendomi un bicchiere di acqua.
"Grazie. Mi sento stanca"
"Hai risposato?"
Sospiro," il riposo è l' ultima cosa che mi serve. Mi sento stanca ma ho ancora molte energie"
"Io e le ragazze giochiamo a pallavolo di fuori. Vuoi giocare?" Mi chiede lei.
"Si, va bene. Arrivo tra un secondo"
"Okay. Ci vediamo di fuori" dice Dakota, prima di uscire.
|2 ore dopo|
Io  e le ragazze siamo sedute sull'erba, mangiando la frutta e chiacchierando. Liz sta facendo le trecce a Dakota, Macy racconta barzellette e Juliet parla con Lola.
Mi è piaciuto molto giocare a pallavolo con le ragazze. So che é solo uno sport, ma mi sento come se fossimo tutte unite, come se fossimo più legate tra di noi. Le lacrime sono state rimpiazzate dalle risate, anche se nei nostri cuori c'è la morte di Janet.
"Ew,odio questo succo d'arancia"
Lola prende una tazza di succo nelle sue mani e la rovescia sulla mia testa.
"Divertente,Lola. Davvero divertente" dico, pulendomi la faccia con le mani.
"Hai bisogno di pulirti. Non ti ho nemmeno preso tutta la faccia" Lola ride.
"Si, fortunatamente per te. Potrei odiarti se-"
E certamente,Lola, da stronza qual é, rovescia un' altra tazza di succo per lanciarlo sulla mia faccia. Questa volta, è finito sul mio vestito e mi ha riempito la faccia. Le ragazze non mi aiutano, ma ridono.
"Lola!" Mi alzo," sei cosi fastidiosa!"
"Ahaha!" Lola ride.
"Vado a pulirmi " dico, entrando in casa.
La mia faccia é tutta appiccicosa e tra me e me penso ' che schifo, che schifo!"
Entro in bagno e mi lavo la faccia. Poi vado a cambiarmi il vestito.
Quando esco dal bagno, mi siedo sul mio letto. Il biglietto che Harry mi ha scritto è stato scambiato con un altro, smepre con il mio nome sopra.
Spaventata ma curiosa, lo prendo e lo esamino. Da chi potrebbe essere?
Nel momento in cui lo leggo, spalanco la bocca, il mio cuore smette di battere, e il mio respiro è affaticato.
"UNA ALLA VOLTA,HOLLY.
UNA ALLA VOLTA.
TUTTE SE NE ANDRANNO.
TU TE NE ANDRAI.
-V,L,J."

The Dollhouse |h.s.| Italian TranslationWhere stories live. Discover now